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IL RISPETTO DELLE SCADENZE E IL TAGLIO DEGLI ORGANICI ATA

IL RISPETTO DELLE SCADENZE E IL TAGLIO DEGLI ORGANICI ATA

Prot. 118 del 31/10/2016

AL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE
Sen. STEFANIA GIANNINI

AL DIRIGENTE AUTORITÀ DI GESTIONE

Dott.ssa ANNAMARIA LEUZZI

e, p.c. ai colleghi Direttori SGA e Assistenti Amministrativi

Oggetto: IL RISPETTO DELLE SCADENZE E IL TAGLIO DEGLI ORGANICI ATA

Spett/li Ministro dell’Istruzione On. Stefania Giannini e Dirigente dell’Autorità di Gestione Dott.ssa Annamaria Leuzzi,

con Vostra nota 12352 del 25 ottobre 2016 avete disposto la proroga delle scadenze, in precedenza previste per il 31 ottobre 2016, dei progetti relativi alla realizzazione, all’ampliamento o all’adeguamento delle infrastrutture di rete LAN/WLAN, e per la realizzazione, di Ambienti digitali; le nuove scadenze sono il 15 dicembre 2016 per la rete LAN/WLAN e il 31 dicembre 2016 per gli Ambienti Digitali.

Noi Direttori S.G.A e Assistenti Amministrativi, che operiamo quotidianamente nella piattaforma GPU e nel sistema SIF 2020 relative ai progetti PON, siamo convinti che nonostante la proroga da Voi concessa, la quale denota buon senso e atto di responsabilità, risulterà assai problematico anche il rispetto della nuova data di conclusione dei progetti, per una serie di gravi e validi motivi che andremo ad elencarVi.

E’ risaputo che l’approccio delle segreterie verso le tecnologie digitali è positivo e risulta diffusa la consapevolezza dell’importanza delle stesse, la partecipazione del personale risulta collaborativa nonostante le gravissime difficoltà legate al disastroso taglio degli organici ATA effettuato dagli ultimi Governi; la digitalizzazione è iniziata da diversi anni e in generale il personale è sufficientemente preparato.

Purtroppo non veniamo considerati per il prezioso e professionale contributo che quotidianamente offriamo alla comunità scolastica; non ci riconoscete nessun merito, ma vi ricordate di noi solo quando c’è da puntare il dito contro; Noi, personale di Segreteria, abbiamo il dovere di espletare il nostro lavoro, nonostante la diminuzione delle risorse umane, nonostante le difficoltà dovute alla diverse piattaforme, spesso non funzionanti, con le quali siamo costretti ad interagire tutti i giorni; Noi, personale di Segreteria, abbiamo il dovere di arrangiarci, siamo costretti a rivolgerci sempre a persone ed aziende esterne (help desk) in caso di mal funzionamento.

Vorremmo, visto l’era informatica, che creaste non solo Social Network per pubblicizzare i vostri progetti, ma creare dei canali di comunicazione di pronto intervento utili e veloci, compatibili con tutti i sistemi operativi esistenti senza restrizioni di alcun tipo, in modo da poter risolvere i problemi nel minor tempo possibile, senza costringerci a dover operare negli orari in cui dovremmo stare con le nostre famiglie.

La Legge di stabilità del 2015 ha introdotto nuove regole per le supplenze in corso d’anno per cui “è possibile conferire supplenze al personale assistente amministrativo solo per assenze che si verifichino in scuole in cui l’organico di diritto preveda solo due posti”pertanto, un Direttore S.G.A è impossibilitato a gestire i servizi amministrativi e a rispettare le innumerevoli scadenze previste, soprattutto nel grande caos di questo anno scolastico mai registrato così forte negli anni precedenti.

