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ACCESSO ALLE RISORSE DEL FONDO DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA

ACCESSO ALLE RISORSE DEL FONDO DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA

Prot. n. 54 del 02/08/2017

Al personale ATA

Loro Sedi

Oggetto:ACCESSO ALLE RISORSE DEL FONDO DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA

Gentili Colleghi,

siamo nel periodo di liquidazione del FIS/MOF relativi a competenze accessorie al personale scolastico, gestite a mezzo di cedolino unico per Progetti vari, svolti nel corrente anno.

E’ superfluo sottolineare l’esiguità e la scarsità di risorse finanziarie destinate al Personale ATA nelle varie Contrattazioni d’ Istituto, e questa grave discriminazione dovrebbe farci riflettere sull’importanza di eleggere un componente di Feder.ATA all’interno di ogni RSU.

Purtroppo, oltre alle consuete erogazioni di Fondi Ministeriali destinati al Miglioramento dell’Offerta Formativa, negli ultimi tempi, abbiamo dovuto sopportare ed accettare le ingiuste umiliazioni di vedere assegnata e attribuita la risorsa finanziaria per la valorizzazione del merito del Personale Docente, in aggiunta al Bonus/Carta del docente pari a 500,00 € annue, erogata per sostenere l’aggiornamento professionale degli insegnanti.

Una vera ingiustizia e barbarie l’esclusione del Personale ATA da ogni possibilità di accedere alle stesse risorse finanziarie destinate al Personale Docente !

Pertanto, per i motivi sopra indicati, il Sindacato Feder.ATA chiede che TUTTO il Personale ATA abbia l’opportunità di poter beneficiare delle risorse finanziarie destinate ad ogni Istituzione Scolastica, e nessuno debba esserne escluso.

Sappiamo tutti in quali condizioni lavorative di grave disagio operiamo quotidianamente nei nostri rispettivi Profili Professionali e in tutte le Scuole d’Italia, da Nord a Sud, e la pressochè nulla considerazione che hanno gli alti vertici ministeriali del nostro prezioso e insostituibile lavoro, pertanto dobbiamo pretendere almeno ciò che ci spetta di diritto.

Invitiamo dunque i Colleghi D.S.G.A, unitamente ai Dirigenti Scolastici, i quali “vivono e condividono” il quotidiano lavoro di noi ATA, a far sì che questo avvenga, e che non ci sia nessuna discriminazione nel beneficio delle risorse economiche verso il Personale ATA.

Il Sindacato Feder.ATA, da sempre a tutela di tutta la categoria, vigilerà su questo importante aspetto, e se sarà necessario, su segnalazione individuale, chiederà chiarimenti e delucidazioni per eventuali comportamenti non conformi alla Legge.

Cordiali saluti.

La Direzione Nazionale Feder.ATA

Importi MOF per singola scuola 2016-2017

Importi MOF per singola scuola 2016-2017

Ai Colleghi ATA

Loro Sedi

 

Oggetto: Importi MOF per singola scuola 2016-2017.

Si allega il file relativo agli importi MOF, pubblicato dal M.I.U.R per singola istituzione scolastica A.S. 2016/2017:

Per chiarimenti ed assistenza: https://www.federata.it/assistenza-consulenza-sindacale-qualificata/

Area Assistenza Feder.ATA

 

DIFENDERE IL DIRITTO DI SCIOPERO PER TUTTI, A TUTELA DELLA DEMOCRAZIA SINDACALE

DIFENDERE IL DIRITTO DI SCIOPERO PER TUTTI, A TUTELA DELLA DEMOCRAZIA SINDACALE

Prot. n. 51 del 25/07/2017

Ai Colleghi ATA

Agli Organi di stampa

Loro Sedi

Oggetto: DIFENDERE IL DIRITTO DI SCIOPERO PER TUTTI, A TUTELA DELLA DEMOCRAZIA SINDACALE.

Un governo di sinistra ci sta portando alla dittatura.

Il diritto di sciopero è essenziale per la difesa di altri diritti sociali e del lavoro, e nell’ordinamento giuridico italiano è regolato dall’art. 40 della Costituzione Italiana e dalla Legge n. 146/1990 e s.m.e i.

Il primo sciopero della storia di cui si ha notizia avvenne intorno al 1150 a.C. nell’antico Egitto; in Italia nel 1900 lo sciopero a Genova resterà famoso in tutto il mondo per la grandezza, e la serietà della manifestazione; negli anni ottanta Solidarność si impose come Sindacato libero e la sua fondazione costituì un evento fondamentale nella storia non solo polacca, ma dell’intero blocco comunista, per la transizione dal totalitarismo alla democratizzazione della vita sociale e politica dei Paesi dell’Est Europeo.

