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Rinnovo triennale graduatorie Docenti-Grave discriminazione per le Segreterie Scolastiche

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Rinnovo triennale graduatorie Docenti-grave discriminazione per le Segreterie Scolastiche

Prot. n. 40 del 06/06/2017

Spett/le Ministro del M.I.U.R

Sen. Valeria Fedeli

e, p.c. ai Colleghi ATA

Loro Sedi

Oggetto: Rinnovo triennale graduatorie Docenti-Grave discriminazione per le Segreterie Scolastiche

Spett/le Ministro Sen. Fedeli,

è stato pubblicato il D.M. 374 1-6-2017 per la costituzione, “in relazione agli insegnamenti effettivamente impartiti, di specifiche graduatorie di circolo e d’istituto, per ogni posto d’insegnamento, classe di concorso o posto di personale educativo”, stabilendo come scadenza per la presentazione delle domande, “esclusivamente all’istituzione scolastica prescelta per la gestione amministrativa della domanda”, il 24 giugno prossimo e precisando che “le istituzioni scolastiche destinatarie delle domande, avranno cura di valutarle e trasmetterle al sistema informativo tramite le relative funzioni che saranno rese disponibili dall’8 giugno al 30 giugno”.

Viene precisato inoltre che “i dirigenti scolastici pubblicano, in via provvisoria, le graduatorie di circolo e di istituto di seconda e di terza fascia” e che “la tempistica è finalizzata ad assicurare che l’inizio della produzione delle graduatorie provvisorie avvenga a partire dal 26 luglio 2017 e delle graduatorie definitive, all’esito dei reclami, dal 6 agosto 2017” e che “si ringrazia per la consueta e fattiva collaborazione di tutti gli attori coinvolti nella procedura di aggiornamento e si confida in un costante monitoraggio da parte di codesti Uffici per assicurare la pubblicazione delle graduatorie di istituto entro il 31 agosto p.v., al fine di garantire un ordinato avvio dell’anno scolastico”.

Tutti chiedevano a gran voce che venisse emanato al più presto il famoso Decreto in modo da scongiurare un inizio anno caotico, come già accaduto peraltro molte volte nel passato, senza minimamente pensare o interessarsi a quello che sarebbe successo nelle Scuole in generale e nelle Segreterie in particolare.

Sono state prese delle decisioni affrettate, in tempi brevissimi, dimostrando mancanza di senso di responsabilità, che hanno gravemente discriminato tutto il Personale di Segreteria, soprattutto gli Assistenti Amministrativi e i Direttori Sga.

Notiamo che come al solito non si parla del personale ATA direttamente implicato in tutte queste operazioni; si citano solo i Dirigenti, le Istituzioni Scolastiche, la gestione amministrativa e i non meglio definiti “attori”, ma il grosso delle operazioni ricadrà ancora una volta sulle spalle dei soliti amministrativi, con i già carenti organici ulteriormente ridotti dopo il 30 giugno, in un periodo già denso di pratiche, scadenze ed incombenze e che dovrebbe invece essere dedicato almeno in parte anche ad un recupero psicofisico, dopo un anno infernale, con le più che meritate e dovute ferie.

Ci auguriamo che venga almeno accolto il nostro suggerimento, in merito alle graduatorie del personale ATA di terza fascia, di un loro posticipo, in modo da poter almeno procrastinare una parte dell’immenso lavoro.

Gentile Ministra dell’Istruzione,

è giunto il momento per far capire che non siamo solo e semplicemente numeri o esseri inanimati da sostituire a piacimento e da non considerare minimamente, ma persone indispensabili per il buon andamento della Scuola Italiana, che gestiscono l’intero processo amministrativo/contabile di tutto il Sistema, che meritano rispetto e considerazione da parte di tutti, nessuno escluso, e che pertanto faranno il loro dovere come sempre, ma, questa volta, senza eroismi e sacrifici come fatto costantemente fino ad oggi pensando ad alunni, genitori, docenti, supplenti, dirigenti scolastici e colleghi.

Inoltre la tempistica è assolutamente inadeguata ed estremamente ridotta rapportata alle molteplici domande che perverranno e alle numerose attività implicate da espletare.

Sembra che chi ha deciso tutto ciò non abbia mai messo piede in una Segreteria almeno in questo periodo dell’anno e non si sia mai cimentato nella produzione delle graduatorie; rinnoviamo pertanto il nostro invito a venire sul campo per poter finalmente capire cosa stiamo vivendo.

Le ricordiamo che fino ad oggi i nostri Profili rientrano ancora nella carriera esecutiva, sia a livello retributivo che giuridico, e La invitiamo a trarne le debite conclusioni.

Cordiali saluti.

La Direzione Nazionale Feder.ATA