Sappiamo tutti che, particolarmente in questo anno scolastico, siamo stati sommersi da innumerevoli richieste da parte dell’utenza, siamo stati abbandonati e c’è stato il trionfo del “fai da te” con la gestione di un personale sempre più ridotto a fronte di aumentate incombenze ormai note a chiunque, non ce la facciamo più a vivere una vita lavorativa dignitosa e siamo veramente stanchi al limite delle nostre forze fisiche, psichiche e soprattutto siamo delusi da questa Buona Scuola che non è altro che “una scuola alla buona”, come giustamente viene definita da molti.

La nostra giornata lavorativa la viviamo mettendo continuamente delle pezze per rattoppare i disagi provocati da questa strana Riforma scolastica (dedicata solo ai Docenti), cerchiamo in tutti i modi di evitare che il caos regni sovrano e malgrado i sorrisi smaglianti e rassicuranti dei nostri politici, ormai tutti si stanno rendendo conto che la scuola non riuscirà più a garantire i servizi generali e amministrativi a causa dei tagli effettuati: anche un bambino capisce che se non ci sono più le persone in servizio non si possono più pretendere le stesse prestazioni degli anni precedenti.

Di conseguenza tutti dovranno abituarsi che d’ora in avanti i nostri Uffici di segreteria saranno impossibilitati a rispettare le scadenze previste e non per negligenza o pigrizia, non si può morire in servizio a causa del superlavoro non sufficientemente retribuito e sempre contestato, ci sono delle famiglie da salvaguardare e una vita da vivere; abbiate pazienza e rispetto e meditate sugli errori commessi verso il personale ATA, soprattutto per quanto riguarda il taglio degli organici.

In quanto al lavoro da svolgere, noi Direttori S.G.A ed Assistenti Amministrativi della Federazione del Personale ATA, unitamente a tutto il personale di segreteria d’Italia siamo pronti a qualsiasi cambiamento e a qualsiasi innovazione perché siamo competenti, preparati e lavoratori, aspettiamo soltanto di essere consultati quando si trattano argomentazioni inerenti la nostra attività e c’è la massima disponibilità alla collaborazione.

Cordiali saluti

Dipartimento Direttori S.G.A- Assistenti Amministrativi – Feder..ATA

 

Ai Colleghi delle zone colpite dal sisma

Ai Colleghi delle zone colpite dal sisma

Carissimi, siamo particolarmente vicini ai colleghi delle zone colpite dal sisma che purtroppo stanno vivendo una situazione di paura e di disagio. Ci auguriamo che tutto ciò possa finire presto, per poter tornare alla vita di sempre. Coraggio, noi Vi siamo vicini con il cuore. Saluti fraterni da tutta la Federazione del personale ATA.

La figura professionale dell’Assistente Tecnico anche negli Istituti Comprensivi

La figura professionale dell’ Assistente Tecnico anche negli Istituti Comprensivi

Prot. N. 115 del 18.10.2016

Al Presidente del Consiglio dei Ministri

On. MATTEO RENZI

Al Ministro dell’Istruzione

Sen. STEFANIA GIANNINI

Al Sottosegretario di Stato del MIUR

On. DAVIDE FARAONE

e, p.c. a tutto il Personale A.T.A. delle Istituzioni Scolastiche Italiane di ogni ordine e grado

Oggetto: La figura professionale dell’ Assistente Tecnico anche negli Istituti Comprensivi.

Spett/li Presidente del Consiglio dei Ministri, Ministro dell’Istruzione e Sottosegretario di Stato,

la Federazione del Personale ATA da sempre ha combattuto contro la mancata previsione della figura dell’Assistente Tecnico negli Istituti Comprensivi ed aver appreso la notizia che finalmente anche le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di I grado avranno “il loro” Assistente Tecnico, ci riempie di orgoglio.

