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COSA SI INTENDE PER CHIUSURA PREFESTIVA

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FEDER.ATA INFORMA

A cura di Fania Gerardo

COSA SI INTENDE PER CHIUSURA PREFESTIVA

Per “giornata prefestiva” si intende un giorno lavorativo che precede immediatamente una delle festività stabilite dall’art. 5 dell’OM n. 600 del 24.08.2018.

Nel caso quindi, di chiusura dei prefestivi (deliberata dal consiglio d’istituto dopo giusta votazione anche del personale ATA) ai lavoratori deve essere garantita la possibilità di riscattare le giornate non lavorate.

La contrattazione d’istituto ha quindi l’obbligo di indicare le modalità di recupero delle ore non effettuate in quanto ai lavoratori deve essere data l’opportunità di recuperare le ore non effettuate mediante articolazioni diverse del proprio orario o ore eccedenti, garantendo loro la possibilità di giustificare queste ore non lavorate, attraverso:

  • Effettuazione di un orario lavorativo di 7,12 ore in 5 giornate, nella settimana di chiusura;
  • Ore eccedenti (compensativo);
  • 15 Minuti in più al giorno da svolgersi in entrata o in uscita rispetto al proprio orario giornaliero;

E’ VIETATO IMPORRE FERIE D’UFFICIO NELLE CHIUSURE PREFESTIVE

Il DS non può imporre le ferie d’ufficio, è un comportamento illegittimo.

Le ferie non godute del personale ATA, devono essere fruite di norma non oltre il mese di aprile dell’anno successivo, sentito il parere del DSGA. [art. 13 comma 10 CCNL Scuola/2007].

Le ferie non possono mai essere imposte.

In questi casi come si diceva prima è sempre opportuno inserire in contrattazione di istituto la modalità in cui i prefestivi devono essere recuperati (dopo giusta delibera e approvazione del personale ATA).

Nel caso quindi, di chiusura dei prefestivi al personale ATA deve essere garantita la possibilità di riscattare le giornate non lavorate. La contrattazione d’istituto deve indicare le modalità di recupero delle ore non effettuate in quanto ai lavoratori deve essere data l’opportunità di recuperare le ore non effettuate mediante articolazioni diverse del proprio orario o ore eccedenti.

Non può essere imposto il recupero mediante compensazione con le ferie.

Pertanto la possibilità di giustificare le giornate prefestive attraverso le ferie deve rimanere libera decisione del dipendente. Detto ciò il ruolo della RSU in questo caso diventa fondamentale.

Monza, 26/10/21

Il Segretario Organizzativo Nazionale Feder.ATA

Fania Gerardo