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ORGANICO ATA 2017/2018-ANCORA TAGLI DISASTROSI

ORGANICO ATA 2017/2018-ANCORA TAGLI DISASTROSI

Alla Ministra

del Ministero per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione

On. Marianna Madia

Alla Ministra

del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca

Sen. Valeria Fedeli

Ai Colleghi ATA

Loro Sedi

Agli Organi di Stampa

Oggetto: ORGANICO ATA 2017/2018-ANCORA TAGLI DISASTROSI.

La drammaticità dei tagli all’Organico ATA sembra stia diventando una messinscena, una commedia in perfetto stile teatrale dell’assurdo, con situazioni surreali, di un effetto comico e tragico al tempo stesso.

Assistiamo a proclami sindacali di ogni genere, ripetitivi e serrati, tutti intenzionati a voler risolvere al più presto questo gravissimo problema, ma spesso capaci di suscitare il sorriso, nonostante il senso tragico del dramma quotidiano lavorativo che sta vivendo tutto il Personale ATA.

Tutti sanno che i nostri Organici subiscono le conseguenze disastrose dei tagli contenuti nella Legge di stabilità del 2015, pertanto occorre risolvere il problema alla fonte, senza tanti giri di parole e tanti discorsi inutili.

E’ un dato certo e consolidato che c’è una gravissima carenza nelle dotazioni organiche ATA attuali, a fronte di un forte aumento dei bisogni relativi ai servizi generali e amministrativi delle nostre Scuole.

Il Personale ATA obbedisce sempre per senso del dovere, ma il malumore, la sfiducia e la rabbia per il mancato rispetto del quotidiano lavoro svolto, sono notevolmente aumentati.

E’ difficile stabilire fino a quando gli ATA riusciranno a resistere e sopportare questa assurda situazione di caos, dovuta principalmente alla carenza e ai tagli degli Organici, e alla mancata sostituzione dei Colleghi assenti.

La categoria è sempre più danneggiata e umiliata nella propria dignità professionale e umana, occorrono urgentemente fatti e non parole; la questione degli Organici ATA deve essere di fondamentale importanza per il buon funzionamento della Scuola pubblica italiana e deve essere risolta al più presto. Basta con le belle parole.

Cordiali saluti.

Direzione Nazionale Feder.ATA

BASTA CON LE MOLESTIE BUROCRATICHE

BASTA CON LE MOLESTIE BUROCRATICHE

Prot. n. 44 del 24/06/2017

Al Ministro del M.I.U.R

Sen. Valeria Fedeli

Al Personale ATA

Loro Sedi

Oggetto: Basta con le molestie burocratiche.

Da tempo la Feder.ATA segnala e denuncia la drammatica situazione delle Segreterie Scolastiche Italiane, sempre più afflitte da mille molestie burocratiche, con l’attuale organico ridotto a causa dei tagli effettuati e con l’impossibilità di sostituzione dei Colleghi assenti, che stanno affrontando in questo periodo di fine anno, già gravoso e impegnativo per gli Esami di Stato, la liquidazione dei compensi accessori al personale, e altre incombenze che non stiamo ad elencare perché note a tutti noi, anche la valutazione e l’inserimento al SIDI delle innumerevoli domande pervenute dagli aspiranti docenti di II e III fascia relative al triennio 2017/2020 entro il 30 Giugno 2017, come da D.M. 374 dell’1.06.2017.

La scadenza di presentazione delle domande è fissata al 24 Giugno 2017, mentre la valutazione e l’inserimento al SIDI delle domande di supplenza deve essere completata dalle Segreterie entro il 30 Giugno c.m. ; ciò significherà che potrebbero pervenire documentazioni anche oltre il 30 Giugno c.m., un’assurdità, degna di un Paese dove vengono calpestati i minimi diritti dei lavoratori e messa in pericolo anche la loro salute fisica e mentale.

E’ superfluo ribadire che in così poco tempo a disposizione la valutazione di una grande quantità di domande porterà inevitabilmente il rischio di errori e grande confusione, oltre che criteri non omogenei di valutazione tra le diverse Istituzioni Scolastiche; sarebbe stata una scelta più equa e responsabile la valutazione e l’inserimento degli aspiranti di II^ e III^ Fascia farle coincidere in un periodo dell’anno meno impegnativo per le Segreterie Scolastiche.

