Home Blog

FEDER.ATA AVVIA RICORSO PER IL RICONOSCIMENTO DEL SERVIZIO MILITARE SVOLTO NON IN COSTANZA DI SERVIZIO

Prot. n. 174 del 06 luglio 2022

A TUTTO IL PERSONALE ATA PRECARIO

LORO SEDI

Oggetto: VITTORIA IN CONSIGLIO DI STATO. FEDER.ATA AVVIA RICORSO AL GIUDICE DEL LAVORO PER IL RICONOSCIMENTO DEL SERVIZIO MILITARE SVOL/TO NON IN COSTANZA DI SERVIZIO SCADENZA 10/08/2022

Cari Colleghi,

In data 16 giugno 2022, il Consiglio di Stato con ordinanza n. 2726/2022 ha accolto il nostro appello cautelare avente ad oggetto la valutazione del servizio militare prestato non in costanza di nomina”.

Per effetto dell’ordinanza, ogni persona che ha aderito al nostro ricorso, avrà diritto al riconoscimento di punti 6 per anno, al posto di punti 0,6 nella graduatoria di terza fascia.

Pertanto, FEDER.A.T.A., in qualità di UNICO SINDACATO CHE DIFENDE SOLO IL PERSONALE ATA

AVVIA IL RICORSO PRESSO IL GIUDICE DEL LAVORO AL FINE DI OTTENERE LA VALUTAZIONE DEL SERVIZIO MILITARE SVOLTO NON IN COSTANZA DI SERVIZIO ALLA STREGUA DI QUELLO SVOLTO IN COSTANZA DI SERVIZIO.

Il costo del ricorso è di € 250,00 per gli iscritti e € 500,00 per in NON iscritti a Feder.A.T.A. Il termine ultimo per aderire è fissato al 25.07.2022 (salvo proroghe).

Chi fosse interessato può contattare i seguenti numeri di telefono 339.6670188 o 340.2538799 tutti i giorni anche inviando un messaggio tramite whatsapp oppure inviare una email: ricorsi@federata.it avendo per oggetto: Ricorso Feder.A.T.A. Servizio militare.

Per partecipare al ricorso deve compilare ed inviare via mail i seguenti documenti:

Cordiali saluti a tutti.

Il Presidente Nazionale Federata

Giuseppe Mancuso

ALLEGATI: ricorsi@federata.it

GRADUATORIA DI TERZA FASCIA ATA: FEDER.ATA AVVIA I RICORSI AL TAR DEL LAZIO CONTRO IL MINISTERO DIVENTATO UN RICORSIFICIO

Prot. n. 98 del 02 aprile 2021

A TUTTO IL PERSONALE ATA PRECARIO

LORO SEDI

GRADUATORIA DI TERZA FASCIA: FEDER.ATA AVVIA I RICORSI AL TAR DEL LAZIO

Feder.A.T.A., con l’ausilio della propria struttura legale, dopo aver esaminato il nuovo decreto di aggiornamento per le graduatorie di III fascia del Personale ATA per il triennio 2021\2023, ha deciso di promuovere, dinanzi alla competente sede giudiziaria del T.A.R. del Lazio, dei ricorsi collettivi funzionali all’inserimento nelle suddette graduatorie e di tutela della posizione dei propri assistiti.

Potranno partecipare ai vari ricorsi, manifestando da subito la pre-adesione:

  • Tutti coloro che sono interessati alla valutazione del servizio militare e del servizio civile nelle graduatorie del personale ATA. La normativa ministeriale di interesse (d.m. n. 50 del 3 marzo 2021), nel regolamentare l’aggiornamento delle graduatorie ATA di III fascia per il triennio 2021\2023, disciplina anche la valutazione del servizio militare, del servizio civile sostitutivo e del servizio civile volontario.

Infatti, nell’allegato A – “Avvertenze” si legge che: “Il servizio militare di leva e i servizi sostitutivi assimilati per legge, prestati in costanza di rapporto di impiego, sono considerati servizio effettivo reso nella medesima qualifica.

Il servizio militare di leva e i servizi sostitutivi assimilati per legge, prestati non in costanza di rapporto di impiego, sono considerati come servizio reso alle dipendenze delle amministrazioni statali.

È considerato come servizio reso alle dipendenze delle amministrazioni statali anche il servizio civile volontario svolto dopo l’abolizione dell’obbligo di leva.”

Il ricorso ha la finalità di far valutare come servizio effettivo il servizio militare ed il servizio civile, resi non in costanza di rapporto.

  • Tutti coloro che sono interessati all’accesso alle graduatorie con il solo diploma di scuola media anche se privi della qualifica triennale. A questo proposito sarà denunciata da discriminazione e la disparità di trattamento rispetto ad altre categorie.
  • Tutti coloro che sono interessati alla valutazione dei titoli da conseguirsi oltre la data del 22 aprile 2021.

Il bando prevede che i requisiti ed i titoli valutabili devono essere posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione della relativa domanda.

