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Manifestazione Sciopero Personale ATA – Roma 15 Dicembre 2017

Manifestazione Sciopero Personale ATA – Roma 15 Dicembre 2017.

Prot. n. 78 del 02.12.2017

A tutto il Personale ATA

Loro Sedi

Agli Organi di Stampa

Oggetto: Manifestazione Sciopero Personale ATA – Roma 15 Dicembre 2017.

Vi comunichiamo alcune informazioni relative alla manifestazione del prossimo 15 Dicembre 2017 a Roma in occasione dello sciopero da noi proclamato:

1. ci ritroveremo alle ore 11:00 davanti al M.I.U.R su una sola corsia di Viale Trastevere e senza bloccare il traffico;

2. vi resteremo per circa un’ora e mezza.

Vi aspettiamo numerosi !!!

Da troppo tempo siamo sfruttati e malpagati, rispetto alle numerose e complicate responsabilità che ci sono state affidate, hanno tolto risorse umane e finanziarie verso i Servizi Amministrativi, Tecnici ed Ausiliari delle nostre Scuole e i risultati negativi sono evidenti e tangibili.

Il popolo ATA è stufo di essere preso in giro, occorrono urgentemente fatti e non parole.

Chiudiamo tutte le Scuole.

Soltanto in questo modo l’intera comunità scolastica si renderà conto di quanto è prezioso e indispensabile il quotidiano e silenzioso lavoro di tutto il Personale ATA.

Cordiali saluti.

La Direzione Nazionale Feder.ATA

Cessazioni dal servizio del personale scolastico dal 1 settembre 2018

Cessazioni dal servizio del personale scolastico dal 1 settembre 2018

Ai Colleghi ATA

Oggetto: Cessazioni dal servizio del personale scolastico dal 1° settembre 2018- Trattamento di quiescenza.

Con la presente si comunica il D.M. 919 del 23/11/2017 relativo alle indicazioni opperative per le Cessazioni dal servizio del personale scolastico dal 1° settembre 2018- Trattamento di quiescenza.

Distinti saluti.

Lo Staff. di Feder.ATA

  1. MIURAOOUSPBSREGISTROUFFICIALEU0013090_27-11-2017
  2. DM-919-del-23-novembre-2017
  3. nota-50436-del-23-novembre-2017

Proclamazione sciopero nazionale del personale ATA il giorno 15 DICEMBRE 2017

Proclamazione sciopero nazionale del personale ATA il giorno 15 DICEMBRE 2017

Prot. n. 76 del 06/11/2017

Al Presidente del Consiglio

Dott. Gentiloni

Al Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca Vice Capo di Gabinetto e Dirigente Generale degli Uffici di diretta collaborazione:

Dott.ssa Marcella GARGANO

Al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Generale della Tutela delle Condizioni di Lavoro

Dott. Romolo De Camillis

Via Veneto, 56 – 00187 ROMA

Al Ministero per la Pubblica Amministrazione e Semplificazione – Capo Dipartimento

Cons. Pia Marconi Corso Vittorio Emanuele, 116 – 00186 Roma

Al Ministero per la Pubblica Amministrazione e Semplificazione URSPA Ufficio per le relazioni sindacali delle pubbliche amministrazioni

Dott. Antonio Di Paolo

Alla Commissione di garanzia per l’attuazione della Legge sullo Sciopero nei Servizi

 

Oggetto: Proclamazione sciopero nazionale del personale ATA il giorno 15 DICEMBRE 2017.

Premesso che in data 18 marzo 2016, la scrivente Federazione, ha proclamato lo sciopero nazionale di tutto il personale ATA con l’adesione di oltre 40.000 persone;

Visto che il Governo Renzi non ha MAI preso in seria considerazione l’azione sindacale della Federazione;

Visto che il Governo Gentiloni-fotocopia e la ministra Fedeli NON hanno mai preso in seria considerazione l’azione sindacale della FederATA;

Avendo esperito la procedura di raffreddamento in data 26 ottobre u.s.;

proclama lo sciopero nazionale per il personale ATA della scuola per il giorno 15 dicembre 2017.

