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Ringraziamenti e gratitudine per adesione allo sciopero

Ringraziamenti e gratitudine per adesione allo sciopero

Prot. n. 87 del 18/12/2017

A tutto il Personale ATA

Agli Organi di stampa

Loro sedi

Oggetto: Ringraziamenti e gratitudine per adesione allo sciopero.

Ringraziamo sentitamente tutti i Colleghi che hanno aderito allo sciopero dello scorso venerdì 15 dicembre 2017 indetto da Feder.ATA, e in particolar modo quelli che stoicamente hanno affrontato un notevole acquazzone per manifestare davanti al M.I.U.R per difendere i diritti di questa categoria di Personale.

Facciamo presente a chi non ha scioperato, che ha perso un’ottima occasione per difendere, anche il loro lavoro e per contribuire ad una fattiva unione di tutto il Personale; pertanto chi ha boicottato il nostro sciopero ha fatto del male oltre che a se stesso, anche al rispettoso, silenzioso e laborioso popolo ATA, perché quello che facciamo è solo ed esclusivamente nell’interesse del personale Amministrativo Tecnico e Ausiliario della Scuola.

Una delegazione della Feder.ATA guidata dal Presidente Nazionale Giuseppe Mancuso, composta dall’Avvocato Antonio Paparo, dai Colleghi Luigi C. Calabrò, Simonetta Carbone e Catia Ginnetti, è stata ricevuta dal Dirigente dell’Ufficio V  Personale ATA Dott. Giacomo Molitierno e dal Dott. Tonino Proietti Dirigente alle Relazione Sindacali del M.I.U.R, con l’intento di una reciproca e fattiva collaborazione futura.

Facciamo inoltre presente che alcuni colleghi che manifestavano fattivamente nonostante la pioggia incessante, ci hanno chiesto se ci facevamo portavoce di questa specifica proposta: “lo sciopero è libero e aderirvi o meno è un diritto del singolo, ma gli eventuali benefici che si potrebbero ottenere da queste forme di protesta dovrebbero essere riservati solo a coloro che hanno scioperato”.

Questo per una questione di equità e giustizia, oltre che morale, perché ovviamente chi non sciopera sta bene così com’è, non ha bisogno di nulla di più di quello che ha, sia economicamente che giuridicamente, ed è contento di essere “bistrattato”.

” Probabilmente, forse alcuni animali da lavoro, prassi ormai in disuso, potrebbero essere trattati e rispettati meglio degli ATA”.

Complimenti a chi ha voluto aderire a questo sciopero di massa, a tutti coloro che hanno capito che uniti siamo più forti, che questa protesta è soltanto l’inizio di una nuova era dove sempre più numerose voci di ATA faranno sentire il loro malcontento per la difesa della nostra categoria che quotidianamente si impegna per il buon andamento delle Scuole Italiane, senza avere mai un briciolo di riconoscenza e di gratificazione personale.

Il Sindacato Feder.ATA è l’unica organizzazione sindacale che attualmente può dare speranze serie e concrete a tutto il Popolo Amministrativo Tecnico ed Ausiliario della Scuola, per rivendicare il giusto riconoscimento del nostro ruolo e il rispetto della nostra dignità professionale da parte delle Istituzioni, per un futuro lavorativo migliore.

Cordiali saluti.

La Direzione Nazionale Feder.ATA

Richiesta proroga-Misure minime di sicurezza ICT per le Pubbliche Amministrazioni

Richiesta proroga-Misure minime di sicurezza ICT per le Pubbliche Amministrazioni

Prot. n. 81 del 13.12.2017

Spett. AGID – Agenzia per l’Italia Digitale

Viale Liszt 21 – 00144 Roma

Ministra Sen. Fedeli

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

e, p.c. alle Istituzioni Scolastiche

Loro Sedi

Oggetto: Richiesta proroga – Misure minime di sicurezza ICT per le Pubbliche Amministrazioni.

Spett/li AGID – Agenzia per l’Italia Digitale e Ministra dell’Istruzione Sen. Fedeli,

attualmente la Circolare dell’AgID n. 2/2017 del 18 aprile 2017 che sostituisce la Circolare 17 marzo 2017 n. 1/2017, stabilisce che entro il 31 dicembre 2017 le Scuole sono obbligate a garantire le misure minime di sicurezza informatica per difendersi contro i malware. e l’attuazione di queste misure minime spetta al Dirigente Scolastico.

