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PROCLAMAZIONE SCIOPERO NAZIONALE DEL PERSONALE ATA IL 17 MARZO 2017

PROCLAMAZIONE SCIOPERO NAZIONALE DEL PERSONALE ATA IL 17 MARZO 2017

Prot. n. 13/2017 del 10/02/2017

Al Presidente del Consiglio

Dott. Gentiloni

Al Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca

Vice Capo di Gabinetto e Dirigente Generale degli Uffici di diretta collaborazione:

  Dott.ssa Marcella GARGANO

Al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Direzione Generale della Tutela delle Condizioni di Lavoro Dott. Romolo De Camillis

Al Ministero per la Pubblica Amministrazione e Semplificazione – Capo Dipartimento

Cons. Pia Marconi

Al Ministero per la Pubblica Amministrazione e Semplificazione URSPA

Ufficio per le relazioni sindacali delle pubbliche amministrazioni

Dott. Antonio Di Paolo

Alla Commissione di garanzia per l’attuazione della Legge sullo Sciopero nei Servizi Pubblici essenziali

Oggetto: proclamazione sciopero nazionale del personale ATA.

Adesione sciopero del 17 marzo 2017.

Premesso che in data 18 marzo 2016, la scrivente Federazione, ha proclamato lo sciopero nazionale di tutto il personale ATA con l’adesione di oltre 40.000 persone;

Visto che il Governo Renzi non ha preso in seria considerazione l’azione sindacale della Federazione;

Visto che il Governo Gentiloni-fotocopia e la ministra Fedeli hanno varano 8 decreti attuativi della disastrosa legge 107 per chiudere definitivamente gli Ata nella gabbia della scuola-azienda;

proclama lo sciopero nazionale per il personale ATA della scuola per il giorno 17 marzo 2017 aderendo allo sciopero del 17 marzo 2017.

Gli ulteriori motivi:

  1. contro la violazione dell’art. 36. della Costituzione che recita “il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa”;
  2. mancata considerazione nella riforma “La Buona Scuola” di tutta la categoria;
  3. contro il mancato riconoscimento giuridico ed economico delle mansioni svolte;
  4. contro l’inserimento del personale di altre amministrazioni negli organici del personale ATA;
  5. contro il transito dei docenti “inidonei” o dei docenti tecnico-pratici perdenti posto nei ruoli degli assistenti amministrativi e tecnici;
  6. per la revisione o annullamento dell’accordo che regola lo svolgimento delle funzioni miste, tenendo conto fra l’altro che molti comuni non elargiscono i necessari fondi;
  7. per la revisione dei parametri per le tabelle degli organici con relativo superamento delle attuali regole restrittive;
  8. per la revisione di tutte le attuali Aree o Profili;
  9. contro il mancato riconoscimento del Bonus scuola (500 euro) anche a tutto il personale ATA;
  10. per il passaggio in area D di tutti gli assistenti amministrativi in possesso della seconda posizione economica con almeno 24 mesi di servizio nel profilo superiore;
  11. per il passaggio in area C di tutti gli assistenti amministrativi e tecnici con relativo svuotamento del profilo B;
  12. per il passaggio in area AS di tutti i collaboratori scolastici;
  13. per la soppressione dei commi 332-333-334della Legge 190 del23 dicembre 2014 – Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2015) – riguardanti le supplenze brevi e l’organico del personale ATA;
  14. contro le pressioni ormai insostenibili subite dai collaboratori scolastici a causa soprattutto delle diminuzioni di organico e dei divieti di nomina supplenti: aumento dei carichi di lavoro, turni iper flessibili e orario di lavoro spezzato, spostamento da un plesso ad un altro e/o, addirittura, da un comune all’altro, ore di straordinario assegnate d’ufficio;
  15. contro le continue sollecitazioni lavorative rivolte al personale amministrativo, dovute al notevole aumento dei carichi di lavoro con pratiche sempre più complesse, alla diminuzione dei loro organici, al divieto di nominare supplenti, al malfunzionamento del sistema SIDI e alla totale MANCANZA di corsi di formazione e/o aggiornamento;
  16. contro la decurtazione in organico dei posti di collaboratore scolastico ed assistente amministrativo in presenza dei co.co.co;
  17. re-internalizzazione dei servizi;
  18. per una adeguata formazione di tutto il personale ATA;
  19. per il riconoscimento del profilo di videoterminalista agli Assistenti Amministrativi e D.S.G.A;
  20. contro il mancato riconoscimento della figura di “Animatore digitale” agli assistenti tecnici ed eventuali Assistenti Amministrativi;
  21. contro la mancata previsione della figura dell’Assistente Tecnico negli Istituti Comprensivi;
  22. contro la mancata valorizzazione degli assistenti tecnici nella didattica laboratoriale;
  23. per la revisione del profilo di D.S.G.A: istituzione della dirigenza amministrativa o revisione del comma 7, art. 24 del D.I.44/2001, attribuendo al Dirigente Scolastico la responsabilità del consegnatario;
  24. per la separazione netta e chiara dei ruoli tra DS e D.S.G.A;
  25. per la revisione del profilo di D.S.G.A: equiparazione dal punto di vista economico ai segretari comunali;
  26. per il ripristino dell’indennità di funzione superiore per gli assistenti amministrativi che svolgono le funzioni di D.S.G.A come era nell’art. 69 del vecchio C.C.N.L del 04.08.1995 dove erano presenti le Indennità di funzioni superiori e di reggenza e dove all’assistente amministrativo che sostituiva a tutti gli effetti il Direttore S.G.A per un periodo superiore a quindici giorni, nei casi di assenza o impedimento, veniva attribuita, per l’intera durata dell’incarico o della sostituzione, una indennità pari al differenziale dei relativi livelli iniziali di inquadramento e qualora si dia luogo all’affidamento in reggenza degli uffici, era corrisposta una indennità pari al cinquanta per cento di quella prevista per gli incarichi o le sostituzioni;
  27. per l’eliminazione della temporizzazione e ricalcolo della ricostruzione di carriera dei Direttori S.G.A in servizio all’01.09.2000 fortemente penalizzati;
  28. per l’istituzione di un organo esterno per le contestazioni di addebito al personale ATA;