Gli ulteriori motivi:

  1. contro la violazione dell’art. 36. della Costituzione che recita “il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa”;
  2. mancata considerazione nella riforma “La Buona Scuola” di tutta la categoria;
  3. contro il mancato riconoscimento giuridico ed economico delle mansioni svolte;
  4. per il rinnovo immediato del C.C.N.L;
  5. per l’immissione in ruolo su tutti i posti disponibili e vacanti in organico di diritto;
  6. per la revisione o annullamento dell’accordo che regola lo svolgimento delle funzioni miste, tenendo conto fra l’altro che molti comuni non elargiscono i necessari fondi;
  7. per la revisione dei parametri per le tabelle degli organici con relativo superamento delle attuali regole restrittive;
  8. per la revisione di tutte le attuali Aree o Profili;
  9. contro il mancato riconoscimento del Bonus scuola (500 euro) anche a tutto il personale ATA;
  10. per il passaggio in area D dei Direttori S.G.A di tutti gli assistenti amministrativi con almeno 24 mesi di servizio nel profilo superiore, con l’istituzione di una relativa graduatoria;
  11. contro il concorso ordinario dei Direttori Sga, perché gli Assistenti Amministrativi facenti funzioni da Dsga hanno alle spalle anni di sacrifici, di duro lavoro e soprattutto di speranze (non è giusto, né conveniente abbandonarli con un pugno di mosche in mano);
  12. per il passaggio in area C di tutti gli assistenti amministrativi e tecnici con relativo svuotamento del profilo B;
  13. per il passaggio almeno in area As di tutti i collaboratori scolastici;
  14. per la soppressione dei commi 332-333-334 della Legge 190 del 23 dicembre 2014 – Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2015) – riguardanti le supplenze brevi e l’organico del personale ATA;
  15. contro le pressioni ormai insostenibili subite dai collaboratori scolastici a causa soprattutto delle diminuzioni di organico e dei divieti di nomina supplenti: aumento dei carichi di lavoro, turni iper flessibili e orario di lavoro spezzato, spostamento da un plesso ad un altro e/o, addirittura, da un comune all’altro, ore di straordinario assegnate d’ufficio;
  16. contro le continue sollecitazioni lavorative rivolte al personale amministrativo, dovute al notevole aumento dei carichi di lavoro con pratiche sempre più complesse, alla diminuzione dei loro organici, al divieto di nominare supplenti, al malfunzionamento del sistema SIDI e ad altre molestie burocratiche ;
  17. contro la decurtazione in organico dei posti di collaboratore scolastico ed assistente amministrativo in presenza dei co.co.co;
  18. per il superamento e annullamento delle norme dei servizi esternalizzati per pulizie e sorveglianza e ripristino dell’organico accantonato dei Collaboratori Scolastici;
  19. contro una interpretazione forzata del mansionario dei collaboratori scolastici che presuppone che cambino pannolini agli alunni senza una adeguata formazione specialistica per gli alunni in situazione di grave handicap;
  20. per il riconoscimento del profilo di videoterminalista agli assistenti amministrativi;
  21. per l’istituzione di un posto di Assistente Tecnico in ogni Istituto Comprensivo e per la sua giusta considerazione perché nella moderna Scuola dell’autonomia, sempre più specializzata, tecnica e informatizzata, questo Profilo svolge mansioni necessarie e di fondamentale importanza per un buon funzionamento della Scuola, sia nella didattica laboratoriale sia nell’ambito del supporto agli uffici amministrativi. L’Assistente Tecnico non si occupa solo dei laboratori che gli sono assegnati, esso rappresenta la vera figura chiave e strategica all’interno della Scuola ed esige che vengano finalmente chiariti i suoi molteplici compiti;
  22. per la revisione del profilo di D.S.G.A: istituzione della dirigenza amministrativa o revisione del comma 7, art. 24 del D.I.44/2001, attribuendo al Dirigente Scolastico la responsabilità del consegnatario
  23. per la separazione netta e chiara dei ruoli tra DS e D.S.G.A;
  24. per la revisione del profilo di D.S.G.A: equiparazione dal punto di vista economico ai segretari comunali;
  25. per il ripristino dell’indennità di funzione superiore per gli assistenti amministrativi che svolgono le funzioni di D.S.G.A come era nell’art. 69 del vecchio C.C.N.L del 04.08.1995 dove erano presenti le Indennità di funzioni superiori e di reggenza e dove all’assistente amministrativo che sostituiva a tutti gli effetti il Direttore S.G.A per un periodo superiore a quindici giorni, nei casi di assenza o impedimento, veniva attribuita, per l’intera durata dell’incarico o della sostituzione, una indennità pari al differenziale dei relativi livelli iniziali di inquadramento e qualora si dia luogo all’affidamento in reggenza degli uffici, era corrisposta una indennità pari al cinquanta per cento di quella prevista per gli incarichi o le sostituzioni.
  26. per l’eliminazione della temporizzazione e ricalcolo della ricostruzione di carriera dei Direttori S.G.A in servizio all’01.09.2000 fortemente penalizzati;
  27. per l’istituzione di un organo esterno per le contestazioni di addebito al personale ATA;