Siamo stati abbandonati a noi stessi, pretendiamo pertanto che la scadenza della valutazione e dell’inserimento al SIDI delle domande sopraindicate venga prorogata, per permettere un normale svolgimento della relativa attività amministrativa.

Andare a lavorare ogni giorno, per il Personale ATA, sta diventando un vero dramma umano e psicologico, perché stiamo rischiando tutti di ammalarci di stress, stanno aumentando notevolmente i conflitti interni che naturalmente finiranno per coinvolgere negativamente tutto il sistema Scuola.

Tutti debbono sapere che se crollerà l’organizzazione e la funzionalità del Personale ATA, tutto il sistema scolastico andrà irrimediabilmente in rovina e sprofonderà in un baratro senza via d’uscita.

Il Sindacato Feder.ATA fa presente che nelle decisioni di deliberare e approvare il Decreto Ministeriale n. 374 dell’1 giugno 2017 di aggiornamento della II^ e la III^ Fascia delle graduatorie di circolo e di istituto del personale docente ed educativo con validità per gli anni scolastici 2017/2018, 2018/2019 e 2019/2020 erano presenti tutte le OO.SS. firmatarie di Contratto e sapevano certamente al caos che andavano incontro le Segreterie Scolastiche , le stesse Organizzazioni Sindacali, oggi, si dichiarano contro il D.M. 374 del 1 giugno 2017.

Chiediamo rispetto nei confronti degli Assistenti Amministrativi, che si trovano ad operare in una complessa situazione lavorativa quotidiana, e nel caso della valutazione di una moltitudine di domande le quali richiedono una specializzazione e una professionalità che non si possono improvvisare in situazioni disastrate, al limite del collasso.

Cordiali saluti

Direzione Nazionale Feder.ATA

Consultazione Contratti Integrativi nuova banca dati ARAN-CNEL

Consultazione Contratti Integrativi nuova banca dati ARAN-CNEL

BANCA DATI – CONTRATTI INTEGRATIVI

(art. 40 bis, comma 5 del D.Lgs. n. 165/2001 ed art. 21, comma 2 del D.Lgs. n. 33/2013)

Per visualizzare i “Contratti integrativi inviati con “Procedura di trasmissione congiunta Aran – Cnel” dal 1º ottobre 2015 ed aggiornati in tempo reale” delle scuole basta collegarsi al seguente sito: https://www.contrattintegrativipa.it/

 

Situazione Organico del Personale ATA

Situazione Organico del Personale ATA

Prot. n. 43 del 20/06/2017

Spett/le Ministra dell’ Istruzione

Sen. Valeria Fedeli

Alla Dott.ssa Rosa De Pasquale
Capo Dipartimento per l’Istruzione

alla Dott.ssa Maddalena Novelli
Direttore Generale del Personale Scolastico
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

e, p.c. ai Colleghi ATA

Loro Sedi

Oggetto: Situazione Organico del Personale ATA.

Il 13 Giugno u.s. si è tenuto il 2° tavolo di informativa sulle dotazioni organiche ATA per l’anno scolastico 2017/18, che purtroppo ha evidenziato come non ci sia l’intenzione da parte della Vostra Spett/le Amministrazione di aumentarle, anzi c’è addirittura l’ipotesi di previsione di un calo di 32 posti per non andare oltre il tetto previsto dal MEF che impone sempre i suoi diktat senza considerare tutte le problematiche legate a simili parametri.

Lunedi 19 Giugno u.s. avete avuto un incontro con le OO.SS. firmatarie di Contratto sulle dotazioni organiche ATA per l’a.s. 2017/2018, nel quale avete fornito il numero dei titolari per quanto riguarda gli Assistenti Amministrativi e i Collaboratori Scolastici, aggiornato con le cessazioni registrate al 15 giugno 2017 al SIDI.

La Feder.ATA, unico Sindacato veramente esperto in problematiche ATA, forte del grande consenso mediatico e dei numerosi sostenitori riguardo le proposte rivendicate per il Personale ATA, ha chiesto più volte di essere consultata per le problematiche del nostro settore lavorativo, ci auguriamo che presto avvenga un colloquio, con l’inizio di una fattiva e costruttiva collaborazione.

Noi ribadiamo con forza, e non solo da ora, che vengano recuperate le eccessive riduzioni operate dal 2009 (D.L. 112/2008 e Legge Stabilità 2015) che hanno portato ad una considerevole perdita di posti (più di 45.000), perché l’organico attuale non permette assolutamente più il funzionamento delle Scuole Statali, anche a causa del noto divieto di nominare supplenti che ormai tutti noi tristemente conosciamo.