Con disappunto e rabbia si apprende l’intenzione, su proposta dell’ Onorevole Cesare Damiano, di schiacciare e reprimere l’esercizio del diritto di sciopero sulle iniziative autonome delle minoranze sindacali, mettendo una soglia di sbarramento alla rappresentanza di queste forze, che ne limiti la possibilità di proclamare scioperi ed altre iniziative di lotta, vietando e criminalizzando questo diritto per ridurre al silenzio i lavoratori e monopolizzare ogni forma di protesta.

Inoltre, sembra che l’adesione ad uno sciopero dovrebbe essere comunicata almeno cinque giorni prima dell’evento e non si potrebbero più proclamare assemblee sindacali durante l’ orario di servizio.

In altre parole sarebbe di fatto la fine della democrazia sindacale.

Tale prerogativa potrebbe restare riservata solo alle Organizzazioni Sindacali firmatarie di contratto con almeno la metà della rappresentatività di categoria, anche se l’esercizio del diritto di sciopero è costituzionalmente riconosciuto, per ogni singolo lavoratore appartenente a qualunque sigla sindacale.

A seguito della proposta dell’Onorevole Damiani, qualche giorno fa, anche i Senatori Pietro Ichino e Maurizio Sacconi hanno fatto due proposte di legge contro lo sciopero ed anche il Ministro Graziano Delrio ha affermato che servono nuove regole per gli scioperi nei trasporti, in quanto l’Italia non può essere ostaggio di minoranze.

Queste modifiche sugli scioperi sembra riguarderebbero per ora l’area dei servizi pubblici di trasporto, ma sicuramente non è da escludere che possano interessare anche altri settori come la Scuola, dove da tempo i Governi di turno stanno tentando di fare, per effettuare un giro di vite, su qualsiasi forma di protesta e mettere in discussione anche il semplice diritto a riunirsi sul posto di lavoro.

Tutto ciò è pietoso, disonesto e deplorevole, in quanto il diritto di sciopero, è un diritto riservato ai lavoratori e non certo una prerogativa per i Sindacati.

Inoltre, il compito primario dei nostri Governanti dovrebbe essere quello di tutelare il lavoro per tutti, e non quello di decidere quali siano i Sindacati da fermare e quelli da tutelare.

Queste importantissime e difficili problematiche il Governo intende discuterle il prossimo settembre, ma fin da ora dobbiamo cercare di mettere in campo delle campagne mediatiche contro chi cerca di smantellare i servizi pubblici a favore delle cooperative private, e chi sponsorizza uno spudorato anti sindacalismo, impedendo ai lavoratori di manifestare il proprio dissenso, interdicendo e vietando anche il diritto costituzionale dello sciopero.

Dobbiamo salvaguardare e sostenere le lotte di tutti i lavoratori, difendere i diritti individuali e collettivi contro i soprusi e le ingiustizie, tutelare il lavoro in tutte le sue forme e affermarlo come diritto primario per salvaguardare i beni comuni, patrimonio di tutti, e i servizi resi alla collettività, che debbono essere di qualità.

Oggi, più che mai, è importante e vitale il rafforzamento e il consolidamento del valore del Sindacato, per arginare e contrastare gli attacchi contro i lavoratori; solo l’azione collettiva, con la ricostruzione della solidarietà, infatti, può porre un argine e un freno all’individualismo imperante, sempre più in voga.

Il Sindacato deve rappresentare per tutti una condivisione di valori, che si tradurranno in obiettivi da raggiungere, a difesa della dignità lavorativa di ciascuno, con il senso di bene comune e il sentimento di partecipazione collettiva alla vita della comunità scolastica.

Fermiamo, tutti insieme, questi tentativi di sabotaggio delle libertà sindacali, che saranno di intralcio e di ostacolo per la tutela dei diritti, e creeranno una grave discriminazione delle minoranze.

Come indicato in oggetto, un governo di sinistra ci sta portando alla dittatura, preparando una svolta autoritaria nelle nostre istituzioni sindacali finora libere e democratiche; la nostra classe politica non ha limiti e non conosce vergogna nel portare il peggioramento delle condizioni di lavoro, o nell’aver approvato un sistema pensionistico che è tra i più feroci e ingiusti di tutta l’Europa.