IL PRESIDENTE NAZIONALE

Giuseppe MANCUSO

SOSTITUZIONI ATA-QUALCHE TIMIDA SPERANZA

SOSTITUZIONI ATA-QUALCHE TIMIDA SPERANZA

Prot. n. 75 del 25.10.2017

Ai Colleghi ATA

Agli Organi di Stampa

Loro Sedi

Oggetto: SOSTITUZIONI ATA: QUALCHE TIMIDA SPERANZA.

Gentili Colleghi,

La manovra di bilancio 2018/2020 è stata discussa dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 16 Ottobre 2017, e come previsto, è attesa in Parlamento per la discussione e l’approvazione definitiva.

Sappiamo con certezza che la bozza di Decreto tiene conto principalmente dei Dirigenti Scolastici come guide e leaders delle nostre Istituzioni Scolastiche, premiandoli principalmente sul piano economico con un aumento netto di circa 400,00 € mensili, e laggiornamento dei loro stipendi partirà da Settembre 2018.

La bozza della Legge di Bilancio 2018 appena trattata dal Consiglio dei Ministri, prevede una modifica all’articolo 1, comma 332 della Legge di Stabilità del 2015, che vieta ai Dirigenti Scolastici, dal 1 settembre 2015, di conferire le supplenze agli Assistenti Tecnici in modo assoluto, agli Assistenti Amministrativi quando l’organico di diritto è di tre unità o più, e ai Collaboratori Scolastici per i primi sette giorni di assenza del titolare.

La proposta di modifica consiste nella possibilità di nominare i supplenti relativamente ai profili di Assistente Amministrativo/Tecnico per assenze superiori a 29 giorni. Restano, per il momento, invariate le norme relative ai Collaboratori Scolastici che penalizzano e mettono veramente a rischio la sorveglianza ai nostri ragazzi e l’assistenza agli alunni diversamente abili.

Questa proposta di modifica, non ha ancora superato la valutazione e la relativa approvazione della Ragioneria Generale dello Stato.

Sono tristemente noti a tutta la Comunità Scolastica gli effetti devastanti di queste norme irragionevoli e assurde, al punto che è diventato complesso e problematico persino aprire le nostre Scuole e garantire i servizi minimi all’utenza, per non parlare della vigilanza sugli accessi agli edifici, o di quella sui nostri alunni e del funzionamento dei Laboratori.

Il Sindacato Feder.ATA è sempre stato, fin dall’inizio, fortemente critico nei confronti del blocco delle supplenze, ha sempre ed insistentemente chiesto e scritto alle Ministre Sen. Fedeli e Sen. Giannini per l’immediata abrogazione.

Siamo fieri di aver contribuito, con le nostre richieste, al parziale miglioramento di queste inaccettabili norme restrittive che hanno fortemente umiliato e danneggiato tutto il quotidiano lavoro del Personale ATA.