IL PRESIDENTE NAZIONALE

                                                       Giuseppe MANCUSO

IL MINISTRO FEDELI FA PROPAGANDA ALLA CGIL

IL MINISTRO FEDELI FA PROPAGANDA ALLA CGIL

Prot. n. 12 del 10/02/2017

Agli organi di stampa

Ai Colleghi ATA

Loro sedi

Il Ministro Fedeli si deve dimettere

IL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE USA IL SITO ISTITUZIONALE PER FARE PROPAGANDA AL SUO SINDACATO, LA CGIL

La Feder.ATA scende in piazza il 17 marzo 2017.

Il nuovo Ministro dell’Istruzione Sen. Valeria Fedeli, nei giorni scorsi, dall’Ufficio Stampa del M.I.U.R, (un canale esclusivamente di natura istituzionale), ha inviato un messaggio augurale di buon lavoro alla nuova Segreteria Nazionale FLC CGIL, con queste testuali parole: “C’è tanto da fare, continuiamo ad impegnarci insieme per gli obiettivi comuni che spingono la nostra azione”.

Avevamo capito fin dall’inizio che con questo Ministro dell’Istruzione, la CGIL avrebbe spadroneggiato, ma nessuno si immaginava di arrivare a tanta sfrontatezza e irriverenza verso tutte le altre Organizzazioni che si impegnano per il bene della comunità scolastica, compresa la Feder.ATA che fin dalla sua nascita ha sempre cercato di valorizzare la professionalità del personale ATA facendo emergere la grave situazione di noncuranza, di disagio e di abbandono di questa categoria da parte di tutti, Istituzioni comprese.

LA CGIL E’ AL GOVERNO !

Loro, insieme alle altre OO.SS firmatarie del C.C.N.L, sono stati i primi artefici del nostro sterminio e della nostra rovina, firmando accordi sottobanco sui tagli dei ns organici, non opponendosi alle ingiuste norme sul divieto di nominare supplenti in caso di malattia, per reperire fondi da destinare ad altro personale della scuola.

Con i tagli effettuati sulla nostra categoria hanno finanziato la Legge 107.

Hanno attuato la Buona Scuola sulla pelle del personale ATA !

E nessuna forza politico/sindacale si è degnata di opporsi a questo massacro, iniziato con il Governo Monti e sotto gli occhi di tutti sta continuando anche con il Governo Gentiloni.

E’ una politica indegna per un governo di centro-sinistra che dovrebbe essere dalla parte debole dei lavoratori; cominciamo a pensare che se questo massacro fosse stato attuato sotto il Governo Berlusconi, sarebbe scoppiato il finimondo, ci sarebbero stati centinaia di scioperi, di mobilitazioni, di manifestazioni di piazza, ci sarebbe stata una vera rivoluzione.

Invece oggi, non succede nulla, nessuno, dei grandi, si mobilita per il personale ATA, nessuno dei Confederali proclama uno sciopero in difesa dei nostri diritti.