La Circolare si compone di due Allegati.

In base all’Allegato n. 1 occorre garantire n. tre livelli di sicurezza: un “livello minimo” sotto il quale non si può scendere, per far fronte a quella rapida evoluzione della minaccia cibernetica che sta particolarmente colpendo tutta la Pubblica Amministrazione, diventata un bersaglio specifico per alcune tipologie di attaccanti particolarmente pericolosi; un “livello standard”da prendere come base di riferimento contro gli attacchi informatici che possono sfruttare le vulnerabilità dei nostri servizi e per la criticità delle informazioni trattate; un “livello alto” inteso come obiettivo a cui tendere, per il miglioramento della sicurezza informatica.

In base all’Allegato n. 2, come parte del processo di adeguamento, il Dirigente Scolastico deve inoltre compilare e firmare digitalmente il “Modulo di implementazione” con marcatura temporale. Dopo la sottoscrizione esso deve essere conservato e, in caso di incidente informatico, occorre trasmetterlo al CERT-PA, con la segnalazione dell’incidente avvenuto.

Pur nella consapevolezza dell’utilità di tali misure di sicurezza, il Sindacato Feder.ATA chiede alle SS.VV. di rinviare tale scadenza prevista per il 31 dicembre 2017, in quanto nelle nostre Scuole, a fine anno solare, si vivono situazioni di superlavoro e di caos, dovuti alle incombenze burocratiche di ogni genere, consolidate e purtroppo in aumento nel corso degli anni, e i tagli agli organici ATA hanno danneggiato, spesso in maniera grave, la possibilità di una programmazione nel tempo delle attività amministrative.

Inoltre, durante la sospensione delle attività didattiche, anche il Personale ATA, unitamente ai Dirigenti Scolastici, dovrebbe avere il diritto ad un seppur breve periodo di meritato riposo, da trascorrere con i propri cari, che giovi alla nostra integrità fisica e psicologica.

Tenuto conto di quanto sopra indicato, confidiamo nel Vostro alto senso di umanità e di responsabilità e, con fiducia, attendiamo una proroga degli adempimenti indicati in oggetto.

Cordiali saluti.

La Direzione Nazionale Feder.ATA

DIRETTORI SGA FACENTI FUNZIONI

DIRETTORI SGA FACENTI FUNZIONI

Prot. n. 80 del 11.12.2017

Ai Colleghi Dsga Facenti Funzioni

Loro Sedi

Oggetto: DIRETTORI SGA FACENTI FUNZIONI

ADERITE TUTTI ALLO SCIOPERO FEDERATA.

Gentili Colleghi Dsga Facenti Funzioni,

da anni impegnati in questo delicato e complesso ruolo, tutti sanno che avete dimostrato con i fatti di essere stati ottimamente preparati a far ben funzionare le Scuole ed è noto che, per molti posti da Dsga vacanti, si è dovuta chiedere la disponibilità di Personale presso altre Regioni d’Italia, in quanto ci sono oltre mille posti liberi.

Pertanto il MIUR, in accordo con le OO.SS. Firmatarie di Contratto, basandosi su dettati normativi ormai superati e necessariamente da rivedere, in quanto non garantiscono più i veri diritti dei lavoratori, hanno stabilito di bandire un nuovo Concorso per Direttori Sga, anziché stabilizzare gli Assistenti Amministrativi facenti funzione, impegnati da anni in questo ruolo, i quali, invece, debbono veder riconosciuti tutti i loro diritti giuridici ed economici, mediante l’istituzione di una graduatoria permanente, dalla quale attingere per la stipula dei contratti a tempo indeterminato e la relativa immissione in ruolo nel predetto Profilo di Direttore Sga.

Come sempre sostenuto dal Sindacato Feder.ATA, non si ravvede la necessità di un’ulteriore, superflua ed inutile prova selettiva e di relativa Formazione per l’accesso ad un ruolo che già tanti Assistenti Amministrativi svolgono in maniera eccellente da molti anni scolastici.