C’è ancora molto lavoro da fare per ridare dignità alla nostra categoria, profondamente abbandonata a sé stessa, oggetto di tagli selvaggi e vessazioni burocratiche di ogni genere.

Continueremo con le nostre giuste rivendicazioni e nessun Collega sarà lasciato da solo, Feder.ATA è attualmente e sarà sempre l’unico Sindacato a tutela di tutto il Personale ATA.

Cordialmente

La Direzione Nazionale Feder.ATA

Problematiche mai risolte del Personale ATA

Problematiche mai risolte del Personale ATA

Prot. n. 72 del 12.10.2017

Ai Colleghi ATA

Agli Organi di stampa

Loro Sedi

Oggetto: Problematiche mai risolte del Personale ATA:

nulla di concreto – anzi, di male in peggio.

Gentili Colleghi,

apprendiamo con grave disappunto che nella giornata di Lunedì 9 Ottobre 2017 si sono incontrati ancora una volta, l’ennesima di una lunga serie, il M.I.U.R e i Sindacati Confederali per discutere delle gravi e urgenti problematiche che da tempo affliggono, preoccupano e tormentano il lavoro quotidiano del Personale ATA, e da questa tanto attesa riunione non è scaturito nulla di concreto e di attuabile per la soluzione dei nostri drammatici problemi.

Con grande rabbia e amarezza siamo venuti a conoscenza che “…c’è disponibilità ad aprire dei tavoli tematici per risolvere le problematiche ATA”, come se ancora M.I.U.R e Confederali ignorassero la gravità delle nostre drammatiche criticità quotidiane, dopo tanti proclami provenienti da ogni pulpito politico e sindacale di venire in soccorso del Personale ATA, ormai veramente allo stremo e al limite delle proprie forze fisiche e psichiche.

E’ veramente inaudito che siamo ancora al punto di partenza con l’apertura dei tavoli tematici, quando al Popolo ATA servono risposte immediate e non inutili perdite di tempo, con altrettanti e ripetuti discorsi inconcludenti, sentiti già da troppo tempo.

E’ una vera vergogna “prendersi gioco” ancora una volta di questa silenziosa ed operosa categoria di lavoratori che svolge un ruolo fondamentale per tutta la comunità scolastica, che offre con professionalità i servizi generali tecnici e amministrativi, indispensabili al funzionamento di tutta la vita scolastica degli alunni, della gestione del Personale scolastico e dei servizi resi all’utenza.

Prima ci hanno venduti e fatti morire nell’indifferenza generale, poi tutti hanno fatto grandi promesse verso la nostra categoria, finora mai mantenute, chiacchiere vuote, inconcludenti ed opportuniste, espresse soltanto per tornaconto.

Il Personale ATA necessita urgentemente di vedere risolte le innumerevoli difficoltà ed emergenze lavorative note a tutti da tanto tempo, come la soppressione dei commi 332-333-334 della Legge 190 del 23 dicembre 2014 (legge di stabilità 2015) riguardanti le supplenze brevi e l’organico del Personale ATA, ormai ridotto all’osso, ma si persevera ancora con il blocco delle sostituzioni, soprattutto quelle del Personale Amministrativo e Tecnico.

Si debbono abrogare queste norme vergognose e antiumane, crediamo fermamente che non occorre aprirci ancora dei tavoli tematici, debbono essere eliminate senza indugio e senza ulteriori perdite di tempo.