Adesso cercano di tenerci buoni con delle iniziative a dir poco ridicole, sia sotto l’aspetto sindacale che formativo, senza rendersi minimamente conto che il personale ATA sta morendo tra l’indifferenza e la non curanza di tutti.

Il popolo ATA è veramente arrabbiato ed è al limite della sopportazione lavorativa, e si sta ammalando di stress da lavoro correlato. La Feder.ATA non permetterà mai che questo accada e lotterà accanto a questi lavoratori silenziosi e operosi, indispensabili a tutta la comunità scolastica.

Direzione Nazionale Feder.ATA

Ricollocazione del personale mediante processi di mobilità

Ricollocazione del personale mediante processi di mobilità

Prot. n. 11 del 08/02/2017

Al Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione

Al Ministro del M.I.U.R

alle Redazioni Nazionali

e.p.c. personale ATA

Oggetto: Ricollocazione del personale mediante processi di mobilità.

Onorevoli Ministri On. Madia e Sen. Fedeli,

leggendo le ultime novità del Dipartimento della Funzione Pubblica in merito alla “ricollocazione del personale” mediante processi di mobilità finalmente comprendiamo il motivo del Vostro “assordante” silenzio sul personale ATA della scuola statale.

In precedenza ci fu lo stillicidio degli ex dipendenti provinciali da ricollocare con il blocco delle assunzioni in ruolo, ora iniziamo con quelli della Croce Rossa e degli Enti di vasta area e poi chissà quanti altri ancora.

Ci sentiamo veramente umiliati per la scarsa, diremmo nulla, considerazione verso il nostro lavoro e la nostra categoria.

Purtroppo dobbiamo ripetere discorsi già fatti; nessuno, nonostante i nostri ripetuti inviti, è venuto nelle nostre scuole per poter capire effettivamente quali sono i nostri compiti e le nostre difficoltà e questo è il risultato: immettere a contatto di minori persone senza preparazione specifica a scapito di nostri precari ormai formati, che hanno dedicato anni a servizio dello Stato per il bene della comunità, a scapito anche delle proprie famiglie e per stipendi quasi da fame.

Nutrivamo ovviamente dei dubbi vista la “voluta” dimenticanza del personale amministrativo tecnico ausiliario nella “Buona Scuola”, ma speravamo comunque in un cambiamento che non c’è stato, per cui ci vediamo costretti a notificare ai media e a tutti i nostri colleghi, e non solo a quelli precari, la triste situazione che si sta delineando e della quale potranno personalmente rendersi conto andando sul portale del Dipartimento della Funzione Pubblica: https://www.mobilita.gov.it/.

Distinti saluti.

La Direzione Nazionale Feder.ATA

Seminario di Formazione Genova 1 Marzo 2017

Seminario di Formazione Genova 1 Marzo 2017

Prot. 9 del 31/01/2017

Seminario di Formazione rivolto a tutto il Personale ATA della Scuola 1° marzo 2017

presso Liceo Classico DOria Via A. Diaz,8 Genova

Il ruolo del personale ATA nella Scuola dell’autonomia”

Il Seminario inizierà alle ore 9 con la registrazione dei partecipanti e con una breve introduzione del Presidente della Feder.Ata nazionale G. Mancuso

e terminerà alle ore 16,30 – Ci sarà una interruzione lavori dalle 13 alle 14

ARGOMENTO

RELATORE

Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato, formazione e gestione degli elenchi di operatori economici. Criticità giornaliere del ruolo del Dsga

Antonella Brandetti

Gestione documentale – Dal documento cartaceo a quello informatico – Gli strumenti per la produzione degli archivi nella Pubblica Amministrazione: dematerializzazione protocollo informatico classificazione fascicolazione scarto conservazione.

Luigi C. Calabrò

Ruolo, responsabilità e criticità attuali del profilo degli assistenti tecnici, in particolare per quanto concerne la gestione delle reti informatiche, di cui sono dotati ormai tutti gli istituti

Efficienza e funzionalità dei laboratori

Luigi C. Calabrò

Gestione assenze del Personale della Scuola

Simonetta Carbone

Problematiche e criticità del profilo dei collaboratori scolastici

Gestione dei servizi in caso di sostituzione di colleghi assenti in base alle ultime disposizioni ministeriali

Servizio mensa e funzioni miste

Ruolo e aspetti educativi dei collaboratori scolastici

Nozioni base di informatica – Social network – Corretto utilizzo delle risorse tecnologiche all’interno della propria sede di servizio per inoltrare istanze, consultare circoli interne e ministeriali.