Inoltre sono sotto gli occhi di tutta la popolazione scolastica e dell’ intera opinione pubblica “le vicende delle immissioni in ruolo di massa, dietro ricorsi a pagamento”; ogni giorno arrivano nelle nostre Istituzioni Scolastiche chi “non ha mai messo un piede in una Scuola”, ma legittimamente si siede in una cattedra, perché giustamente si è visto riconoscere un proprio diritto da un Tribunale, mediante un ricorso.

I Dsga facenti funzioni da molti anni e con alle spalle infiniti sacrifici di duro lavoro e di speranze, saranno invece abbandonati al loro triste destino con un “pugno di mosche in mano”, Voi che siete perfettamente in grado di superare le continue emergenze lavorative quotidiane delle nostre Scuole, dovrete, eventualmente, “cedere il Vostro posto di lavoro” a nuovi eventuali vincitori di concorso, assolutamente inesperti i quali dovranno innanzitutto ambientarsi e capire, per poi far funzionare tutto il sistema scolastico.

Pertanto cari Colleghi Dsga Facenti Funzioni, aderite tutti allo sciopero indetto dal Sindacato Feder.ATA, facciamoci sentire, siamo in tantissimi, e dobbiamo dire BASTA AL NOSTRO SFRUTTAMENTO QUOTIDIANO !

VI ASPETTO TUTTI, FERMIAMO LE INGIUSTIZIE NEI NOSTRI CONFRONTI !

Cordialmente

Il Presidente Nazionale

Giuseppe Mancuso

SCIOPERIAMO TUTTI IL 15 DICEMBRE 2017

SCIOPERIAMO TUTTI IL 15 DICEMBRE 2017

Prot. n. 79 del 9.12.2017

Ai Colleghi ATA

Agli Organi di stampa

Loro Sedi

Oggetto: SCIOPERIAMO TUTTI IL 15 DICEMBRE 20017 CHIUDIAMO TUTTE LE SCUOLE D’ ITALIA !

Gentili Colleghi,

gli infiniti motivi per aderire allo sciopero di Feder.ATA del 15 Dicembre, sono davvero infiniti !

Non sto ad elencarveli qua, ma vi invito, come ho sempre fatto, a farvi rispettare, a non cercare di espletare sempre tutte le molteplici incombenze, che ci sono piovute addosso nel corso degli anni, nel minor tempo possibile con enorme dispendio di energie e a scapito della vostra salute e delle vostre famiglie, a non sostituire i Colleghi assenti, a non fare ore di straordinario, che ricordo, non è obbligatorio (quanti di voi ad esempio hanno, durante l’estate appena trascorsa, rinunciato a gran parte delle sospirate e meritate ferie o si sono recati, anche se malati, a lavorare per portare a termine l’altro tour de force relativo al rinnovo delle graduatorie d’Istituto dei Docenti?

E il ringraziamento è stato questo: visto che ci sei riuscito, tu, umile passacarte, ricomincia adesso, in maniera se possibile peggiore, con il rinnovo delle graduatorie ATA; infatti sarebbe veramente assurdo fare e disfare più e più volte le varie convocazioni mentre si tenta anche di portare a termine il controllo e l’inserimento delle innumerevoli domande pervenute e le altre innumerevoli pratiche, oltretutto con i nostri organici notevolmente ridotti.

Ora più che mai è necessaria questa presa di posizione per far capire che siamo importanti e necessari, ma che non siamo degli automi, o, peggio ancora, dei servi da comandare a bacchetta.

Carissimi amici Colleghi e compagni di sventura è giunto il momento per far capire a tutti che non siamo solo esseri inanimati da sostituire a piacimento e da non considerare minimamente, ma persone indispensabili che gestiscono tutti i servizi generali ed amministrativi della Scuola statale Italiana e che faranno ovviamente sempre il loro dovere ma senza più eroismi e sacrifici.

Ricordiamo inoltre a tutti voi che gli Amministravi, i Tecnici e Collaboratori Scolastici fanno sempre parte della carriera esecutiva, sia a livello economico che giuridico.

Importante perciò in questo desolante quadro è la vostra massiccia adesione allo sciopero del 15 Dicembre 2017 proprio per far finalmente capire a tutti che il Personale ATA è essenziale e si è “svegliato” dal suo torpore e non accetta più alcun tipo di prevaricazione da parte di chicchessia.