Molte altre sono le criticità del Personale ATA da risolvere, come la revisione di tutte le attuali Aree o Profili ATA; la mancata considerazione nella riforma “La Buona Scuola” di tutta la categoria; il rinnovo immediato del C.C.N.L; l’immissione in ruolo degli ATA su tutti i posti disponibili e vacanti in organico di diritto; le pressioni ormai insostenibili subite dai Collaboratori Scolastici a causa soprattutto delle diminuzioni di organico e dei divieti di nomina supplenti: l’aumento dei carichi di lavoro, i turni iper flessibili e l’orario di lavoro spezzato, lo spostamento da un Plesso ad un altro e/o, addirittura, da un Comune all’altro, le ore di straordinario assegnate d’ufficio; le continue sollecitazioni lavorative rivolte al Personale Amministrativo, dovute al notevole aumento dei carichi di lavoro con pratiche sempre più complesse, il malfunzionamento del sistema SIDI e altre molestie burocratiche; l’istituzione di un Assistente Tecnico in ogni Istituto Comprensivo perché nella moderna Scuola dell’autonomia, sempre più specializzata, tecnica e informatizzata, questo Profilo svolge mansioni necessarie e di fondamentale importanza per un buon funzionamento della Scuola; il superamento e annullamento delle norme dei servizi esternalizzati per pulizie e sorveglianza e ripristino dell’organico accantonato dei Collaboratori Scolastici; una interpretazione forzata del mansionario dei Collaboratori Scolastici che presuppone che cambino pannolini agli alunni senza una adeguata formazione specialistica per gli alunni in situazione di grave handicap; il riconoscimento del Bonus scuola (500 euro) anche a tutto il personale ATA; il passaggio in area D dei Direttori S.G.A di tutti gli Assistenti Amministrativi con almeno 24 mesi di servizio nel profilo superiore con l’istituzione di una relativa graduatoria; no al concorso ordinario dei Direttori S.G.A perché gli Assistenti Amministrativi facenti funzioni da D.S.G.A hanno alle spalle anni di sacrifici e di grandi competenze; il riconoscimento del profilo di Videoterminalista agli Assistenti Amministrativi e sicuramente molto altro ancora.

Gentili Colleghi,

Vi informiamo che avvieremo una petizione di rivendicazione del Bonus di EURO 500,00 anche per il Personale ATA e vi invitiamo ad aderite tutti; dobbiamo essere uniti perché senza unione non otterremo nulla, neppure ciò che ci spetta di diritto.

Come abbiamo sempre sostenuto, è una vera delusione constatare che continuiamo ad essere dimenticati, o, addirittura, vessati dalle Istituzioni, che stiamo scomparendo con una morte lenta e sofferente nella totale indifferenza di tutti, noi abbiamo urgente bisogno di risposte concrete e non di perdite di tempo con proposte fumose e inconcludenti, non sappiamo proprio cosa stiano facendo per noi … se non il niente assoluto.

Cordiali saluti.

Direzione Nazionale Feder.ATA

Graduatorie d’Istituto Personale ATA 2017-2020-Modelli e FAQ

Graduatorie d’Istituto Personale ATA 2017-2020-Modelli e FAQ

Graduatorie d’istituto di III fascia del personale ATA 2017/2020, disponibili i moduli per le domande e le FAQ:

Graduatorie di circolo e istituto di III fascia del personale ATA, disponibili i moduli per le domande e le FAQ:

Il sito dedicato: http://www.istruzione.it/graduatoriedistituto_ata/index.shtml
I moduli: http://www.istruzione.it/graduatoriedistituto_ata/modulistica.shtml
Le FAQ: http://www.istruzione.it/graduatoriedistituto_ata/faq.shtml

Per assistenza e compilazione delle domande:

Assistenza consulenza Sindacale qualificata

 

ANCHE GLI EXTRACOMUNITARI NELLE GRADUATORIE DI TERZA FASCIA DEL PERSONALE ATA

ANCHE GLI EXTRACOMUNITARI NELLE GRADUATORIE DI TERZA FASCIA DEL PERSONALE ATA

Prot. n. 70 del 30.09.2017

Alla Ministra del M.I.U.R

Sen . Valeria Fedeli

Ai Colleghi ATA

Agli Organi di stampa

Loro Sedi

Oggetto: ANCHE GLI EXTRACOMUNITARI NELLE GRADUATORIE DI TERZA FASCIA DEL PERSONALE ATA

Spett/le Ministra dell’Istruzione,

in merito all’oggetto e secondo quanto disposto dall’art. 3 del Decreto Ministeriale n. 640 del 30 agosto 2017 relativo all’aggiornamento di terza fascia delle graduatorie ATA valide per il triennio 2017-2019, potranno presentare domanda di inserimento nelle graduatorie di terza fascia del Personale ATA, anche candidati con cittadinanza di Paesi terzi, cioè di Paesi extracomunitari che non fanno parte dell’Unione Europea, con permesso di soggiorno e in qualità di profughi o rifugiati in possesso dei titoli prescritti.