A causa degli eccessivi tagli al Personale ATA si sono già avute delle situazioni in cui alcuni Plessi sono rimasti chiusi al mattino fino all’arrivo di Personale da altre Sedi, a causa dell’assenza dell’unico Collaboratore Scolastico in servizio, come, ad esempio in una scuola di Udine; ci dispiace però che in questo caso finito sui giornali si sia in qualche modo data la responsabilità alla Segreteria; le Segreterie invece lavorano ben oltre i loro compiti, ed è normale che poi capitino situazioni simili, il personale è spremuto all’osso e lavora in costante tensione.

E’ superfluo ribadire che avendo così poco personale si sia costretti a tenere un solo collaboratore per Scuola per turno e può capitare che in caso di assenza improvvisa ed imprevista, Scuole ubicate in comuni diversi rimangano chiuse fino all’arrivo di altro personale; l’opinione pubblica deve conoscere e capire la tragica situazione in cui si trova ormai il personale ATA che si reca a lavorare anche quando sta male perché cosciente di quanto può succedere se si assenta; potrebbero verificarsi un malore improvviso, una malattia del dipendente o di un suo congiunto e non cose di poco conto.

Vorremmo informarVi che, se non verranno adeguati correttamente gli organici del Personale ATA, il prossimo anno si assisterà purtroppo sempre più di frequente a casi come quelli sopra citati.

Stesso discorso vale per gli Assistenti Amministrativi, che stanno letteralmente scoppiando a causa delle molteplici incombenze, come, solo per citare l’ultima, il rinnovo delle graduatorie d’Istituto dei docenti, anche se non vengono praticamente mai nominati dall’Amministrazione, come se le pratiche si espletassero da sole sotto la supervisione di Dirigenti Scolastici e Direttori Sga, e per gli Assistenti Tecnici che non riescono più a gestire tutto il lavoro dei vari Laboratori e non solo, il cui organico va esteso anche agli Istituti Comprensivi, sprovvisti, per ora, di questo preziosissimo profilo.

Per cui se non verrà aumentato adeguatamente l’organico di diritto e non verrà tolto il divieto di nominare supplenti, sempre nel caso degli Assistenti Tecnici, se ci sono più di tre Assistenti per gli Amministrativi, e dopo i primi sette giorni per i Collaboratori Scolastici, saremo costretti ad indire lo stato di agitazione e tutte le forme di protesta consentite per portare a conoscenza dell’opinione pubblica questa situazione insostenibile.

Il prossimo incontro di concertazione si terrà giovedì 22 giugno alle ore 10.30.

Il Personale ATA ha urgente bisogno di risposte concrete e di organici adeguati alle reali esigenze di una Scuola di qualità; tutti dicono, a parole, che gli ATA vanno rivalutati, ma nessuno finora ha dato prove di concretezza e di rispetto nei confronti del nostro quotidiano e prezioso lavoro a servizio dell’intera comunità scolastica.

E’ veramente giunta l’ora di cambiare atteggiamento verso tutto il Personale ATA.

Cordiali saluti.

Direzione Nazionale Feder.ATA

Organico di Diritto del Personala ATA A.S.2017-2018

Organico di Diritto del Personala ATA A.S.2017-2018

Ai Colleghi delle Segreterie

Comunicazione M.I.U.R del 12/06/2017

“Si comunica che a partire da oggi, sino al 20 giugno 2017, sono disponibili per le istituzioni scolastiche, le funzioni di acquisizione e visualizzazione dei dati di organico di diritto, A.S. 2017/18 del personale ATA”.

per info ed assistenza:

per e.mail: assistenza@federata.it

per consulenza: https://www.federata.it/assistenza-consulenza-sindacale-qualificata/

per teleassistenza: https://www.federata.it/teleassistenza-e-videconferenza/

Allegati: nota1443_17

Richiesta urgente incontro per problematiche del Personale ATA

Richiesta urgente incontro per problematiche del Personale ATA

Prot. n. 41 del 12/06/2017

Spett/le Ministro del M.I.U.R

Sen. Valeria Fedeli

e, p.c. ai Colleghi ATA

Loro Sedi

Oggetto: Richiesta urgente incontro per problematiche del Personale ATA

Spett/le Ministro Sen. Fedeli,

Le chiediamo cortesemente un incontro urgente per cercare di trovare una valida soluzione alle numerose problematiche relative al personale Amministrativo Tecnico e Ausiliario della Scuola, e ci permettiamo di offrirLe il nostro competente ed autorevole contributo.