Molti sono i motivi che ci hanno portato a proclamare lo sciopero nazionale, dalle continue sollecitazioni e pressioni ormai insostenibili che appaiono oltremodo chiare in questo frangente alle novità sempre peggiorative anche nel campo delle pensioni, che allontaneranno molti di noi, di voi dall’agognato sospirato e meritato riposo e a tantissimi altri condivisi punti che potete leggere nella proclamazione suddetta.

Ora è il momento di dire basta: tutti noi uniti più che mai, fianco a fianco lotteremo per la nostra dignità e per una giusta considerazione, sempre nel rispetto delle leggi e delle persone.

CHIUDIAMO TUTTE LE SCUOLE D’ ITALIA E ADERIAMO ALLO SCIOPERO PROCLAMATO DALLA FEDER.ATA PER IL 15 DICEMBRE 2017 , UNICO VERO SINDACATO NATO A TUTELA DEL PERSONALE ATA !

DIFFIDATE, SOSPETTATE E DUBITATE DALLE IMITAZIONI !

Saluti cordiali

Il Presidente Nazionale Feder.ATA

Giuseppe Mancuso

Misure minime di sicurezza ICT per le pubbliche amministrazioni

Misure minime di sicurezza ICT per le pubbliche amministrazioni

Come previsto dalla circolare AgiD 2/2017 del 18 aprile 2017 alle pubbliche amministrazioni ed alle scuole viene chiesto di adottare le misure minime per la sicurezza ICT, da parte del responsabile per l’organizzazione, l’innovazione e le tecnologie della singola amministrazione, per contrastare le minacce più comuni e frequenti ai sistemi informativi.

A tal fine alleghiamo il modulo di implementazione in 4 formati che dovra essere compilato, convertito in PDF/A 1-a ISO (19005-1), firmato digitalmente e protocollato.

Allegati:

  1. Misure_minime_di_sicurezza_v.1.0
  2. CircolareAgID_170418_n_2_2017_Mis_minime_sicurezza_ICT_PA-GU-103-050517
  3. Modulo_di_implementazione_MM.ODT
  4. Modulo_di_implementazione_MM.docx
  5. Modulo_di_implementazione_MM.rtf
  6. Modulo_di_implementazione_MM.doc

Per richieste di assistenza o dubbi scrivete utilizzando l’apposito modulo:

Assistenza consulenza Sindacale qualificata

 

 

 

 

Manifestazione Sciopero Personale ATA – Roma 15 Dicembre 2017

Manifestazione Sciopero Personale ATA – Roma 15 Dicembre 2017.

Prot. n. 78 del 02.12.2017

A tutto il Personale ATA

Loro Sedi

Agli Organi di Stampa

Oggetto: Manifestazione Sciopero Personale ATA – Roma 15 Dicembre 2017.

Vi comunichiamo alcune informazioni relative alla manifestazione del prossimo 15 Dicembre 2017 a Roma in occasione dello sciopero da noi proclamato:

1. ci ritroveremo alle ore 11:00 davanti al M.I.U.R su una sola corsia di Viale Trastevere e senza bloccare il traffico;

2. vi resteremo per circa un’ora e mezza.

Vi aspettiamo numerosi !!!

Da troppo tempo siamo sfruttati e malpagati, rispetto alle numerose e complicate responsabilità che ci sono state affidate, hanno tolto risorse umane e finanziarie verso i Servizi Amministrativi, Tecnici ed Ausiliari delle nostre Scuole e i risultati negativi sono evidenti e tangibili.

Il popolo ATA è stufo di essere preso in giro, occorrono urgentemente fatti e non parole.

Chiudiamo tutte le Scuole.

Soltanto in questo modo l’intera comunità scolastica si renderà conto di quanto è prezioso e indispensabile il quotidiano e silenzioso lavoro di tutto il Personale ATA.

Cordiali saluti.

La Direzione Nazionale Feder.ATA

Cessazioni dal servizio del personale scolastico dal 1 settembre 2018

Cessazioni dal servizio del personale scolastico dal 1 settembre 2018

Ai Colleghi ATA

Oggetto: Cessazioni dal servizio del personale scolastico dal 1° settembre 2018- Trattamento di quiescenza.