L’art. 3 del Decreto Ministeriale n. 640 del 30 agosto 2017 recita quanto segue:

Requisiti generali di ammissione:

3.1 – Gli aspiranti, …….. devono essere in possesso, alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda, dei seguenti requisiti generali di accesso al pubblico impiego:

a) – cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica), ovvero cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione Europea ovvero possesso dei requisiti di cui alla legge 97/2013”.

Nel sopra indicato Decreto Ministeriale si fa riferimento alla Legge 6 agosto 2013, n. 97 “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea” , dove al Capo I -“Disposizioni in materia di libera circolazione delle persone e dei

servizi e in materia di diritto di stabilimento, all’art. 7Modifiche alla disciplina in materia di accesso ai posti di lavoro presso le pubbliche amministrazioni .

Il Sindacato Feder.ATA, non condivide queste disposizioni, pur nella consapevolezza che negli ultimi anni, in virtù dell’aumento degli ingressi dei cittadini di Paesi terzi e di una loro buona scolarizzazione anche universitaria, si vorrebbe dare a queste persone la possibilità di accedere ai concorsi per gli impieghi alle dipendenze della Pubblica Amministrazione.

Spett/le Ministra,

Le facciamo presente che, in tali graduatorie ATA, sono presenti molti nostri Colleghi, i quali da anni lavorano e aspettano di trovare una giusta collocazione, chiediamo innanzitutto priorità e rispetto per loro, che da tempo si adoperano quotidianamente per il buon andamento delle nostre Istituzioni Scolastiche.

Confidiamo nel suo alto senso di responsabilità.

Cordiali saluti.

La Direzione Nazionale Feder.ATA

PROCLAMAZIONE STATO DI AGITAZIONE DEL PERSONALE ATA

PROCLAMAZIONE STATO DI AGITAZIONE DEL PERSONALE ATA

Prot. n. 69 del 26.09.2017

Al Gabinetto del Ministro dell’Istruzione,

dell’Università e della Ricerca

Ufficio Relazioni Sindacali

Al Dipartimento della Funzione Pubblica

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Ufficio Relazioni Sindacali

e, p.c. Personale ATA

Loro Sedi

Oggetto:PROCLAMAZIONE STATO DI AGITAZIONE DEL PERSONALE A.T.A. RICHIESTA DI AVVIO DELLA PROCEDURA DI RAFFREDDAMENTO E CONCILIAZIONE EX. ART. 1, COMMA 4, L.83/2000.

LA FEDER A.T.A.- FEDERAZIONE DEL PERSONALE A.T.A. DELLA SCUOLA,

  • Premesso che è l’unico sindacato nato a tutela di tutto il Personale ATA, una categoria di lavoratori che è stata totalmente ignorata, come se non esistesse, mentre ormai tutti hanno la consapevolezza che senza il paziente, prezioso e professionale contributo lavorativo della categoria, nessuna Buona Scuola potrà mai funzionare e nessun progetto educativo potrà mai avere una seria continuità gestionale ed amministrativa;
  • Visto che tutto il Personale Amministrativo, Tecnico e Ausiliario della Scuola italiana continua ad essere dimenticato, o, addirittura, vessato dalle Istituzioni con la riduzione indiscriminata degli organici, con il blocco delle supplenze che hanno prodotto effetti devastanti sull’offerta e sulla qualità di tutti i servizi generali tecnici e amministrativi nelle nostre Scuole;
  • considerato che con la Buona Scuola e le varie Leggi di Stabilità si va verso l’estinzione del personale ATA, e che l’esigenza di una tutela lavorativa nei confronti di tutti gli ATA, seppur riconosciuta in teoria, viene sistematicamente negata ogni volta nella pratica;
  • appurato che tutti parlano di questo grave disagio ma nessuno fa niente di concreto;