Durante l’incontro tenutosi il 10 Ottobre u.s. al M.I.U.R tra l’Ufficio di Gabinetto del Ministero e le OO.SS rappresentative sulle “Proposte normative di competenza del Ministero per il disegno di legge sul bilancio dello Stato, triennio 2017-2019, con particolare riferimento a quelle riguardanti il personale

docente e ATA”, il vice-capo di Gabinetto, Dott. Pinneri, ha illustrato alle OO.SS le proposte del M.I.U.R per la legge di stabilità 2017 e si è proposto di voler istituire un organico di 500 Assistenti Tecnici per la scuola del primo ciclo.

Anche se è un numero veramente esiguo ed insufficiente a coprire le vere esigenze dell’utenza, siamo veramente fieri di essere stati i primi a rivendicare tale servizio da offrire ai nostri ragazzi degli Istituti Comprensivi.

Sapete bene che il profilo dell’Assistente Tecnico di laboratorio è una figura professionale tipica della scuola secondaria superiore, da sempre opera al fianco dei docenti per sostenere la realizzazione di attività tecnico-pratiche e di laboratorio. Come da C.C.N.L Comparto Scuola è addetto alla conduzione tecnica dei laboratori, delle officine o dei reparti di lavorazione e con il proprio lavoro deve garantirne la funzionalità e l’efficienza. Rientrano tra i compiti dell’assistente tecnico anche la conduzione e la manutenzione ordinaria delle attrezzature e degli strumenti utilizzati nell’ambito delle attività formative. Questa silenziosa categoria di personale ATA provvede pertanto all’assistenza tecnica, alle esercitazioni didattiche in compresenza del docente per almeno 24 ore settimanali e per le restanti 12 ore si dedica alla manutenzione e riparazione delle attrezzature tecnico/scientifiche dei laboratori e alla preparazione del materiale per le esercitazioni.

Viene richiesta specifica preparazione professionale, conoscenza di strumenti e tecnologie anche complesse, con l’assenza totale, purtroppo, di corsi di formazione ed aggiornamento da parte dell’Amministrazione; l’Assistente Tecnico, con una disponibilità finanziaria della scuola sempre più ridotta, è l’unico a poter riparare e rendere utilizzabili strumentazioni consunte che andrebbero sostituite; inoltre, a seguito di tagli, deve districarsi contemporaneamente in più laboratori, e molte volte le lezioni laboratoriali si svolgono con il solo insegnante, il quale, se pur perfettamente in grado di svolgere la lezione ed utilizzare le attrezzature, non può garantire la piena sicurezza degli studenti che utilizzano apparecchiature elettroniche, sostanze chimiche, macchinari, ecc…Finora questa figura professionale è stata presente solo nelle scuole secondarie di II grado, mentre nelle scuole secondarie di I grado e nelle scuole primarie si affida a ditte e tecnici esterni la manutenzione e il supporto dei laboratori utilizzati nelle attività progettuali, presenti nel piano dell’offerta formativa, con una spesa eccessiva a fronte di una scarsa comprensione della realtà lavorativa scolastica.

Inoltre i vari Istituti Comprensivi si sono dotati di una serie di innovazioni tecnologiche, e di attrezzature multimediali, tra le quali anche le LIM in classe, con un processo di trasformazione dell’organizzazione del lavoro e con nuove esigenze di personale tali da richiedere la presenza fissa e costante della preziosa figura dell’Assistente Tecnico, da non confondere con l’Animatore digitale introdotto dal Piano Nazionale Scuole Digitale P.N.S.D e individuato con nota M.I.U.R Prot. n° 17791 del 19/11/2015 che in genere non fa un bel niente di utile” all’interno delle scuole secondarie di II grado perché tutto viene “scaricato” sulle competenze dell’Assistente Tecnico in servizio.

Come sopra indicato purtroppo l’esiguo numero di 500 unità di Assistenti Tecnici destinati agli Istituti Comprensivi non soddisferà che una minima parte delle reali esigenze dell’utenza e si verificheranno seri e reali problemi di gestione quotidiana del servizio a causa delle tante e innumerevoli sedi dislocate su Comuni a volte molto distanti tra loro.