Ora, trattare i Sindacati non rappresentativi come spazzatura, significherà sacrificare i fondamentali interessi di tutte le classi dei lavoratori.

Cordiali saluti.

La Direzione Nazionale Feder.ATA

NO al risparmio sulla pelle degli ATA

NO al risparmio sulla pelle degli ATA

Prot. n. 50 del 12.07.2017

Alla Ministra del M.I.U.R

Sen. Valeria Fedeli

Al Direttore Generale per il Personale Scolastico

Dott.ssa Maria Maddalena Novelli

Agli Organi di Stampa

Al personale ATA

Oggetto: NO al risparmio sulla pelle degli ATA.

Spett/li Ministra Sen. Fedeli e Direttore Generale per il Personale Scolastico Dott.ssa Maria Maddalena Novelli,

lo scrivente Sindacato non approva e non condivide le disposizioni contenute nella Nota M.I.U.R 29817 del 10/07/2017 sulle “Disposizioni concernenti la definizione dei criteri e dei parametri per la determinazione degli organici del personale amministrativo tecnico ed ausiliario (A.T.A.) per l’ a.s. 2017/2018” e si dissocia da tali orientamenti e dettami per i seguenti motivi:

  1. Organico D.S.G.A: occorre ripristinare gli Organici prima del Decreto Legge 6 Luglio 2011 n. 98 e s.m.e i., onde evitare le Scuole sottodimensionate, costringendo il D.S.G.A alla reggenza, con mantenimento della titolarità nella Scuola normo dimensionata.
  2. I.T.P. in soprannumero- Accantonamento posti di Assistente Tecnico: non è giusto, né legittimo, in situazioni di esubero di ITP, accantonare un pari numero di Assistenti Tecnici, occorre, pertanto, trovare altra collocazione per questi esuberi, per ridare la giusta dignità lavorativa ai nostri Assistenti Tecnici.
  3. Gestione comune di funzioni e servizi: occorrono delle regole uniformi sul territorio nazionale, giuste e chiare, con delle garanzie retributive per tutto il Personale ATA, eventualmente coinvolto in queste attività, onde evitare il rischio del fai da te, che genererebbe, inevitabilmente, una Torre di Babele.
  4. CPIA: molto squallida la dotazione organica di questi Centri, ai quali viene assegnata in organico, oltre al D.S.G.A, una sola unità di Assistente Amministrativo e di Collaboratore Scolastico.
  5. Terziarizzazione dei servizi- Incarichi CO.CO.CO: è tristemente noto ormai a tutti che non funzionano, costano troppo e non danno i giusti servizi all’utenza scolastica le scelte sbagliate di utilizzare Personale esterno all’Amministrazione delle ditte di appalto che forniscono i servizi di pulizia nelle nostre Scuole; occorre, con la massima urgenza reinternalizzare dette prestazioni, riaffidandole ai nostri Collaboratori Scolastici, preziosissimi ed insostituibili nella vigilanza dei nostri alunni e nel mantenimento del decoro e della pulizia dei nostri ambienti scolastici.

Per quanto riguarda il Personale che svolge funzioni di assistente amministrativo o di assistente tecnico, con incarichi di collaborazione coordinata e continuativa (CO.CO.CO.), si chiede di utilizzare le graduatorie del Personale ATA in primis, in quanto garantiscono omogeneità di reclutamento e continuità del servizio.

Si chiede, inoltre, nuovamente, l’abrogazione del divieto relativo alle supplenze, la norma che impedisce alle Scuole di nominare Assistenti Amministrativi se non in caso di organici inferiori a tre unità, di non sostituire gli Assistenti Tecnici assenti e vieta la nomina dei Collaboratori Scolastici nei primi sette giorni.

Non si può più accettare la costante dilapidazione delle risorse pubbliche destinate alla Scuola, per l’Organico del Personale Docente, che non è l’unico a garantire il buon funzionamento delle nostre Istituzioni Scolastiche, in quanto anche il Personale ATA è fondamentale per l’offerta dei Servizi Amministrativi, Tecnici ed Ausiliari, senza i quali crollerebbe tutto il Sistema Scolastico.

Data l’importanza che il Personale ATA riveste nelle Istituzioni Scolastiche Pubbliche Italiane , si chiede alle SS.VV. un incontro urgente presso il M.I.U.R per discutere le problematiche riguardanti il Personale ATA della Scuola.

Cordiali saluti.