PROCLAMA LO STATO DI AGITAZIONE DEL PERSONALE ATA DELLA SCUOLA PER I SEGUENTI MOTIVI:

  • contro la violazione dell’art. 36. della Costituzione che recita “il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa”;
  • mancata considerazione nella riforma “La Buona Scuola” di tutta la categoria;
  • contro il mancato riconoscimento giuridico ed economico delle mansioni svolte;
  • per il rinnovo immediato del C.C.N.L;
  • per l’immissione in ruolo su tutti i posti disponibili e vacanti in organico di diritto;
  • per la revisione o annullamento dell’accordo che regola lo svolgimento delle funzioni miste, tenendo conto fra l’altro che molti comuni non elargiscono i necessari fondi;
  • per la revisione dei parametri per le tabelle degli organici con relativo superamento delle attuali regole restrittive;
  • per la revisione di tutte le attuali Aree o Profili;
  • contro il mancato riconoscimento del Bonus scuola (500 euro) anche a tutto il personale ATA;
  • per il passaggio in area D dei Direttori S.G.A di tutti gli assistenti amministrativi con almeno 24 mesi di servizio nel profilo superiore, con l’istituzione di una relativa graduatoria;
  • contro il concorso ordinario dei Direttori Sga, perché gli Assistenti Amministrativi facenti funzioni da Dsga hanno alle spalle anni di sacrifici, di duro lavoro e soprattutto di speranze (non è giusto, né conveniente abbandonarli con un pugno di mosche in mano);
  • per il passaggio in area C di tutti gli assistenti amministrativi e tecnici con relativo svuotamento del profilo B;
  • per il passaggio almeno in area As di tutti i collaboratori scolastici;
  • per la soppressione dei commi 332-333-334 della Legge 190 del 23 dicembre 2014 – Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2015) – riguardanti le supplenze brevi e l’organico del personale ATA;
  • contro le pressioni ormai insostenibili subite dai collaboratori scolastici a causa soprattutto delle diminuzioni di organico e dei divieti di nomina supplenti: aumento dei carichi di lavoro, turni iper flessibili e orario di lavoro spezzato, spostamento da un plesso ad un altro e/o, addirittura, da un comune all’altro, ore di straordinario assegnate d’ufficio;
  • contro le continue sollecitazioni lavorative rivolte al personale amministrativo, dovute al notevole aumento dei carichi di lavoro con pratiche sempre più complesse, alla diminuzione dei loro organici, al divieto di nominare supplenti, al malfunzionamento del sistema SIDI e ad altre molestie burocratiche ;
  • contro la decurtazione in organico dei posti di collaboratore scolastico ed assistente amministrativo in presenza dei co.co.co;
  • per il superamento e annullamento delle norme dei servizi esternalizzati per pulizie e sorveglianza e ripristino dell’organico accantonato dei Collaboratori Scolastici;
  • contro una interpretazione forzata del mansionario dei collaboratori scolastici che presuppone che cambino pannolini agli alunni senza una adeguata formazione specialistica per gli alunni in situazione di grave handicap;
  • per il riconoscimento del profilo di videoterminalista agli assistenti amministrativi;
  • per l’istituzione di un posto di Assistente Tecnico in ogni Istituto Comprensivo e per la sua giusta considerazione perché nella moderna Scuola dell’autonomia, sempre più specializzata, tecnica e informatizzata, questo Profilo svolge mansioni necessarie e di fondamentale importanza per un buon funzionamento della Scuola, sia nella didattica laboratoriale sia nell’ambito del supporto agli uffici amministrativi. L’Assistente Tecnico non si occupa solo dei laboratori che gli sono assegnati, esso rappresenta la vera figura chiave e strategica all’interno della Scuola ed esige che vengano finalmente chiariti i suoi molteplici compiti.

CHIEDE a tal fine che siano attivate le procedure di cui all’oggetto.