Come è noto, molti aspiranti stanno seguendo dei corsi in relazione ai quali il titolo potrà essere conseguito solo dopo il 22 aprile e ciò per i noti ritardi dovuti alla pandemia.

Il ricorso ha la finalità di consentire la valutazione dei titoli con riserva da sciogliersi entro la data di inizio di validità delle prossime graduatorie.

Inoltre, come esplicitato dall’art. 2, comma 12 del Decreto ministeriale, sono validi ai fini della valutazione anche oltre il 22 aprile 2021 anche i titoli di studio conseguiti all’estero, qualora la dichiarazione di equipollenza degli stessi sia intervenuta entro questa data o se entro la stessa data sia stata presentata istanza di riconoscimento. In tale ultimo caso l’inserimento avviene con riserva e non produce effetto ai fini della stipula del contratto fino allo scioglimento della riserva stessa.

  • Tutti coloro che sono interessati all’integrale riconoscimento del punteggio per il servizio prestato nelle scuole paritarie, nelle scuole comunali e nei percorsi regionali di istruzione e formazione professionale (IeFp). Inoltre, il ricorso può interessare la valutazione del diploma di laurea e del punteggio, la valutazione di master, dottorati di ricerca e di diplomi di perfezionamento per i vari profili professionali.

Requisito indispensabile per partecipare alle singole tipologie di ricorso è la presentazione della domanda, in forma telematica o cartacea, di inserimento/aggiornamento con dichiarazione di tutti i titoli che si intendono far valere.

Nei prossimi giorni attiveremo un apposito form di adesione e partecipazione.

Ogni ulteriore chiarimento può essere richiesto ai referenti delle nostre strutture provinciali o via mail al seguente indirizzo: ricorsi@federata.it

Pertanto, la Federazione del Personale A.T.A. FEDER.A.T.A., in qualità di

UNICO SINDACATO CHE DIFENDE SOLO IL PERSONALE ATA

AVVIA I RICORSI AL TAR DEL LAZIO CONTRO UN MINISTERO DELL’ISTRUZIONE PONENDOSI UNA DOMANDA: CHI VUOLE AL AL MINISTERO CHE SI PRESENTINO I RICORSI ANZICHE’ EVITARLI?

COSTO PER GLI ISCRITTI: Ricorso cad. € 100,00

Cordiali saluti a tutti.

Il Presidente Nazionale FederATA

Giuseppe Mancuso

Auguri a tutte le donne

Quando si scrive delle donne bisogna intingere la penna nell’arcobaleno e asciugare la pagina con la polvere delle ali delle farfalle. (Denis Diderot)

 

Mobilità docenti e ATA 2023

Mobilità 2023, le date ufficiali

FEDER.ATA INFORMA

Mobilità 2023, le date ufficiali

I termini per la presentazione delle domande di mobilità per il personale scolastico sono i seguenti:

  • Il personale docente può presentare le domande dal 6 marzo al 21 marzo 2023.
  • Il personale ATA può presentare le domande dal 17 marzo al 3 aprile 2023.
  • Il personale educativo può presentare le domande dal 9 marzo al 29 marzo 2023.

Rivolgiti presso le nostre sedi territoriali a noi di Feder.ATA o contattaci per l’assistenza e consulenza sindacale.

             assistenza@federata.it

FEDER.ATA:I TUOI DIRITTI SONO IL NOSTRO IMPEGNO!

Monza, 02/03/2023

La segreteria nazionale di Feder.ATA

IL SERVIZIO MILITARE VALE 6 PUNTI IN GRADUATORIA ATA

SEI INSERITO NELLA GRADUATORIA ATA DI PRIMA FASCIA ATA O TERZA FASCIA?

HAI SVOLTO IL SERVIZIO MILITARE OBBLIGATORIO, CIVILE O VOLANTARIO?

HAI DIRITTO A 6 PUNTI IN PIU’ IN GRADUATORIA

 

LO DICE IL CONSIGLIO DI STATO

PRESENTA RICORSO ENTRO IL 1 MARZO 2023

ALLEGATI:

  1. COMUNICATO STAMPA SU VITTORIA IN CONSIGLIO DI STATO SERVIZIO MILITARE
  2. SCADENZA 1 MARZO 2023 FEDERATA AVVIA IL RICORSO AL GIUDICE DEL LAVORO
  3. IL SERVIZIO MILITARE VALE 6 PUNTI SENTENZA CONSIGLIO DI STATO ACCOGLIE NOSTRO APPELLO SENZA NOMI

IL SERVIZIO MILITARE DEVE VALERE 6 PUNTI- VITTORIA DI FEDERATA IN CONSIGLIO DI STATO

Comunicato del 11 gennaio 2023

Agli organi di stampa

A tutto il personale ATA

CONSIGLIO DI STATO: IL SERVIZIO MILITARE DEVE VALERE 6 PUNTI PER GLI ATA

ALTRA VITTORIA PER FEDER.ATA

MA NESSUNO NE PARLA

UNA NUOVA VITTORIA E’ ARRIVATA IN CONSIGLIO DI STATO”, queste le dichiarazioni rilasciate dal Presidente Nazionale di FederATA, Giuseppe Mancuso, dopo il deposito della sentenza da parte del Consiglio di Stato in data 9 gennaio u.s.