La Direzione Nazionale Feder.ATA

.Allegati:

  1. nota-29817-del-10-luglio-2017;
  2. Schema di decreto interministeriale dotazioni organiche ATA a. s. 2017-18

Comunicazione contingenti provinciali per le immissioni in ruolo ATA

Contingenti provinciali per le immissioni in ruolo ATA

Ai colleghi ATA interessati

Come da Nota M.I.U.R. n° 29817 del 10-07-2017, si comunica che” Entro il
10 agosto, infine, saranno trasmessi i contingenti provinciali per le immissioni in ruolo.

nota-29817-del-10-luglio-2017-trasmissione-schema-decreto-interministeriale-organico-ata-a-s-2017-18

Slittamento pubblicazione trasferimenti personale ATA A.S. 2017-18

Slittamento pubblicazione trasferimenti personale ATA A.S. 2017-18

Ai colleghi ATA interessati

Con la presente si comunica lo slittamento della data di pubblicazione dei movimenti del personale ATA per l’anno scolastico 2017/2018:

prossima data stabilità come da Circolare Ministeriale nota 29817 del 10 luglio 2017:

8 Agosto 2017

Vedi Nota:nota-29817-del-10-luglio-2017-trasmissione-schema-decreto-interministeriale-organico-ata-a-s-2017-18

Comunicazione operativa per i colleghi della segreteria

Comunicazione operativa per i colleghi della segreteria

Al Personale di Segreteria

Comunicazione Sidi del 11/07/2017

11 luglio 2017) Graduatorie di circolo e di istituto del personale docente ed educativo di II e III fascia – triennio scolastico 2017/2020
Considerato l’elevato numero di domande pervenute, si comunica che le funzioni SIDI di acquisizione-aggiornamento posizione rimarranno a disposizione delle segreterie scolastiche fino al 25 luglio. Si sottolinea tuttavia l’importanza di trasmettere a sistema le domande, complete di graduatorie richieste, possibilmente entro il 13 luglio, posticipando eventualmente le operazioni connesse alla valutazione, in quanto queste ultime potranno essere effettuate fino alla data limite del 25 luglio. Le funzioni POLIS di presentazione, in modalità telematica, del modello B di scelta delle sedi, saranno comunque disponibili per i docenti dal 14 luglio 2017 al 25 luglio 2017″

Per assistenza: assistenza@federata.it

AVVISO M.I.U.R. AGLI UTENTI DEL PORTALE Istanze On Line

AVVISO M.I.U.R. AGLI UTENTI DEL PORTALE Istanze On Line

Avviso M.I.U.R del 05/07/2017

In previsione della prossima apertura delle istanze per la presentazione del modello B da parte del personale docente e dell’allegato D3 (la cui normativa è in corso di definizione) da parte del personale ATA incluso nelle graduatorie di istituto, al fine di ridurre i disagi all’utenza dovuti allo smarrimento delle credenziali di accesso (username e password) al portale “Istanze On Line” (alias POLIS) o alla casella di posta elettronica indicata in fase di registrazione, verranno revocate tutte le utenze che non sono state più utilizzate dal 01/03/2015.
Al fine di evitare la revoca delle utenze e la conseguente necessità di procedere ad nuova registrazione e riconoscimento presso le segreterie scolastiche, si raccomanda agli utenti interessati che dal 01/03/2015 non hanno più effettuato alcun accesso al portale Istanze On Line, di accedere al servizio utilizzando il bottone “ACCEDI” presente nella pagina  http://www.istruzione.it/polis/Istanzeonline.htm entro le ore 24:00 del prossimo 12 Luglio.
Per ulteriori dettagli in merito alle credenziali di accesso da utilizzare si raccomanda di leggere con attenzione la pagina http://www.istruzione.it/polis/Novit%C3%A0ServizioIstanzeOnLine_rev11.pdf

Per assistenza o chiarimenti lo Staff. di Feder.ATA segnalate il problema al seguente link:

Assistenza consulenza Sindacale qualificata

PROPOSTE CONCRETE PER L’IMMISSIONE IN RUOLO DEI DIRETTORI S.G.A

PROPOSTE CONCRETE PER L’IMMISSIONE IN RUOLO DEI DIRETTORI S.G.A

Prot. n. 48 del 05/07/2017

Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana

Paolo Gentiloni

Alla Ministra del Ministero per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione

On. Marianna Madia

Alla Ministra del M..I.U.R

Sen. Valeria Fedeli

Al Ministro del Ministero dell’Economia e delle Finanze

Sen. Pier Carlo Padoan

Al Dirigente alle Relazioni Sindacali del M.I.U.R.