Qualora la procedura di conciliazione avesse esito negativo, la scrivente si riserva ogni forma di mobilitazione, non escluso lo sciopero nazionale della categoria.

IL PRESIDENTE NAZIONALE

Giuseppe MANCUSO

 

 

LE NOSTRE RICHIESTE NON VENGONO CESTINATE

LE NOSTRE RICHIESTE NON VENGONO CESTINATE

LE NOSTRE RICHIESTE NON VENGONO CESTINATE….LA NOSTRA VOCE È LA VOSTRA VOCE, LE NOSTRE RIVENDICAZIONI SONO LE VOSTRE RIVENDICAZIONI!!!

DAI PIU’ VOCE AI TUOI DIRITTI….VIENI CON FEDER.ATA.

Per Iscriverti:

Dai la tua disponibilità alle prossime elezioni RSU:

Allegato : ricevuta_protocollo

PETIZIONE GRADUATORIA 24 MESI DIRETTORI SGA

PETIZIONE GRADUATORIA 24 MESI DIRETTORI SGA

Prot. n. 68 del 18.09.2017

Ai Colleghi Assistenti Amministrativi

f.f. Direttori Sga

Loro Sedi

Oggetto: Assistenti Amministrativi f.f. Direttori Sga-Istituzione graduatoria 24 mesi Profilo Direttore Sga-Avviata la petizione per la raccolta firme.

Gentili Colleghi Assistenti Amministrativi f.f. Direttori Sga,

impegnati da anni in questo delicato e complesso ruolo, senza nessuna garanzia di veder riconosciuti tutti i Vostri diritti giuridici ed economici per le funzioni svolte, il Sindacato Feder.ATA ha deciso di avviare una petizione con una raccolta firme, per l’istituzione di una graduatoria permanente, dove confluiranno tutti gli Assistenti Amministrativi che avranno svolto per 24 mesi le funzioni di Direttore Sga, da utilizzare per le immissioni in ruolo di tale Profilo.

E’ ben nota la grave carenza di questa importantissima figura professionale, e dall’anno 2000, anno di istituzione del profilo di Direttore Sga, è stato espletato soltanto un solo concorso interno.

Da sempre il Sindacato Feder.ATA ritiene inutile e dispendioso bandire un concorso ordinario per la copertura anche parziale di questi posti, significherebbe fare un salto nel buio con gente estranea al mondo della scuola, la quale dovrà innanzitutto ambientarsi e capire, per poi far funzionare tutto il sistema scolastico. Non è proprio il momento adatto per fare simili esperienze.

Inoltre non si reputa opportuno tener conto, per l’immissione in ruolo, del titolo specifico, in questo caso la Laurea, in quanto non si comprende come mai si ritengono idonei gli Assistenti Amministrativi privi di questo titolo a svolgere funzioni di Dsga per lunghissimi anni, e poi nel momento della loro stabilizzazione vengono penalizzati coloro che non lo possiedono, e nessuno tiene in considerazione tutta la grande esperienza e la professionalità acquisite durante il servizio svolto.

Il Sindacato Feder.ATA non approva l’attivazione di percorsi di Formazione e l’eventuale immissione in ruolo nel profilo di Direttore Sga per i candidati inclusi nelle graduatorie definitive della mobilità professionale ATA (decreto del 28 gennaio 2010), per il passaggio dall’area B all’area D, in quanto esse avevano validità biennale, pertanto non più in vigore.

Gentili Colleghi Assistenti Amministrativi f.f. Direttori Sga,

inviate numerosi, tramite il modello allegato, la Vostra petizione per la raccolta firme ai fini dell’istituzione di una Vostra graduatoria permanente di 24 mesi da utilizzare per le immissioni in ruolo del Profilo di Direttore S.G.A.

Fatevi sentire e dimostrate la Vostra forza, il Sindacato Feder.ATA è al Vostro fianco in questa giusta rivendicazione: firmate ilmodulo petizione” ed inviandolo tramite il seguente link: https://www.federata.it/modulo-petizione/

Cordiali saluti.

Direzione Nazionale Feder.ATA

Allegato: Modulo petizione