Le facciamo presente che il nostro Sindacato, fin dalla sua istituzione, ha sempre avuto un fortissimo consenso, sia a livello sindacale che mediatico; i nostri documenti vengono letti da moltissimi utenti, anche sui social network , le nostre richieste vengono condivise dalla quasi totalità del Personale ATA, tanto è vero che anche tutte le altre forze sindacali stanno traendone spunti per i loro programmi e per le loro piattaforme contrattuali.

Gli scioperi del 18 Marzo 2016 e del 17 Marzo 2017 proclamati da Feder.ATA sono stati un successo, nonostante i ripetuti tentativi di boicottaggio da parte di molti, perchè finalmente gli ATA hanno capito la validità delle nostre giuste rivendicazioni ed hanno protestato in massa; nessuna sigla sindacale ha mai raggiunto una così alta percentuale di scioperanti ATA.

Feder.ATA è riuscita a convincere i Colleghi ATA a protestare con gli scioperi, con legalità e nel rispetto delle regole, senza grandi mezzi economici, senza distacchi sindacali e senza nessun privilegio, continuando ad essere puntualmente ogni giorno in servizio e cercando di lavorare nel migliore dei modi con la forza delle giuste idee, con l’onestà, la competenza e la professionalità che hanno sempre contraddistinto il nostro Sindacato.

La nostra Scuola sta cambiando e non sempre in maniera positiva, soprattutto nei confronti del Personale ATA, che sta mutando, giustamente, il proprio modo di pensare, si sta ribellando a questa situazione di grave disagio, e sta dirigendosi verso un nuovo sistema di rappresentanza sindacale.

Tutto il Personale ATA, negli ultimi, è in grave sofferenza lavorativa, come abbiamo più volte esplicitato.

A titolo esemplificativo Le esponiamo alcune delle principali criticità e difficoltà lavorative quotidiane e le richieste che Vi abbiamo già presentato:

  1. Violazione art. 36. della Costituzione che recita “il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa”;
  2. Mancata considerazione nella riforma “La Buona Scuola” di tutta la categoria;
  3. Mancato riconoscimento giuridico ed economico delle mansioni svolte;
  4. Inserimento del personale di altre amministrazioni negli organici del personale ATA;
  5. Transito dei docenti “inidonei” o dei docenti tecnico-pratici perdenti posto nei ruoli degli Assistenti Amministrativi e Tecnici;
  6. Revisione o annullamento dell’accordo che regola lo svolgimento delle funzioni miste, tenendo conto fra l’altro che molti comuni non elargiscono i necessari fondi;
  7. Revisione dei parametri per le tabelle degli organici con relativo superamento delle attuali regole restrittive;
  8. Revisione di tutte le attuali Aree o Profili;
  9. Mancato riconoscimento del Bonus scuola (500 euro) anche a tutto il personale ATA;
  10. Passaggio in area D di tutti gli Assistenti Amministrativi in possesso della seconda posizione economica con almeno 24 mesi di servizio nel profilo superiore;
  11. Passaggio in area C di tutti gli Assistenti Amministrativi e Tecnici con relativo svuotamento del profilo B;
  12. Passaggio in area AS di tutti i Collaboratori Scolastici;
  13. Soppressione dei commi 332-333-334 della Legge 190 del23 dicembre 2014
  14. Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2015) e successive – riguardanti le supplenze brevi e l’organico del personale ATA;
  15. Pressioni ormai insostenibili subite dai Collaboratori Scolastici a causa soprattutto delle diminuzioni di organico e dei divieti di nomina supplenti: aumento dei carichi di lavoro, turni iper flessibili e orario di lavoro spezzato, spostamento da un plesso ad un altro e/o, addirittura, da un comune all’altro, ore di straordinario assegnate d’ufficio;
  16. Continue sollecitazioni lavorative rivolte al personale amministrativo, dovute al notevole aumento dei carichi di lavoro con pratiche sempre più complesse, alla diminuzione dei loro organici, al divieto di nominare supplenti, al malfunzionamento del sistema SIDI;
  17. Decurtazione in organico dei posti di Collaboratore Scolastico ed Assistente Amministrativo in presenza dei co.co.co;
  18. Re-internalizzazione dei servizi, superamento e annullamento delle norme dei servizi esternalizzati per pulizie e sorveglianza e ripristino dell’organico accantonato dei Collaboratori Scolastici (11.857 unità);
  19. Contro una interpretazione forzata del mansionario dei Collaboratori Scolastici che presuppone che cambino pannolini agli alunni in grave situazione di handicap, senza una adeguata formazione;
  20. Riconoscimento del profilo di videoterminalista agli Assistenti Amministrativi e D.S.G.A;
  21. Mancato riconoscimento della figura di “Animatore digitale” agli Assistenti Tecnici ed eventuali Assistenti Amministrativi;
  22. Mancata previsione della figura dell’Assistente Tecnico negli Istituti Comprensivi;
  23. Mancata valorizzazione degli Assistenti Tecnici nella didattica laboratoriale;
  24. Revisione del profilo di D.S.G.A: istituzione della dirigenza amministrativa o revisione del comma 7, art. 24 del D.I.44/2001, attribuendo al Dirigente Scolastico la responsabilità del consegnatario;
  25. Separazione netta e chiara dei ruoli tra DS e D.S.G.A;
  26. Revisione del profilo di D.S.G.A: equiparazione dal punto di vista economico ai Direttori Amministrativi di altri Enti Pubblici;
  27. Ripristino dell’indennità di funzione superiore per gli Assistenti Amministrativi che svolgono le funzioni di D.S.G.A come era nell’art. 69 del vecchio C.C.N.L del 04.08.1995 dove erano presenti le Indennità di funzioni superiori e di reggenza e dove all’assistente amministrativo che sostituiva a tutti gli effetti il Direttore S.G.A per un periodo superiore a quindici giorni, nei casi di assenza o impedimento, veniva attribuita, per l’intera durata dell’incarico o della sostituzione, una indennità pari al differenziale dei relativi livelli iniziali di inquadramento e qualora si dia luogo all’affidamento in reggenza degli uffici, era corrisposta una indennità pari al cinquanta per cento di quella prevista per gli incarichi o le sostituzioni;
  28. Eliminazione della temporizzazione e ricalcolo della ricostruzione di carriera dei Direttori S.G.A in servizio all’01.09.2000 fortemente penalizzati;
  29. Istituzione di un organo esterno per le contestazioni di addebito al personale ATA.