La Feder.ATA si propone come interlocutore serio e qualificato nella discussione di queste problematiche in quanto attualmente è l’unica organizzazione sindacale competente di questioni lavorative e professionali del personale ATA; noi siamo a Vostra disposizione per qualsiasi tematica e argomentazione da discutere relativamente alla Nostra categoria.

Vista la nostra esperienza e competenza in quanto presenti nella realtà scolastica, gradiremo essere invitati per un confronto serio, professionale e costruttivo per instaurare una collaborazione che possa contribuire a rendere più efficienti gli importantissimi servizi generali tecnici e amministrativi offerti dal personale ATA.

Cordiali saluti.

Direzione Nazionale Feder.ATA

Feder.ATA chiede il ripristino immediato delle supplenze brevi del personale ATA

Feder.ATA chiede il ripristino immediato delle supplenze brevi del personale ATA.

Prot. N. 113 del 13.10.2016

Al Presidente del Consiglio dei Ministri

On. MATTEO RENZI

Al Ministro del M.I.U.R

Sen. STEFANIA GIANNINI

Al Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione

On. MARIANNA MADIA

Al Ministro dell’Economia e Finanze

On. PIER CARLO PADOAN

e.p.c. a tutto il Personale A.T.A. delle Istituzioni Scolastiche Italiane di ogni ordine e grado

Oggetto: Feder.ATA chiede il ripristino immediato delle supplenze brevi del personale ATA.

Spett/li Presidente del Consiglio dei Ministri, Ministro dell’Istruzione Università e Ricerca, Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione e Ministro dell’Economia e Finanze, l’art. 1, comma 332, della Legge 23 dicembre 2014, n. 190 contenente – Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2015)- recita: A decorrere dal 1º settembre 2015, i dirigenti scolastici non possono conferire le supplenze brevi di cui al primo periodo del comma 78 dell’articolo 1 della legge 23 dicembre 1996, n. 662, a: a) personale appartenente al profilo professionale di assistente amministrativo, salvo che presso le istituzioni scolastiche il cui relativo organico di diritto abbia meno di tre posti; b) personale appartenente al profilo di assistente tecnico; c) personale appartenente al profilo di collaboratore scolastico, per i primi sette giorni di assenza. Alla sostituzione si può provvedere mediante l’attribuzione al personale in servizio delle ore eccedenti di cui ai periodi successivi. Le ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti possono essere attribuite dal dirigente scolastico anche al personale collaboratore scolastico. Conseguentemente le istituzioni scolastiche destinano il Fondo per il miglioramento dell’offerta formativa prioritariamente alle ore eccedenti”.

Con Vostra nota n. 0024306 dell’1/09/2016 avete comunicato alle Scuole le istruzioni e le indicazioni operative in materia di supplenze al personale docente, educativo ed ATA. e, con tanta delusione, sofferenza e preoccupazione, abbiamo constatato la permanenza del divieto di sostituzione del Personale ATA nei casi sopraindicati; abolita pertanto la possibilità anche dal 1 settembre 2016 di conferire supplenze brevi a:

a) personale appartenente al profilo professionale di assistente amministrativo, salvo che presso le istituzioni scolastiche il cui relativo organico di diritto abbia meno di tre posti;

b) personale appartenente al profilo di assistente tecnico;

c) personale appartenente al profilo di collaboratore scolastico, per i primi sette giorni di assenza.

A nostro avviso è assurdo, illogico e ingiustificato che la norma vieti in modo assoluto la nomina di supplenti assistenti amministrativi quando l’organico di diritto abbia tre posti o più e che oltretutto il parametro di riferimento sia la teorica situazione dell’organico di diritto e non la situazione di fatto.

Mortificante, umiliante e ingiusto è il divieto di nominare supplenti per il personale appartenente al profilo di assistente tecnico.