Con la presente si comunica il D.M. 919 del 23/11/2017 relativo alle indicazioni opperative per le Cessazioni dal servizio del personale scolastico dal 1° settembre 2018- Trattamento di quiescenza.

Distinti saluti.

Lo Staff. di Feder.ATA

  1. MIURAOOUSPBSREGISTROUFFICIALEU0013090_27-11-2017
  2. DM-919-del-23-novembre-2017
  3. nota-50436-del-23-novembre-2017

Proclamazione sciopero nazionale del personale ATA il giorno 15 DICEMBRE 2017

Proclamazione sciopero nazionale del personale ATA il giorno 15 DICEMBRE 2017

Prot. n. 76 del 06/11/2017

Al Presidente del Consiglio

Dott. Gentiloni

Al Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca Vice Capo di Gabinetto e Dirigente Generale degli Uffici di diretta collaborazione:

Dott.ssa Marcella GARGANO

Al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Generale della Tutela delle Condizioni di Lavoro

Dott. Romolo De Camillis

Via Veneto, 56 – 00187 ROMA

Al Ministero per la Pubblica Amministrazione e Semplificazione – Capo Dipartimento

Cons. Pia Marconi Corso Vittorio Emanuele, 116 – 00186 Roma

Al Ministero per la Pubblica Amministrazione e Semplificazione URSPA Ufficio per le relazioni sindacali delle pubbliche amministrazioni

Dott. Antonio Di Paolo

Alla Commissione di garanzia per l’attuazione della Legge sullo Sciopero nei Servizi

 

Oggetto: Proclamazione sciopero nazionale del personale ATA il giorno 15 DICEMBRE 2017.

Premesso che in data 18 marzo 2016, la scrivente Federazione, ha proclamato lo sciopero nazionale di tutto il personale ATA con l’adesione di oltre 40.000 persone;

Visto che il Governo Renzi non ha MAI preso in seria considerazione l’azione sindacale della Federazione;

Visto che il Governo Gentiloni-fotocopia e la ministra Fedeli NON hanno mai preso in seria considerazione l’azione sindacale della FederATA;

Avendo esperito la procedura di raffreddamento in data 26 ottobre u.s.;

proclama lo sciopero nazionale per il personale ATA della scuola per il giorno 15 dicembre 2017.

Gli ulteriori motivi:

  1. contro la violazione dell’art. 36. della Costituzione che recita “il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa”;
  2. mancata considerazione nella riforma “La Buona Scuola” di tutta la categoria;
  3. contro il mancato riconoscimento giuridico ed economico delle mansioni svolte;
  4. per il rinnovo immediato del C.C.N.L;
  5. per l’immissione in ruolo su tutti i posti disponibili e vacanti in organico di diritto;
  6. per la revisione o annullamento dell’accordo che regola lo svolgimento delle funzioni miste, tenendo conto fra l’altro che molti comuni non elargiscono i necessari fondi;
  7. per la revisione dei parametri per le tabelle degli organici con relativo superamento delle attuali regole restrittive;
  8. per la revisione di tutte le attuali Aree o Profili;
  9. contro il mancato riconoscimento del Bonus scuola (500 euro) anche a tutto il personale ATA;
  10. per il passaggio in area D dei Direttori S.G.A di tutti gli assistenti amministrativi con almeno 24 mesi di servizio nel profilo superiore, con l’istituzione di una relativa graduatoria;
  11. contro il concorso ordinario dei Direttori Sga, perché gli Assistenti Amministrativi facenti funzioni da Dsga hanno alle spalle anni di sacrifici, di duro lavoro e soprattutto di speranze (non è giusto, né conveniente abbandonarli con un pugno di mosche in mano);
  12. per il passaggio in area C di tutti gli assistenti amministrativi e tecnici con relativo svuotamento del profilo B;
  13. per il passaggio almeno in area As di tutti i collaboratori scolastici;
  14. per la soppressione dei commi 332-333-334 della Legge 190 del 23 dicembre 2014 – Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2015) – riguardanti le supplenze brevi e l’organico del personale ATA;
  15. contro le pressioni ormai insostenibili subite dai collaboratori scolastici a causa soprattutto delle diminuzioni di organico e dei divieti di nomina supplenti: aumento dei carichi di lavoro, turni iper flessibili e orario di lavoro spezzato, spostamento da un plesso ad un altro e/o, addirittura, da un comune all’altro, ore di straordinario assegnate d’ufficio;
  16. contro le continue sollecitazioni lavorative rivolte al personale amministrativo, dovute al notevole aumento dei carichi di lavoro con pratiche sempre più complesse, alla diminuzione dei loro organici, al divieto di nominare supplenti, al malfunzionamento del sistema SIDI e ad altre molestie burocratiche ;
  17. contro la decurtazione in organico dei posti di collaboratore scolastico ed assistente amministrativo in presenza dei co.co.co;
  18. per il superamento e annullamento delle norme dei servizi esternalizzati per pulizie e sorveglianza e ripristino dell’organico accantonato dei Collaboratori Scolastici;
  19. contro una interpretazione forzata del mansionario dei collaboratori scolastici che presuppone che cambino pannolini agli alunni senza una adeguata formazione specialistica per gli alunni in situazione di grave handicap;
  20. per il riconoscimento del profilo di videoterminalista agli assistenti amministrativi;
  21. per l’istituzione di un posto di Assistente Tecnico in ogni Istituto Comprensivo e per la sua giusta considerazione perché nella moderna Scuola dell’autonomia, sempre più specializzata, tecnica e informatizzata, questo Profilo svolge mansioni necessarie e di fondamentale importanza per un buon funzionamento della Scuola, sia nella didattica laboratoriale sia nell’ambito del supporto agli uffici amministrativi. L’Assistente Tecnico non si occupa solo dei laboratori che gli sono assegnati, esso rappresenta la vera figura chiave e strategica all’interno della Scuola ed esige che vengano finalmente chiariti i suoi molteplici compiti;
  22. per la revisione del profilo di D.S.G.A: istituzione della dirigenza amministrativa o revisione del comma 7, art. 24 del D.I.44/2001, attribuendo al Dirigente Scolastico la responsabilità del consegnatario
  23. per la separazione netta e chiara dei ruoli tra DS e D.S.G.A;
  24. per la revisione del profilo di D.S.G.A: equiparazione dal punto di vista economico ai segretari comunali;
  25. per il ripristino dell’indennità di funzione superiore per gli assistenti amministrativi che svolgono le funzioni di D.S.G.A come era nell’art. 69 del vecchio C.C.N.L del 04.08.1995 dove erano presenti le Indennità di funzioni superiori e di reggenza e dove all’assistente amministrativo che sostituiva a tutti gli effetti il Direttore S.G.A per un periodo superiore a quindici giorni, nei casi di assenza o impedimento, veniva attribuita, per l’intera durata dell’incarico o della sostituzione, una indennità pari al differenziale dei relativi livelli iniziali di inquadramento e qualora si dia luogo all’affidamento in reggenza degli uffici, era corrisposta una indennità pari al cinquanta per cento di quella prevista per gli incarichi o le sostituzioni.
  26. per l’eliminazione della temporizzazione e ricalcolo della ricostruzione di carriera dei Direttori S.G.A in servizio all’01.09.2000 fortemente penalizzati;
  27. per l’istituzione di un organo esterno per le contestazioni di addebito al personale ATA;

IL PRESIDENTE NAZIONALE

Giuseppe MANCUSO

SOSTITUZIONI ATA-QUALCHE TIMIDA SPERANZA

SOSTITUZIONI ATA-QUALCHE TIMIDA SPERANZA

Prot. n. 75 del 25.10.2017

Ai Colleghi ATA

Agli Organi di Stampa

Loro Sedi

Oggetto: SOSTITUZIONI ATA: QUALCHE TIMIDA SPERANZA.

Gentili Colleghi,

La manovra di bilancio 2018/2020 è stata discussa dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 16 Ottobre 2017, e come previsto, è attesa in Parlamento per la discussione e l’approvazione definitiva.