Concludendo, Il Personale ATA di tutte le Aree svolge in modo prevalente, sotto il profilo qualitativo, quantitativo e temporale, funzioni superiori non retribuite e non valorizzate.

La Buona Scuola è stata descritta come investimenti, assunzioni, valorizzazione del merito, poteri e strumenti per una migliore gestione e organizzazione, ma, mentre il corpo docente è stato rivalutato e potenziato, il Personale ATA è stato ancora una volta dimenticato da tutti e soggetto ai soliti tagli annuali di Personale con la ridefinizione al ribasso degli organici a fronte di aumentate responsabilità.

Con la Legge 107/2015 inevitabilmente è molto aumentato il carico di lavoro di tutto il Personale ATA: è notevolmente cresciuta la responsabilità della gestione amministrativa per i D.S.G.A e gli Assistenti Amministrativi che si vedono costretti a dover anche gestire l’organico funzionale del personale docente, è cresciuta la responsabilità della gestione dei laboratori per gli Assistenti Tecnici e naturalmente anche i Collaboratori Scolastici, essendo sempre in prima linea con il loro supporto a tutte le attività didattiche degli Istituti, risentono di questa nuova situazione.

Pertanto tutto il lavoro del personale ATA aumenta ma il numero degli addetti ai servizi diminuisce progressivamente e notevolmente; non ci sono parole per commentare questa situazione così difficile.

Restiamo in attesa di una Sua cortese risposta per poter offrire una fattiva e proficua collaborazione, e siamo a disposizione per qualsiasi chiarimento, nell’interesse dell’intera comunità scolastica italiana.

Cordiali saluti.