Prof. Tonino Proietti

Agli Organi di Stampa

Al personale ATA

Loro Sedi

Oggetto: PROPOSTE CONCRETE PER L’IMMISSIONE IN RUOLO DEI DIRETTORI SGA.

Spett/li ed Egregi

Presidente del Consiglio dei Ministri, Onorevoli, Ministri della Repubblica Italiana e Dirigente alle Relazioni Sindacali del M.I.U.R,

il Direttore S.G.A è la figura direttiva più importante, dopo il Dirigente Scolastico e questo ci fa capire la rilevanza e la complessità del suo ruolo.

L’emergenza Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi” è ben nota, e la grave carenza di questa importantissima figura professionale rischia di compromettere seriamente l’intera gestione di tutti i servizi della scuola; attualmente risultano vacanti e disponibili oltre 1200 posti su un totale di circa 8000 Istituzioni Scolastiche, non risultano quasi più graduatorie per l’immissione in ruolo, e dall’anno 2000, anno di istituzione di questo importantissimo profilo professionale, è stato espletato soltanto un solo concorso interno.

Ogni anno scolastico “…i posti del profilo professionale di direttore dei servizi generali e amministrativi non assegnati a mezzo di contratti di lavoro a tempo determinato fino al termine dell’anno scolastico, a causa dell’esaurimento della graduatoria permanente di cui all’articolo 7 del decreto ministeriale 146/2000, sono ricoperti dagli assistenti amministrativi titolari e/o in servizio nella medesima istituzione scolastica, beneficiari della seconda posizione economica di cui all’articolo 2 della sequenza contrattuale 25 luglio 2008, le cui modalità attuative sono regolamentate dall’Accordo nazionale 12 marzo 2009” – Art. 14 Comma 1 CCNI – .

Premesso che gli Assistenti Amministrativi, titolari della seconda posizione economica, i quali hanno giuridicamente i requisiti necessari allo svolgimento dell’incarico di Direttore S.G.A, hanno già superato una prova selettiva effettuata mediante la somministrazione di test riguardanti il profilo di D.S.G.A, come da art. 7 dell’Accordo Nazionale tra il Ministero dell’Istruzione, della Ricerca e dell’Università e le Organizzazioni sindacali concernente l’attuazione dell’articolo 2 della sequenza contrattuale (ex art. 62 ccnl/2007)sottoscritta il 25 luglio 2008 e siglata il 12 Marzo 2009, ed hanno effettuato anche la relativa Formazione come da art. 8 del sopraindicato Accordo Nazionale; pertanto non si ravvede la necessità di un’ulteriore, superflua ed inutile prova selettiva e di relativa Formazione per l’accesso ad un ruolo che già svolgono in maniera eccellente da molti anni scolastici.

Gli Assistenti Amministrativi, titolari della seconda posizione economica, facenti funzione da Direttore S.G.A, impegnati da almeno 24 mesi in questo ruolo, debbono veder riconosciuti tutti i loro diritti giuridici ed economici, mediante l’istituzione di una graduatoria permanente, dalla quale attingere per la stipula dei contratti a tempo indeterminato e la relativa immissione in ruolo nel predetto Profilo di Direttore S.G.A.

Il Sindacato Feder.ATA si fa promotore di questa seria e concreta proposta per i seguenti validissimi motivi:

  1. perché in questo momento storico, lo Stato non dovrebbe permettersi il pesante e gravoso costo di un nuovo concorso per Direttore S.G.A, oltretutto inutile, dato che il Personale in servizio ha già superato la prova selettiva ed effettuato la relativa Formazione, e le relative assunzioni dovrebbero avvenire tramite lo scorrimento di una graduatoria di 24 mesi come sopra indicato;
  2. perché gli Assistenti Amministrativi facenti funzioni da D.S.G.A hanno alle spalle anni di sacrifici, di duro lavoro e soprattutto di speranze. Non è giusto, né conveniente, abbandonarli con un pugno di mosche in mano;
  3. perché i nostri Colleghi Assistenti Amministrativi facenti funzioni da Direttore S.G.A da molti anni scolastici, sono perfettamente in grado di superare le continue emergenze lavorative quotidiane delle nostre Scuole, rispetto a nuovi eventuali vincitori di concorso.

