Home RSU Ulteriori limiti al diritto di sciopero del personale ATA

Ulteriori limiti al diritto di sciopero del personale ATA

3218

COMUNICATO STAMPA 07 DICEMBRE 2020

Ulteriori limiti al diritto di sciopero del personale ATA

Il 2 dicembre 2020 i Sindacati firmatari di contratto

CGIL-CISL-UIL-SNALS-GILDA-ANIEF

hanno sottoscritto con il Governo

la sottospecificata “Preintesa relativa all’Accordo sulle norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali e sulle procedure di raffreddamento e conciliazione in caso di sciopero. Comparto Istruzione e ricerca”

Ecco quali sono gli accordi presi dai sindacati nazionali firmatari di contratto

LE NOVITA’ PUBBLICATE DALL’ARAN IL 02/12/2020

1) l’incremento delle prestazioni indispensabili sia sotto il profilo quantitativo – introduzione delle prestazioni indispensabili e dei contingenti di personale per le Istituzioni di Alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) – che qualitativo – previsione di un limite alle ore di sciopero che complessivamente possono incidere sulla singola classe, individuato al massimo nel 10% dell’orario complessivo annuo;

2) l’istituzione di una Commissione Paritetica – composta da Aran, Ministero dell’Istruzione e Sindacati – che valuterà, sulla base dei dati emersi dal monitoraggio che sta effettuando il Ministero, se il limite del 10% possa ritenersi adeguato a superare le criticità rappresentate, conciliando il diritto di sciopero riconosciuto ai lavoratori con il diritto all’istruzione. Laddove da tale monitoraggio emergessero criticità, le parti rivedranno l’accordo;

3) il rafforzamento dell’informazione all’utenza quale soluzione utile ad arginare il disservizio causato non tanto dall’effettiva azione di sciopero quanto dalla proclamazione della stessa (cosiddetto effetto annuncio). Sotto tale profilo l’Intesa agisce su due livelli:

a) informazione più completa agli organi di stampa, ai quali andranno indicati non solo i tempi e le modalità dell’azione di sciopero ma anche le percentuali di adesione registrate nei precedenti scioperi indetti dalle medesime sigle sindacali;

b) informazione più completa alle famiglie, alle quali verranno comunicate le organizzazioni sindacali che hanno proclamato l’azione di sciopero e le motivazioni poste a base della vertenza, unitamente ad alcuni dati (rappresentatività a livello nazionale, percentuale di voti ottenuti alle elezioni RSU, percentuale di adesione nei precedenti scioperi proclamati dalle medesime sigle sindacali) volti ad agevolare una più reale valutazione dell’impatto dello sciopero, soprattutto quello indetto da sindacati che rappresentano una percentuale ridottissima di lavoratori;

4) l’adeguamento e l’armonizzazione delle procedure di raffreddamento e di conciliazione, uniformandole a quelle degli accordi firmati negli altri comparti di contrattazione pubblica;

5) l’impegno a definire, con il prossimo CCNL, tipologie e modalità attuative di altre forme di astensione collettiva – ad esempio lo sciopero “virtuale” – che potrebbero costituire strumenti innovativi di contemperamento del diritto di sciopero con il diritto all’istruzione.

– Con la scusa del diritto all’istruzione limitano il diritto allo sciopero del personale ATA!!!

– Strumentalizzano il diritto all’istruzione per raggiungere i loro obiettivi perchè sanno perfettamente che pochissimi ormai li seguono e aderiscono ai loro scioperi mentre molti hanno sempre partecipato ai nostri, anche se non siamo sindacato firmatario di contratto!!!

– Hanno partorito l’idea di un’altra Commissione Paritetica formata sempre e solo da loro, come quella sull’ordinamento professionale del personale ata per rivedere aree e profili ormai inadeguati, che avrebbe dovuto terminare da tempo i suoi lavori ma che continua a procrastinare la decisione finale che ovviamente scontenterà gli interessati, come quest’ultima nata!!!!

– Siete forse stati informati chiaramente e compiutamente da questi signori sulle loro intenzioni??? No perchè queste cose devono essere fatte in sordina e/o pubblicizzate non in maniera esaustiva!!!!

– Non fatevi prendere in giro: strappate le loro tessere sindacali!!!! Un sindacato deve tutelare il lavoratore in difficoltà, sempre ovviamente nel rispetto della normativa vigente, non abbindolarlo!!!!!

Il sindacato Feder.ATA non si ferma

UNITI CE LA FAREMO!!!!

FATE LA DISDETTA DA QUESTI SINDACATI SE NON VOLETE SOCCOMBERE!!!

Ufficio Stampa Feder.ATA