Non meno preoccupante e disastrosa è la situazione relativa ai collaboratori scolastici per i quali è fatto divieto di nominare supplenti per i primi sette giorni di assenza del titolare; ci sono molte scuole, soprattutto istituti comprensivi, con più plessi disposti anche su più piani ubicati in frazioni o piccoli comuni, con un solo collaboratore scolastico in servizio. Se costui si assenta, diventa preoccupante e complicato perfino aprire e chiudere la scuola, senza parlare del delicato e importantissimo compito della vigilanza sugli alunni e/o agli ingressi.

Queste norme sono palesemente illogiche, assurde e ingiustificate per la loro rigidità; la “Buona Scuola”, alla prova dei fatti, non ha risolto ma, anzi, ha aggravato i problemi della scuola italiana e il silenzio della Vostra politica nazionale verso i problemi del personale ATA è vergognoso.

La Feder.ATA chiede la cancellazione immediata di queste norme che colpiscono in maniera indegna la nostra quotidianità scolastica, rendono le nostre scuole ambienti non sicuri per i nostri ragazzi sotto il profilo igienico e della sicurezza e non danno più garanzia dei servizi amministrativi e tecnici.

Occorre ridare urgentemente la possibilità ai Dirigenti Scolastici di nominare supplenti per il personale ATA in tutte le situazioni che lo rendano necessario, superando anche la Nota 2116 del 30-9-2015.

Crediamo che nella scuola, per gestire meglio le risorse e per dare un servizio migliore, sia decisivo e determinante il ruolo del personale ATA; purtroppo invece con Leggi come queste ci conducete alla deriva, ci togliete altri pezzi di grande importanza per la dignità lavorativa di ogni essere umano.

Noi continueremo a contrastare queste ingiuste norme sul blocco delle supplenze brevi al personale ATA, con ogni possibile strumento democratico a nostra disposizione.

Cordiali saluti

Direzione Nazionale Feder.ATA

Il personale ATA della scuola garantisce il funzionamento del sistema scolastico

Il personale ATA della scuola garantisce il funzionamento del sistema scolastico.

Prot. N. 112 del 05.10.2016

Spett/le Presidente del Consiglio dei Ministri

On. Matteo Renzi

Spett/le Ministro del M.I.U.R

Sen. Stefania Giannini

Spett/le Sottosegretario di Stato del M.I.U.R.

On. Davide Faraone

e.p.c. a tutto il Personale A.T.A. delle Istituzioni Scolastiche Italiane di ogni ordine e grado

Oggetto: Il personale ATA della scuola garantisce il funzionamento del sistema scolastico.

Spett/li Presidente del Consiglio dei Ministri, Ministro dell’Istruzione e Sottosegretario di Stato,

il giorno 29 Settembre u.s., in occasione della sottoscrizione del C.C.N.I n. 2 relativo al personale amministrativo del M.I.U.R e degli USR avete affermato: Siamo soddisfatti della chiusura del Contratto che rende merito all’impegno del personale amministrativo centrale e periferico per garantire il funzionamento del sistema scolastico”; “Finalmente un doveroso riconoscimento economico a chi ha lavorato in maniera infaticabile per far sì che la Buona Scuola venisse attuata”.

La scrivente Federazione, a nome di tutto il personale ATA, trova tali Vostre affermazioni, decisamente inopportune e fuori luogo, soprattutto in un momento come quello attuale di inizio anno scolastico, in cui le nostre segreterie scolastiche “stanno letteralmente scoppiando di lavoro a causa dell’attuazione della Vostra Buona Scuola”.

Sappiate che chi garantisce il corretto funzionamento di tutto il sistema Scuola non è soltanto il personale dell’amministrazione centrale e periferica del M.I.U.R, dei quali abbiamo il massimo rispetto e considerazione; purtroppo siamo costretti a dirVi che “la vera scuola la mandiamo avanti e la facciamo funzionare noi sotto l’aspetto amministrativo ed organizzativo, noi ATA della scuola, noi… gli ultimi!