La Feder.ATA sta indicando una giusta strada da seguire per dare una legittima ed equa prospettiva professionale agli Assistenti Amministrativi impegnati egregiamente da tempo nella sostituzione dei D.S.G.A; gli Organi competenti non perdano altro tempo e traducano in fatti le nostre proposte, abbandonando le vecchie impostazioni ideologiche per assicurare alle nostre Scuole l’indispensabile continuità lavorativa dei servizi generali e amministrativi e il relativo benessere organizzativo, elementi indispensabili per una crescita culturale di qualità, di efficienza e di professionalità.

Cordiali saluti

Direzione Nazionale Feder.ATA

Gli Assistenti Tecnici negli Istituti Comprensivi-una proposta fondamentale e indispensabile

Gli Assistenti Tecnici negli Istituti Comprensivi – una proposta fondamentale e indispensabile

Prot. n. 47 del 04/07/2017

Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana

Paolo Gentiloni

Alla Ministra del Ministero per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione

On. Marianna Madia

Alla Ministra del M..I.U.R

Sen. Valeria Fedeli

Al Ministro del Ministero dell’Economia e delle Finanze

Sen. Pier Carlo Padoan

Agli Organi di Stampa

Al personale ATA

Loro Sedi

Oggetto: Gli Assistenti Tecnici negli Istituti Comprensivi – una proposta fondamentale e indispensabile.

Nonostante le ripetute richieste e rivendicazioni da parte di Feder.ATA in questi ultimi 2 anni, ancora una volta leggiamo che gli incontri con le altre OO.SS. firmatarie di contratto non sono andati a buon fine, relativamente ai tagli sul personale ATA e all’incremento in organico di diritto degli Assistenti Tecnici negli Istituti Comprensivi.

Il Sindacato autonomo Feder.ATA si oppone formalmente a questa decisione e denuncia questa ingiustizia visto il notevole incremento del personale decente con la “Buona Scuola”, non ci sono scuse per continuare a tagliare la nostra categoria visto che facciamo parte dello stesso comparto.

Più volte abbiamo chiesto per iscritto, a chi di competenza, un incontro per esporre le vere problematiche del personale ATA ma, come sempre, ci si attiene ai protocolli e si sceglie la via più veloce.

Siamo disposti sempre ad essere invitati per un confronto leale e tecnico per poter esporre le vere problematiche a Voi illustrissimi Ministri.

Feder.ATA chiede nuovamente l’incremento della categoria degli Assistenti tecnici sugli istituti Comprensivi per i seguenti motivi:

1) perché il contesto educativo, didattico e professionale delle istituzioni scolastiche, manifesta una forte necessità di aggiornamento continuo, in considerazione dei notevoli cambiamenti che stanno rivoluzionando il mondo della scuola dell’obbligo, in quanto si sono dotate di una serie di innovazioni tecnologiche, di attrezzature multimediali, tra le quali anche le LIM in classe, con un processo di trasformazione dell’organizzazione del lavoro e con nuove esigenze di personale tali da richiedere la presenza fissa e costante della preziosa figura dell’Assistente Tecnico.

2) perché nella moderna scuola dell’autonomia, sempre più specializzata, tecnica e informatizzata, questo Profilo svolge mansioni necessarie e di fondamentale importanza per un buon funzionamento della Scuola, sia nella didattica laboratoriale sia nell’ambito del supporto agli uffici amministrativi in quanto l’Assistente Tecnico non si occupa solo dei laboratori che gli sono assegnati, esso rappresenta la vera figura chiave e strategica all’interno della Scuola.

3) per aumentare il livello di partecipazione e motivazione degli alunni, con la pratica quotidiana di insegnamento attraverso l’utilizzo degli attuali strumenti informatici e comunicativi;

4) per avere una professionalità molto più presente e qualificata all’interno degli Istituti Comprensivi attualmente gestiti da ditte esterne o da esperti esterni, garantendo la piena sicurezza degli alunni.

Per esporre il resto e non essere ripetitivi attendiamo un Vs. gentile riscontro al fine di poter, di presenza, illustrare le vere problematiche del personale ATA e l’importanza degli Assistenti Tecnici sugli Istituti Comprensivi.

La speranza è che tutte le Istituzioni in gioco, chiamate ad assolvere ad una iniziativa equilibrata, razionale e indispensabile come l’istituzione del Profilo dell’Assistente Tecnico anche negli Istituti Comprensivi, remino tutte nella stessa direzione e si assumano tutte, con lo stesso spirito di collaborazione, la responsabilità di dare una rapida ed efficace attuazione a questa giusta proposta.

Cordiali saluti.

Direzione Nazionale Feder.ATA