Direzione Nazionale Feder.ATA

Rinnovo triennale graduatorie Docenti-Grave discriminazione per le Segreterie Scolastiche

Rinnovo triennale graduatorie Docenti-grave discriminazione per le Segreterie Scolastiche

Prot. n. 40 del 06/06/2017

Spett/le Ministro del M.I.U.R

Sen. Valeria Fedeli

e, p.c. ai Colleghi ATA

Loro Sedi

Oggetto: Rinnovo triennale graduatorie Docenti-Grave discriminazione per le Segreterie Scolastiche

Spett/le Ministro Sen. Fedeli,

è stato pubblicato il D.M. 374 1-6-2017 per la costituzione, “in relazione agli insegnamenti effettivamente impartiti, di specifiche graduatorie di circolo e d’istituto, per ogni posto d’insegnamento, classe di concorso o posto di personale educativo”, stabilendo come scadenza per la presentazione delle domande, “esclusivamente all’istituzione scolastica prescelta per la gestione amministrativa della domanda”, il 24 giugno prossimo e precisando che “le istituzioni scolastiche destinatarie delle domande, avranno cura di valutarle e trasmetterle al sistema informativo tramite le relative funzioni che saranno rese disponibili dall’8 giugno al 30 giugno”.

Viene precisato inoltre che “i dirigenti scolastici pubblicano, in via provvisoria, le graduatorie di circolo e di istituto di seconda e di terza fascia” e che “la tempistica è finalizzata ad assicurare che l’inizio della produzione delle graduatorie provvisorie avvenga a partire dal 26 luglio 2017 e delle graduatorie definitive, all’esito dei reclami, dal 6 agosto 2017” e che “si ringrazia per la consueta e fattiva collaborazione di tutti gli attori coinvolti nella procedura di aggiornamento e si confida in un costante monitoraggio da parte di codesti Uffici per assicurare la pubblicazione delle graduatorie di istituto entro il 31 agosto p.v., al fine di garantire un ordinato avvio dell’anno scolastico”.

Tutti chiedevano a gran voce che venisse emanato al più presto il famoso Decreto in modo da scongiurare un inizio anno caotico, come già accaduto peraltro molte volte nel passato, senza minimamente pensare o interessarsi a quello che sarebbe successo nelle Scuole in generale e nelle Segreterie in particolare.

Sono state prese delle decisioni affrettate, in tempi brevissimi, dimostrando mancanza di senso di responsabilità, che hanno gravemente discriminato tutto il Personale di Segreteria, soprattutto gli Assistenti Amministrativi e i Direttori Sga.

Notiamo che come al solito non si parla del personale ATA direttamente implicato in tutte queste operazioni; si citano solo i Dirigenti, le Istituzioni Scolastiche, la gestione amministrativa e i non meglio definiti “attori”, ma il grosso delle operazioni ricadrà ancora una volta sulle spalle dei soliti amministrativi, con i già carenti organici ulteriormente ridotti dopo il 30 giugno, in un periodo già denso di pratiche, scadenze ed incombenze e che dovrebbe invece essere dedicato almeno in parte anche ad un recupero psicofisico, dopo un anno infernale, con le più che meritate e dovute ferie.

Ci auguriamo che venga almeno accolto il nostro suggerimento, in merito alle graduatorie del personale ATA di terza fascia, di un loro posticipo, in modo da poter almeno procrastinare una parte dell’immenso lavoro.

Gentile Ministra dell’Istruzione,

è giunto il momento per far capire che non siamo solo e semplicemente numeri o esseri inanimati da sostituire a piacimento e da non considerare minimamente, ma persone indispensabili per il buon andamento della Scuola Italiana, che gestiscono l’intero processo amministrativo/contabile di tutto il Sistema, che meritano rispetto e considerazione da parte di tutti, nessuno escluso, e che pertanto faranno il loro dovere come sempre, ma, questa volta, senza eroismi e sacrifici come fatto costantemente fino ad oggi pensando ad alunni, genitori, docenti, supplenti, dirigenti scolastici e colleghi.

Inoltre la tempistica è assolutamente inadeguata ed estremamente ridotta rapportata alle molteplici domande che perverranno e alle numerose attività implicate da espletare.

Sembra che chi ha deciso tutto ciò non abbia mai messo piede in una Segreteria almeno in questo periodo dell’anno e non si sia mai cimentato nella produzione delle graduatorie; rinnoviamo pertanto il nostro invito a venire sul campo per poter finalmente capire cosa stiamo vivendo.

Le ricordiamo che fino ad oggi i nostri Profili rientrano ancora nella carriera esecutiva, sia a livello retributivo che giuridico, e La invitiamo a trarne le debite conclusioni.

Cordiali saluti.

La Direzione Nazionale Feder.ATA

Festa della Repubblica Italiana

Festa della Repubblica Italiana

Colleghi di tutta Italia

tutti intorno alla nostra vera bandiera, quella della pace, del lavoro, dell’ onesta, della democrazia, della libertà ( di diritti e di doveri), della giustizia, della fratellanza. Difendiamola dai politici corrotti, dai mangioni, approfittatori, affamatori, dalle esternalizzazioni dei servizi statali!!!