Antonella Brandetti

Luigi C. Calabrò

Cenni su stress da lavoro correlato

Dott.ssa B.Lanza

Approfondimenti, riflessioni, quesiti ai relatori e dibattito.

Il Seminario è gratuito ed è organizzato da Feder.ATA soggetto accreditato per la formazione del personale della Scuola. Dà diritto all’esonero dal servizio e al termine i partecipanti riceveranno l’attestato di partecipazione (DM 177/2000). Per questioni organizzative si prega di comunicare la propria adesione entro il 27-2-2017 a seminari@federata.it allegando il modulo di partecipazione.

Il Direttore del Seminario

Giuseppe Mancuso

Trasporti pubblici: linee AMT linee extraurbane ATP
Stazione Ferroviaria e Metropolitana: Genova Brignole

Scarica qui la locandina:

Seminario_formazione_Genova_FederATA

Presentazione domanda Part-Time personale ATA

Presentazione domanda Part-Time personale ATA

Al Personale ATA

Come previsto dall’O.M. 446 del 22.07.1997 e successive modifiche ed integrazioni, si ricorda al  personale ATA a tempo indeterminato, ad eccezione dei Direttori dei Servizi Generali Amministrativi,  che può presentare domanda. L’istanza per l’anno scolastico 2017/2018 deve essere prodotta all’Ambito Territoriale della provincia di appartenenza, tramite il Dirigente scolastico della scuola di servizio.

La Scadenza è fissata al 15 marzo 2017 per la presentazione delle domande per la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale o rientro a tempo pieno.

per informazioni ed assistenza: info@federata.itassistenza@federata.it

Distinti saluti.

Lo Staff di Feder.ATA

 

Trasmettere informazioni in modo sicuro e protetto

Trasmettere informazioni in modo sicuro e protetto

Si comunica che il nostro sito web è ora raggiungibile con protocollo sicuro https:  https://www.federata.it

SSL (Secure Sockets Layer) è un protocollo progettato per consentire alle applicazioni di trasmettere informazioni in modo sicuro e protetto.

per qualsiasi informazione: assistenza@federata.it

Distinti saluti.

Lo staff di Feder.ATA

 

Proroga Adempimenti Legge 190/2012 art. 1 comma 32-2017

Proroga Adempimenti Legge 190/2012 art. 1 comma 32-2017

Ai Colleghi

Loro Sedi di Servizio

Si porta a conoscensa ai colleghi delle Segreterie Scolastiche che “In considerazione della situazione di emergenza a seguito dei recenti eventi meteorologici e sismici, accogliendo le richieste pervenute da alcuni enti locali interessati, l’Autorità dispone la proroga al 20 febbraio 2017 del termine previsto al 31 gennaio 2017 per la comunicazione via PEC dell’avvenuta pubblicazione del file XML per gli adempimenti di cui all’art. 1, comma 32, della L.190/2012.”

Adempimenti Legge 190/2012 art. 1 comma 32-2017

Per informazioni e problematiche: assistenza@federata.it

Lo Staff. di Feder.ATA

SISMA CENTRO ITALIA O ALTRE CALAMITA’ NATURALI E RELATIVA CHIUSURA SCUOLE

ISMA CENTRO ITALIA O ALTRE CALAMITA’ NATURALI E RELATIVA CHIUSURA SCUOLE

Purtroppo i tragici fatti di questi ultimi giorni che tante sofferenze stanno provocando ai nostri connazionali del centro Italia riportano di attualità le anomale situazioni che si sono verificate nel passato in occasione di altre emergenze naturali come alluvioni, terremoti, nevicate eccezionali, fenomeni atmosferici particolarmente incruenti.

Ricordiamo che la chiusura delle scuole per i tragici eventi di questo periodo o di altri passati, disposta per ordinanza del sindaco o del prefetto, non comporta alcun obbligo di recupero del servizio che non è stato possibile prestare.

L’art. 1256 del cod. civile afferma: “L’obbligazione si estingue quando, per una causa non imputabile al debitore, la prestazione diventa impossibile”, cioè il lavoratore non è obbligato a recuperare le ore di lavoro o le ferie eventualmente non prestate in quanto l’assenza dal servizio per cause non imputabili alla sua volontà  può essere assimilata alla fattispecie che rientra in quella prevista dal codice civile, pertanto pienamente legittimate (la prestazione del servizio è ritenuta ufficialmente impossibile, quindi, non soggetta ad alcun tipo di recupero.