Il Consiglio di Stato, decidendo in via definitiva sull’appello di 23 ricorrenti iscritti a FEDER.ATA, con sentenza pubblicata in data odierna 9.1.2023 ha dato ancora una volta ragione al nostro Sindacato, afferma Mancuso, riconoscendo così che anche il servizio militare prestato non in costanza di nomina deve essere valutato per intero, e per un massimo di 6 punti per ogni anno, al pari di quello prestato in costanza di nomina.

La decisione, che è di segno contrario rispetto alla sentenza del 29 dicembre scorso, a cui tutte le testate giornalistiche on line hanno dato risalto il giorno stesso del deposito, conferma la tesi che abbiamo sempre sostenuto, vale a dire che è discriminatorio premiare con 6 punti chi ha svolto il servizio militare (o servizio equiparato) in costanza di nomina rispetto a chi, per varie ragioni, ha svolto il medesimo servizio in tempi diversi.

Peccato, dichiara Mancuso, che nessun organo di stampa alla data odierna, non abbia dato risalto alla nostra sentenza favorevole. Evidentemente hanno paura che FederATA possa diventare un sindacato degli ATA forte ed unico riferimento nazionale del personale ATA.

Questa è una grande vittoria da parte di FederATA, dichiara il Presidente Nazionale Mancuso, perchè FederATA è un sindacato serio, che non va in cerca di tessere facendo presentare ricorsi senza una minima possibilità di vittoria”.

Abbiamo vinto, continua Mancuso, anche al tribunale di Trapani.

I nostri iscritti stanno tutti lavorando grazie alla rettifica del punteggio”.

FederATA, conclude Mancuso, è l’unico sindacato che tutela gli ATA, composto solo da ATA”.

Comunque, proseguiamo con i ricorsi individuali dal giudice del lavoro. Prossima scadenza 1 marzo 2023 per aderire.

Per aderire al ricorso invia una mail a ricorsi@federata.it o telefona al 340 2538799.

ALLEGATO: CONSIGLIO DI STATO ACCOGLIE NOSTRO APPELLO SENZA NOMI

Ufficio Stampa

Altra vittoria per FederATA-Vittoria in Consiglio di Stato

NUOVA VITTORIA IN CONSIGLIO DI STATO.

Il Consiglio di Stato, decidendo in via definitiva sull’appello di 23 ricorrenti iscritti a FEDER.ATA, con sentenza pubblicata in data odierna 9.1.2023 ha dato ancora una volta ragione al nostro Sindacato, riconoscendo che anche il servizio militare prestato non in costanza di nomina deve essere valutato per intero, e per un massimo di 6 punti per ogni anno, al pari di quello prestato in costanza di nomina.

La decisione, che è di segno contrario rispetto alla sentenza del 29 dicembre scorso, conferma la tesi che abbiamo sempre sostenuto, vale a dire che è discriminatorio premiare con 6 punti chi ha svolto il servizio militare (o servizio equiparato) in costanza di nomina rispetto a chi, per varie ragioni, ha svolto il medesimo servizio in tempi diversi.

A questo punto i nostri assistiti, già nominati in forza della sospensiva, potranno tranquillamente concludere l’anno scolastico e confidare nell’incarico anche per il futuro.

Il Presidente
Giuseppe Mancuso

SINCERI AUGURI DI UN SERENO 2023

SINCERI AUGURI DI UN SERENO 2023

Esigibilità 29 dicembre 2022 per gli arretrati CCNL scuola

“Giovedì 29 dicembre 2022 è la data di esigibilità degli arretrati relativi all’anticipazione della parte economica del C.C.N.L. del comparto Istruzione e Ricerca e agli effetti economici del C.C.N.L. Funzioni Locali, per il triennio 2019-2021.”

fonte: https://noipa.mef.gov.it/cl/it/web/guest/avvisi

ARAN – CCNL COMPARTO ISTRUZIONE E RICERCA 2019-2021

ARAN – CCNL COMPARTO ISTRUZIONE E RICERCA 2019/2021

“In G.U. n. 296 del 20 dicembre 2022 è pubblicato il Comunicato dell’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni: Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo ai principali aspetti del trattamento economico del personale del comparto Istruzione e Ricerca – 2019/2021″

TABELLE:Allegato.pdf

ATTENZIONE ALLE TRUFFE

ATTENZIONE ALLE TRUFFE

INPS, BANCHE, POSTE E ISTITUTI DI CREDITO NON CONTATTANO MAI I CLIENTI PER E-MAIL PER RICHIEDERE DATI SENSIBILI O CREDENZIALI DI ACCESSO A SERVIZIO ONLINE.

IL SUGGERIMENTO E’ QUELLO DI NON RISPONDERE E NON APRIRE LINK RICEVUTI SA SMSM O E-MAIL DI DUBBIA PROVENIENZA