VIVA L’ITALIA !!

 

Preadesioni per la candidatura alle prossime RSU

Preadesioni per la candidatura alle prossime RSU

Prot. n. 39 del 01/06/2017

Ai Colleghi ATA

Loro Sedi

Oggetto: Preadesioni per la candidatura alle prossime RSU.

Gentili Colleghi,

a breve si svolgeranno le elezioni per il rinnovo delle RSU d’Istituto, molto importanti per la garanzia della vita democratica nella scuola, per sostenere la dignità della nostra categoria, e noi personale ATA potremo scegliere i nostri rappresentanti Sindacali sui nostri luoghi di lavoro.

Secondo la normativa vigente in materia, “hanno diritto a votare (elettorato attivo) tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e determinato in forza nell’amministrazione alla data delle votazioni, ivi compresi quelli provenienti da altre amministrazioni che vi prestano servizio in posizione di comando o fuori ruolo ”.

Sempre secondo la normativa in vigore, “il numero dei componenti da eleggere è di:

  1. tre componenti nelle amministrazioni che occupano fino a 200 dipendenti;
  2. tre componenti ogni 300 o frazione di 300 dipendenti, nelle amministrazioni che occupano un numero di dipendenti superiore a 200 e fino a 3000 in aggiunta al numero di cui alla precedente lett.a), calcolati sul numero di dipendenti eccedente i 200;
  3. tre componenti ogni 500 o frazione di 500 dipendenti nelle amministrazioni di maggiori dimensioni, in aggiunta al numero di cui alla precedente lettera b), calcolati sul numero di dipendenti eccedente i 3000”.

Per candidarsi alle RSU d’Istituto, NON OCCORRE essere iscritto ad un Sindacato, pertanto non c’è alcun obbligo per il candidato di essere iscritto, oppure di iscriversi all’Organizzazione Sindacale delle liste in cui si presenta, pertanto anche chi non è iscritto a Feder.ATA, può presentare la sua candidatura come RSU d’Istituto, con la lista di Feder.ATA.

Non c’è incompatibilità tra la candidatura RSU e la sua eventuale elezione ed essere membro del Consiglio di Istituto, oppure avere altri incarichi all’interno della Scuola; anche il Direttore Sga può candidarsi alle RSU d’Istituto.

Non dobbiamo perdere questa grande occasione a sostegno delle rivendicazioni di tutto il personale ATA, ormai abbandonato a se stesso dalle Istituzioni, con una forte carenza di unità lavorative e con un notevole incremento di prestazioni da svolgere per quanto riguarda i servizi generali, amministrativi e tecnici.

Sappiamo che siete in molti, anzi moltissimi che credete in Feder.ATA, e lo avete dimostrato con la Vostra massiccia partecipazione agli scioperi del 18 Marzo 2016 e del 17 Marzo 2017, questi risultati ci danno la forza per non mollare e per continuare le nostre battaglie a difesa di tutto il personale ATA.

Forti e sicuri di questi straordinari risultati raggiunti, lanciamo un sentito appello a tutti i colleghi ATA per candidarsi come RSU in ogni Scuola d’Italia, perché dove noi non saremo presenti, purtroppo altri Sindacati lo saranno al posto nostro.

Se vogliamo restituire professionalità e centralità al nostro quotidiano lavoro e sostenere la nostra dignità, dobbiamo pertanto presentare il maggior numero di liste possibile, vista la totale assenza in tutti questi anni di una politica sindacale che valorizzi il lavoro e i sacrifici della nostra categoria.

Dobbiamo essere numerosi nelle nostre liste e dobbiamo credere nelle RSU di Federa.ATA, perché il Sindacato deve essere fatto da Noi che lavoriamo, da Noi che conosciamo bene i nostri problemi perché li viviamo ogni giorno.

Ringraziamo di cuore tutte le nostre RSU già presenti nelle Scuole, che con molti sacrifici collaborano e si battono nell’interesse di tutto il Personale ATA, aiutiamoci tutti per diventare rappresentativi.

Un pensiero speciale e un augurio sincero a tutti coloro che, con la loro disponibiltà, si candideranno come RSU Feder.ATA, diventando una preziosa risorsa per tutti Noi.