Siamo noi che apriamo i cancelli delle nostre scuole, siamo noi che accogliamo i nostri/vostri figli e l’utenza, siamo noi, insieme ai docenti, che vigiliamo sulla loro incolumità fisica, siamo noi che teniamo pulite e decorose le loro aule e i loro bagni, siamo noi che ci occupiamo e ci “preoccupiamo” della gestione dei docenti dal loro primo ingresso nella scuola fino alla loro pensione, e soltanto lo scorso anno “ce ne avete mandati oltre 100.000 unità”, oltretutto senza aggiungere posti in organico di diritto per il personale ATA.

Noi abbiamo sopportato tutto questo “carico di lavoro” in più con molto impegno, dedizione e coraggio; ci siamo “rimboccati le maniche” ed abbiamo lavorato, e stiamo tuttora lavorando, duramente e con grande senso di responsabilità per garantire il diritto all’istruzione dei nostri e Vostri figli, il nostro futuro e il futuro dell’Italia intera.

Spett/li Presidente del Consiglio dei Ministri, Ministro dell’Istruzione e Sottosegretario di Stato,

nessuno di noi Vi ha mai visti in una nostra segreteria in una normale giornata lavorativa; Vi proponiamo di uscire dai Vostri Palazzi per entrare un giorno in un ufficio di una scuola del Nord, un giorno in una scuola del Centro e un giorno in una scuola del Sud Italia, sperimentando l’operato dei Direttori dei Servizi Generali a Amministrativi, degli Assistenti Amministrativi, degli Assistenti Tecnici, e dei Collaboratori Scolastici.

Soltanto dopo aver vissuto la dura e difficile realtà dei servizi generali e amministrativi della scuola, garantiti quotidianamente da tutto il personale ATA, potrete esprimere un giudizio sull’utilità o meno del nostro lavoro, potrete giudicare se riconoscere dei benefici economici per i servizi resi da questa “silenziosa e operosa” categoria di personale della scuola, operante, da sempre, nei nostri istituti scolastici, che garantisce tutto questo per uno stipendio poco più di 1.000,00 euro.

Diversamente, saremmo costretti a credere che tutta la Vostra nuova, giovane e sana politica della Buona Scuola, non è altro che “il solito bluff, la solita finzione”, un modo di fare politica tristemente noto a tutto il popolo italiano.

Cordiali saluti.

La Direzione Nazionale Feder.ATA

 

 

Nuovo accesso casella di posta elettronica ministeriale

Nuovo accesso casella di posta elettronica ministeriale

Si comunica a tutti i colleghi, per chi non avesse già impostato l’inoltro automatico ad un’altro indirizzo, la nuova procedura di accesso alla propria casella di posta elettronica @istruzione.it attraverso il link: https://mail.pubblica.istruzione.it

Per informazioni scrivere all’indirizzo di posta elettronica: info@federata.it

Chiarimenti urgenti–Conferimento supplenze ATA anno scolastico 2016-2017

Chiarimenti urgenti–Conferimento supplenze ATA anno scolastico 2016-2017

Prot. N. 108 del 15.09.2016

Al Ministro del M.I.U.R

Sen. STEFANIA GIANNINI

e. p.c. A tutto il Personale A.T.A.

Oggetto: Chiarimenti urgenti – Conferimento supplenze ATA anno scolastico 2016-2017.

Onorevole Ministro,

vari Uffici Scolastici Territoriali disseminati nella nostra amata Penisola non hanno ancora terminato o addirittura nemmeno iniziato le procedure per le nomine annuali ATA. In alcune province non sono neppure stati pubblicati gli elenchi dei posti vacanti, rimasti disponibili dopo le nomine a tempo indeterminato, e di quelli sul risicato e insufficiente organico di fatto, essenziali anche per le singole valutazioni per l’organizzazione del servizio da parte dei Dirigenti Scolastici.