Sappiamo con certezza che la bozza di Decreto tiene conto principalmente dei Dirigenti Scolastici come guide e leaders delle nostre Istituzioni Scolastiche, premiandoli principalmente sul piano economico con un aumento netto di circa 400,00 € mensili, e laggiornamento dei loro stipendi partirà da Settembre 2018.

La bozza della Legge di Bilancio 2018 appena trattata dal Consiglio dei Ministri, prevede una modifica all’articolo 1, comma 332 della Legge di Stabilità del 2015, che vieta ai Dirigenti Scolastici, dal 1 settembre 2015, di conferire le supplenze agli Assistenti Tecnici in modo assoluto, agli Assistenti Amministrativi quando l’organico di diritto è di tre unità o più, e ai Collaboratori Scolastici per i primi sette giorni di assenza del titolare.

La proposta di modifica consiste nella possibilità di nominare i supplenti relativamente ai profili di Assistente Amministrativo/Tecnico per assenze superiori a 29 giorni. Restano, per il momento, invariate le norme relative ai Collaboratori Scolastici che penalizzano e mettono veramente a rischio la sorveglianza ai nostri ragazzi e l’assistenza agli alunni diversamente abili.

Questa proposta di modifica, non ha ancora superato la valutazione e la relativa approvazione della Ragioneria Generale dello Stato.

Sono tristemente noti a tutta la Comunità Scolastica gli effetti devastanti di queste norme irragionevoli e assurde, al punto che è diventato complesso e problematico persino aprire le nostre Scuole e garantire i servizi minimi all’utenza, per non parlare della vigilanza sugli accessi agli edifici, o di quella sui nostri alunni e del funzionamento dei Laboratori.

Il Sindacato Feder.ATA è sempre stato, fin dall’inizio, fortemente critico nei confronti del blocco delle supplenze, ha sempre ed insistentemente chiesto e scritto alle Ministre Sen. Fedeli e Sen. Giannini per l’immediata abrogazione.

Siamo fieri di aver contribuito, con le nostre richieste, al parziale miglioramento di queste inaccettabili norme restrittive che hanno fortemente umiliato e danneggiato tutto il quotidiano lavoro del Personale ATA.

C’è ancora molto lavoro da fare per ridare dignità alla nostra categoria, profondamente abbandonata a sé stessa, oggetto di tagli selvaggi e vessazioni burocratiche di ogni genere.

Continueremo con le nostre giuste rivendicazioni e nessun Collega sarà lasciato da solo, Feder.ATA è attualmente e sarà sempre l’unico Sindacato a tutela di tutto il Personale ATA.

Cordialmente

La Direzione Nazionale Feder.ATA

Problematiche mai risolte del Personale ATA

Problematiche mai risolte del Personale ATA

Prot. n. 72 del 12.10.2017

Ai Colleghi ATA

Agli Organi di stampa

Loro Sedi

Oggetto: Problematiche mai risolte del Personale ATA:

nulla di concreto – anzi, di male in peggio.

Gentili Colleghi,

apprendiamo con grave disappunto che nella giornata di Lunedì 9 Ottobre 2017 si sono incontrati ancora una volta, l’ennesima di una lunga serie, il M.I.U.R e i Sindacati Confederali per discutere delle gravi e urgenti problematiche che da tempo affliggono, preoccupano e tormentano il lavoro quotidiano del Personale ATA, e da questa tanto attesa riunione non è scaturito nulla di concreto e di attuabile per la soluzione dei nostri drammatici problemi.

Con grande rabbia e amarezza siamo venuti a conoscenza che “…c’è disponibilità ad aprire dei tavoli tematici per risolvere le problematiche ATA”, come se ancora M.I.U.R e Confederali ignorassero la gravità delle nostre drammatiche criticità quotidiane, dopo tanti proclami provenienti da ogni pulpito politico e sindacale di venire in soccorso del Personale ATA, ormai veramente allo stremo e al limite delle proprie forze fisiche e psichiche.

E’ veramente inaudito che siamo ancora al punto di partenza con l’apertura dei tavoli tematici, quando al Popolo ATA servono risposte immediate e non inutili perdite di tempo, con altrettanti e ripetuti discorsi inconcludenti, sentiti già da troppo tempo.