Non perdiamo questa grande occasione di democrazia per essere protagonisti del nostro lavoro, Feder.ATA deve avere la rappresentatività sindacale per essere più forte a difesa del la nostra categoria; deve potersi sedere ed essere presente ai tavoli contrattuali Nazionali, Regionali, Provinciali e delle singole istituzioni scolastiche italiane.

E’ grazie alle Vostre candidature che potremo essere più forti, ed insieme cambieremo le sorti e il futuro di tutto il personale ATA.

Vi aspettiamo numerosi a sostenere le liste delle RSU Feder.ATA, insieme e uniti saremo più forti e vincenti.

Ai candidati RSU di Feder.ATA, invieremo tutte le informazioni e il materiale necessari per una precisa e puntuale organizzazione, e saremo sempre a disposizione per consigli e/o supporto.

Per dare le propria disponibilità collegatevi alla seguente pagina:

https://www.federata.it/preadesione-candidature-rsu/

Cordialmente

La Direzione Nazionale Feder.ATA

PROROGHE CONTRATTI DI SUPPLENZE PERSONALE ATA a.s. 2016-2017

PROROGHE CONTRATTI DI SUPPLENZE PERSONALE ATA

Prot. n. 38 del 31/05/2017

Ai Colleghi ATA

Loro sedi

Oggetto: PROROGHE CONTRATTI DI SUPPLENZE PERSONALE ATA a.s. 2016-2017

Gentili Colleghi,

in allegato Vi portiamo a conoscenza della nota M.I.U.R. n.0024635.30-05-2017 indicata in oggetto; non possiamo che provare rabbia e sdegno per la scarsa, anzi nulla considerazione per il lavoro e l’impegno quotidiano svolto dal Personale ATA a favore di tutta la comunità scolastica.

Puntualmente, alla fine di ogni anno scolastico, siamo sempre alle solite umiliazioni per quanto riguarda le proroghe dei contratti dei nostri Colleghi stipulati fino al termine delle attività didattiche; tutti sanno che il Personale ATA sta letteralmente scoppiando di lavoro ed è sotto organico da diversi anni, ed ogni anno scolastico è sempre peggio; tutti sanno che il Personale ATA svolge un ruolo fondamentale nella Scuola dell’Autonomia per la continuità dei Progetti e per il normale svolgimento dell’attività didattico amministrativa; tutti sanno che durante l’estate il Personale ATA non può neppure usufruire di un periodo minimo di riposo, a causa delle solite e sempre più gravose molestie burocratiche, ultimamente sempre più frequenti durante la pausa estiva.

Nonostante tutto questo, nessuno pensa alla nostra situazione, a dir poco drammatica e sull’orlo di una catastrofe lavorativa; anzi si richiamano le disposizioni dell’art.1 comma 7 del Regolamento supplenze del personale ATA, nonché le istruzioni impartite dalla Direzione generale con nota del 10 giugno 2009 prot.n. 8556 reiterata negli anni successivi, come se il tempo si fosse fermato ben otto anni fa e oltre, come se non fosse arrivata la Buona Scuola, con l’Organico potenziato per i Docenti, e con i suoi oltre 100.000 assunti.

Qualcuno pensa a chi ha fatto loro i Contratti, a chi ha pulito i servizi igienici da loro utilizzati, a chi li ha accolti ?

Tutti sanno che la Buona Scuola ha riempito gli Organici dei Docenti ed ha svuotato gli Organici degli ATA.

Una vera follia tutta italiana, della quale i nostri bravi Governanti si pentiranno amaramente negli anni futuri, perché si renderanno conto di aver distrutto dei servizi pubblici essenziali, come la sorveglianza ai nostri figli, e di aver sensibilmente peggiorato i servizi amministrativi resi all’utenza.

Cari Colleghi,

non possiamo più accettare un simile trattamento, ma vogliamo reagire ? Se continueremo su questa strada, se non reagiremo in massa, tutti insieme, per il Personale ATA sarà un massacro, perché la nostra morte lenta, con il consenso di tutte le forze politiche e sindacali, è sotto gli occhi di tutti !

Svegliamoci in fretta e protestiamo a gran voce, prima che sia troppo tardi; la Feder.ATA è attualmente l’unico Sindacato che in questo momento storico si occupa veramente dei problemi reali degli ATA, il resto sono chiacchiere vuote, inconcludenti ed opportuniste, di chi privilegia il proprio tornaconto .

Cordialmente

la Direzione Nazionale Feder.ATA

Allegati: nota-24635-del-30-maggio-2017-contratti-supplenze-personale-ata-proroghe