Anche se sappiamo che nella maggior parte dei casi questa situazione non è causata dai dipendenti degli uffici, non possiamo fare a meno di denunciare il fatto increscioso perché c’è un duplice danno nei confronti dell’utenza, soprattutto, e dei precari che attendono ancora con ansia di lavorare.

Ci sono perciò scuole in difficoltà con pochi collaboratori che a fatica e con enormi sacrifici cercano di offrire un servizio garantendo comunque l’apertura, la sorveglianza, la pulizia e la chiusura; ci sono inoltre amministrativi, rimasti a ranghi ridotti, che devono fronteggiare l’enorme carico di lavoro di questo inizio anno difficoltoso, a causa di tutte le nomine dei numerosissimi docenti immessi in ruolo anche senza sede, contrariamente agli ATA, che stanno invece ancora aspettando le sospirate e dovute nomine, anche se per la categoria ci sono moltissimi posti vacanti rimasti da coprire.

Chiediamo pertanto cortesemente che vengano urgentemente chiarite le problematiche e fatte completare le convocazioni per le nomine annuali garantendo inoltre agli aventi diritto la decorrenza giuridica al 1° settembre 2016.

Cordiali saluti.

La Direzione Nazionale Feder.ATA

 

 

 

 

Consultazione verbali nomine a tempo determinato effettuate del personale ATA

Consultazione verbali nomine a tempo determinato effettuate del personale ATA

Si invitano i colleghi interessati a consultare nel sito web del proprio Ufficio Scolastico Territoriale, ove pubblicati, i Verbali relativi alle disponibilità dei posti disponibili dopo le  operazioni di nomina a TD del personale: Assistente Amministrativo, Assistente Tecnico, Addetto Az Agrarie e Collaboratore scolastico. attraverso il seguente link:

http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/siti_csa

Per informazioni rivolgersi all’indirizzo e-mail: info@federata.it

SUPPLENZE ATA 2016-17-SITUAZIONE DISASTROSA

SUPPLENZE ATA 2016-17-SITUAZIONE DISASTROSA

Prot. N. 107 del 08.09.2016

Al Presidente del Consiglio dei Ministri

On. MATTEO RENZI

Al Ministro dell’Istruzione

Sen. STEFANIA GIANNINI

e. p.c. A tutto il Personale A.T.A.

Oggetto: supplenze ATA 2016/2017 – il perdurare di una situazione disastrosa.

Onorevole Premier Matteo Renzi e Ministro Stefania Giannini

con Vostra nota n. 0024306 dell’1-09-2016 avete comunicato alle Istituzioni Scolastiche Italiane le istruzioni e indicazioni operative in materia di supplenze al personale docente, educativo ed A.T.A.

Dobbiamo constatare purtroppo con tanta amarezza e preoccupazione che permane il divieto di sostituzione del Personale ATA nei casi previsti dall’art. 1, comma 332, della legge 190 del 2014.

A giudizio della Scrivente Federazione tale norma è assurda e ingiustificata e riteniamo inaccettabile l’accanimento verso il Personale ATA sopportato negli ultimi anni con tagli e revisioni continue degli organici e con passaggi di Personale non gradito e/o in esubero proveniente da altre Amministrazioni.

Per chi non conosce bene la realtà della Scuola Italiana il blocco delle supplenze del Personale ATA potrebbe “sembrare una sciocchezza insignificante”, ma chi sa giudiziosamente e correttamente come funzionano i nostri Istituti Scolastici, tra le mille difficoltà giornaliere, si rende perfettamente conto che queste limitazioni e divieti sono insopportabili e dannosissime per il regolare svolgimento delle attività didattiche, per la sicurezza e incolumità fisica dei nostri ragazzi.