E’ una vera vergogna “prendersi gioco” ancora una volta di questa silenziosa ed operosa categoria di lavoratori che svolge un ruolo fondamentale per tutta la comunità scolastica, che offre con professionalità i servizi generali tecnici e amministrativi, indispensabili al funzionamento di tutta la vita scolastica degli alunni, della gestione del Personale scolastico e dei servizi resi all’utenza.

Prima ci hanno venduti e fatti morire nell’indifferenza generale, poi tutti hanno fatto grandi promesse verso la nostra categoria, finora mai mantenute, chiacchiere vuote, inconcludenti ed opportuniste, espresse soltanto per tornaconto.

Il Personale ATA necessita urgentemente di vedere risolte le innumerevoli difficoltà ed emergenze lavorative note a tutti da tanto tempo, come la soppressione dei commi 332-333-334 della Legge 190 del 23 dicembre 2014 (legge di stabilità 2015) riguardanti le supplenze brevi e l’organico del Personale ATA, ormai ridotto all’osso, ma si persevera ancora con il blocco delle sostituzioni, soprattutto quelle del Personale Amministrativo e Tecnico.

Si debbono abrogare queste norme vergognose e antiumane, crediamo fermamente che non occorre aprirci ancora dei tavoli tematici, debbono essere eliminate senza indugio e senza ulteriori perdite di tempo.

Molte altre sono le criticità del Personale ATA da risolvere, come la revisione di tutte le attuali Aree o Profili ATA; la mancata considerazione nella riforma “La Buona Scuola” di tutta la categoria; il rinnovo immediato del C.C.N.L; l’immissione in ruolo degli ATA su tutti i posti disponibili e vacanti in organico di diritto; le pressioni ormai insostenibili subite dai Collaboratori Scolastici a causa soprattutto delle diminuzioni di organico e dei divieti di nomina supplenti: l’aumento dei carichi di lavoro, i turni iper flessibili e l’orario di lavoro spezzato, lo spostamento da un Plesso ad un altro e/o, addirittura, da un Comune all’altro, le ore di straordinario assegnate d’ufficio; le continue sollecitazioni lavorative rivolte al Personale Amministrativo, dovute al notevole aumento dei carichi di lavoro con pratiche sempre più complesse, il malfunzionamento del sistema SIDI e altre molestie burocratiche; l’istituzione di un Assistente Tecnico in ogni Istituto Comprensivo perché nella moderna Scuola dell’autonomia, sempre più specializzata, tecnica e informatizzata, questo Profilo svolge mansioni necessarie e di fondamentale importanza per un buon funzionamento della Scuola; il superamento e annullamento delle norme dei servizi esternalizzati per pulizie e sorveglianza e ripristino dell’organico accantonato dei Collaboratori Scolastici; una interpretazione forzata del mansionario dei Collaboratori Scolastici che presuppone che cambino pannolini agli alunni senza una adeguata formazione specialistica per gli alunni in situazione di grave handicap; il riconoscimento del Bonus scuola (500 euro) anche a tutto il personale ATA; il passaggio in area D dei Direttori S.G.A di tutti gli Assistenti Amministrativi con almeno 24 mesi di servizio nel profilo superiore con l’istituzione di una relativa graduatoria; no al concorso ordinario dei Direttori S.G.A perché gli Assistenti Amministrativi facenti funzioni da D.S.G.A hanno alle spalle anni di sacrifici e di grandi competenze; il riconoscimento del profilo di Videoterminalista agli Assistenti Amministrativi e sicuramente molto altro ancora.

Gentili Colleghi,

Vi informiamo che avvieremo una petizione di rivendicazione del Bonus di EURO 500,00 anche per il Personale ATA e vi invitiamo ad aderite tutti; dobbiamo essere uniti perché senza unione non otterremo nulla, neppure ciò che ci spetta di diritto.

Come abbiamo sempre sostenuto, è una vera delusione constatare che continuiamo ad essere dimenticati, o, addirittura, vessati dalle Istituzioni, che stiamo scomparendo con una morte lenta e sofferente nella totale indifferenza di tutti, noi abbiamo urgente bisogno di risposte concrete e non di perdite di tempo con proposte fumose e inconcludenti, non sappiamo proprio cosa stiano facendo per noi … se non il niente assoluto.

Cordiali saluti.

Direzione Nazionale Feder.ATA