Nel caso invece di una sola sospensione delle lezioni ci sarà una profonda disparità di trattamento fra i vari dipendenti della scuola:  ricordiamo infatti che la norma prevede che, mentre nel caso di ordinanza di chiusura degli istituti, tutto il personale ha diritto a non presentarsi al lavoro senza obbligo di recupero, in caso di ordinanza di sospensione delle lezioni il personale docente rimane a casa insieme agli alunni mentre quello tecnico amministrativo e ausiliario deve comunque prestare servizio e, nel caso in cui non possa farlo, deve addirittura recuperare le ore non prestate producendo, in questo caso, una discriminazione interna al personale. Noi pensiamo che la sicurezza del personale riguardi tutti e che in certe situazioni di pericolo dovremmo essere tutti uguali, sia per poter prestare aiuto che per aiutare.

Ora però non vogliamo fare polemiche ma ci stringiamo ai colleghi delle regioni colpite e a tutti i nostri “compaesani” interessati dal sisma dalle nevicate eccezionali e da tutte le altre calamità perché ora tutti noi siamo dello stesso paese, uniti più che mai in un unico abbraccio ideale che attraversa tutta l’Italia.

Simonetta Carbone

PROROGA TERMINE DOMANDE CESSAZIONE DAL SERVIZIO

Carissimi colleghi, vi comunichiamo che il M.I.U.R ha emesso una nota con la quale proroga i termini per la presentazione delle domande di cessazione dal servizio come si evince dal seguente stralcio “Facendo seguito alla nota AOODGPER prot. 2473 del 19 gennaio 2017 e in considerazione dei gravi eventi sismici e meteorologici che hanno interessato alcune regioni, causando difficoltà al personale interessato nella presentazione delle domande di cessazione dal servizio le funzioni web POLIS “istanze on line” saranno rese disponibili fino al 13 febbraio”.

Lo Staff. di Feder.ATA

MIUR.AOODGPER.REGISTRO2718

Il Personale ATA, gli invisibili della Scuola, ancora una volta dimenticato nell’approvazione delle deleghe della Legge 107

Il Personale ATA, gli invisibili della Scuola, ancora una volta dimenticato nell’approvazione delle deleghe della Legge 107

Prot. n. 4 del 15/01/2017

Al Ministro dell’Istruzione

Sen. Valeria Fedeli

e, p.c. Ai Colleghi ATA

Loro Sedi

Oggetto: Il Personale ATA, gli invisibili della Scuola, ancora una volta dimenticato nell’approvazione delle deleghe della Legge 107.

Gentile Ministra dell’Istruzione Sen. Valeria Fedeli,

con grande amarezza ancora una volta constatiamo che tutto il Personale ATA è stato completamente ignorato nei decreti attuativi del comma 181 della Legge 107 della Buona Scuola, come se fossimo una categoria di lavoratori completamente estranei al mondo della Scuola, mentre ormai tutti hanno la consapevolezza che senza il nostro paziente, prezioso e professionale contributo lavorativo , nessuna Buona Scuola potrà mai funzionare e nessun progetto educativo potrà mai avere una seria continuità gestionale ed amministrativa.

Nei decreti attuativi della Legge 107, la nostra categoria è stata totalmente ignorata, come se non esistesse, siamo solo numeri, ma dietro questi numeri ci sono persone che lavorano o hanno lavorato per anni al servizio dello Stato, continuando ad operare con spirito di sacrificio ed abnegazione, nell’interesse della collettività, chiedendo solo un lavoro dignitoso e rispetto.

La Federazione del Personale ATA-Feder.ATA, unico sindacato nato a tutela di tutto il Personale ATA, gentilmente le chiede di non ricordarsi di Noi soltanto nella riduzione indiscriminata degli organici o nel blocco delle supplenze che hanno prodotto effetti devastanti sull’offerta e sulla qualità di tutti i servizi generali e amministrativi nelle nostre Scuole.

Seppur riconosciuta in teoria, l’esigenza di una tutela lavorativa nei confronti di tutti gli ATA, viene sistematicamente ogni volta negata nella pratica, e ci troviamo sempre ad essere i primi a subire ingiustizie; le attuali Leggi, i Provvedimenti e i Decreti attuativi della legge 107, che hanno caratterizzato e caratterizzano attualmente la politica scolastica italiana, lo dimostrano quotidianamente.

Il Vostro Governo non può più ignorare la rabbia, la delusione e il malcontento generale di tutto il Personale ATA della Scuola, e chi ci amministra e che decide di togliere persone per una semplice questione di risparmio, senza sapere effettivamente cosa si stia facendo in quegli uffici e quanti lavoratori siano rimasti, non può usarci fino a quando facciamo comodo, per poi rottamarci.

Speriamo in Lei, un’inversione di tendenza.

Cordialmente.

                                                                 Direzione Nazionale Feder.ATA