Vi ricordiamo inoltre, che negli ultimi anni, a causa dell’organico del Personale ATA che è stato “selvaggiamente tagliato e ridotto all’osso” e per il blocco delle supplenze ATA, tutta la Scuola Italiana è stata letteralmente messa in ginocchio e non è più in grado di garantire i servizi minimi essenziali, in ambienti prevalentemente frequentati da minori perché stiamo parlando di bambini, dei nostri figli, dei nostri nipoti.

Come più volte richiesto, Vi invitiamo ad abrogare immediatamente queste norme pericolose e ingiuste del blocco delle supplenze ATA, che hanno creato tante difficoltà, tanti disservizi e tanti disagi, per dare la possibilità ai Dirigenti Scolastici di nominare i supplenti in caso di assenza del Personale e per restituire alle nostre Scuole l’efficienza, la funzionalità, la sicurezza, la pulizia e il benessere lavorativo, elementi fondamentali per tutta la Scuola Pubblica Italiana.

In attesa di un positivo riscontro su una questione che riguarda tutta la comunità scolastica,

cordiali saluti e buon lavoro

Direzione Nazionale Feder.ATA

CAOS RENDICONTAZIONE BONUS DOCENTI

CAOS RENDICONTAZIONE BONUS DOCENTI

Prot. N. 106 del 06/09/2016

IL GRANDE CAOS DELLA RENDICONTAZIONE DEL BONUS DOCENTI

Gentili Colleghi,

il bonus di 500,00 euro assegnato a ciascun docente da spendere per la formazione e l’aggiornamento ha provocato il caos ed ha mandato in tilt le nostre segreterie; ciò è avvenuto per colpa dei Dirigenti del M.I.U.R che non hanno fornito alcun chiarimento o indicazione sulle modalità di rendicontazione delle spese effettuate dai docenti i quali avrebbero dovuto presentare i loro importi spesi entro il 31 agosto 2016 ma, vista la situazione di totale confusione e disorganizzazione, ora il termine è stato prorogato al 15 ottobre 2016.

Inoltre, visto che per mesi e mesi i “Signori” Funzionari del M.I.U.R, molto impegnati in altre “loro faccende” ed ignorando o meglio “fregandosene” dei problemi di noi ATA, hanno taciuto sulle modalità di rendicontazione delle spese, durante l’estate la stragrande maggioranza dei Colleghi Direttori S.G.A ha provveduto ad improvvisare modelli propri per poter rispettare la scadenza della rendicontazione del 31 agosto 2016; infine il 29 Agosto 2016, si sono finalmente ricordati della imminente scadenza della rendicontazione del bonus docenti, stabilita appunto per il 31 Agosto 2016, ed hanno emanato un provvedimento con le modalità di rendicontazione delle spese, prorogandolo al 31 Ottobre 2016.

Dovrebbero vergognarsi per simili atteggiamenti di non rispetto per il lavoro del Personale ATA, in questo caso verso i Colleghi Direttori S.G.A, i quali, pur di rispettare tutte le scadenze estive, spesso hanno sacrificato qualche loro giornata di ferie.

Non ci sono parole per commentare la situazione gravissima di disagio lavorativo di tutto il Personale ATA,e non c’è un grande interesse da parte del nostro Governo di investire nella nostra Scuola pubblica, perché è un tipo di investimento che dà frutti a lunga scadenza e la nostra è una cultura dell’immediato, dell’apparenza; i nostri Politici credono di risolvere ciò che è un problema in questo momento, con riforme e “riformine aggiustative spesso ridicole e anche dannose”, come i tagli selvaggi del Personale ATA.

Occorre urgentemente da parte della Politica italiana innanzitutto una stabilità concettuale su tutta la Scuola pubblica, che la Politica, o forse “questa Politica attuale” non è in grado di offrire e i risultati “distruttivi” li abbiamo davanti i nostri occhi in tutte le Scuole d’Italia.

Cordialmente

La Direzione Nazionale Feder.ATA