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CONTINUE E RIPETUTE MOLESTIE BUROCRATICHE

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CONTINUE E RIPETUTE MOLESTIE BUROCRATICHE

Ai Colleghi D.S.G.A

Ai Colleghi Assistenti Amministrativi

OGGETTO: OPERAZIONI SU SIDI PER INSERIMENTO CONTRATTI SU NUOVA SEZIONE

GESTIONE GIURIDICA ED APPLICATIVA.

Gentili Colleghi,

sappiamo benissimo che tutti Voi che vi occupate di personale siete perfettamente al corrente dei complessi procedimenti specificati in oggetto, ma vorremmo solo con umiltà, sperando di fare cosa gradita e di non aver omesso qualche passaggio, dettagliare le lunghe operazioni che si devono eseguire per poter far pagare in tempi celeri, secondo le intenzioni del MEF e del MIUR, le varie giornate di supplenza ai nostri precari.

Siamo sempre in presenza del continuo ripetersi di molestie burocratiche a carico del personale ATA, che deve sopportare una mole di lavoro pesante e di grande responsabilità, in presenza di una forte e drastica riduzione di organico, che, senza un euro in più oltre la retribuzione dovuta.

Si aumentano i carichi di lavoro al personale ATA, a parità di stipendio!

Veniamo all’espletamento delle procedure indicate in oggetto, tenendo presente che certamente ci saranno da parte dell’Amministrazione altri aggiornamenti e/o modifiche fatti però senza mai chiedere a chi effettivamente lavora sul campo ogni giorno e ogni giorno si trova a dover combattere con queste ed altre molteplici incombenze.

Si parte ovviamente dal SIDI nella sezione creata nello scorso anno scolastico Fascicolo Personale Scuola “Gestione giuridica e retributiva contratti scuola” entrando in VSG (variazione di stato giuridico), perché tutto parte dall’assenza del titolare.

Sezione VSG

– Si richiama il titolare assente sperando che non sia in assegnazione provvisoria presso il nostro istituto, poichè, in quel nefasto caso, si rimarrebbe bloccati perché non si vedrebbero le assenze eventualmente fatte né si potrebbero inserire quelle che ci interessano, ma si dovrebbe chiedere all’ISA che ha virtualmente in carico la persona di inserire l’assenza fatta però nel nostro istituto dove è in servizio, aspettare e sperare che i colleghi lo possano fare al più presto.

– Nel caso più semplice si deve prima di tutto decidere quale sia il codice giusto dell’assenza fra i molteplici presentati dal sistema, poi cominciare ad inserire tutti i dati richiesti, tra i quali più volte i periodi di inizio e fine assenza, stabilire, in caso di malattia, se rientra nei primi 10 giorni di assenza o altro, con eventuale sub codice; per altri motivi si deve sempre entrare nel merito ed aggiungere tutto quello che viene richiesto, come, ad esempio in caso di maternità, data presunta parto, ASL ecc.

– Se tutto va bene, sperando di non aver dovuto ripetere le stesse cose molte volte per interruzioni del SIDI o aver dovuto procedere in tentativi estenuanti, compare la sospirata frase “operazione eseguita con successo”

– Se chi è assente è un supplente, occorre far validare l’operazione in V1 per permettere di trasmettere le rate al Mef

– Far convalidare dal DS il processo V1 con trasmissione in coda al Mef

Sezione Instaurazione Contratti

– Fascicolo Personale Scuola “Gestione giuridica e retributiva contratti scuola” entrando in VSG

– Andare in “rapporto lavoro in cooperazione applicativa” e procedere passo passo per instaurare rapporto R1

– Inserire i dati del supplente se già presente in sidi; in caso negativo prima di disperarsi tentare con tutti i nomi che uno possiede ma che a volte non ci comunica; se anche questo si rivelasse infruttuoso inserirlo ex novo con dati anagrafici e contabili;

– Valutare quale tipologie scegliere, sia come personale che per RDL;

– Controllare che corrisponda a Vsg l’assenza del titolare assente, altrimenti non si puo’ proseguire, sia che si tratti di malattia, maternità o qualunque altra assenza;

– Inserire i periodi del titolare, del quale si deve mettere il codice fiscale, o procedere con “Acquisizione con selez. VSG”; se per pura sfortuna non è titolare da noi occorre mettere il segno di spunta su “…. Personale assente su altra sede”;

– Inserire i dati relativi alla supplenza verificando anche per eventuale diritto al pagamento ferie;

– Completare con protocollo e dati della relativa graduatoria;

– Terminato correttamente l’inserimento, si spera senza troppi problemi e/o interruzioni e ripetizioni, stampare il contratto e verificare il processo R1 per controllo;

– Rilasciare a Ds il contratto;

– Far convalidare al Ds o ad un suo delegato;

– Una volta convalidato, il Dsga o un suo delegato deve provvedere alla “presa di servizio e trasmissione al Mef”;

– Controllare il giorno dopo che lo stesso contratto, che appare inizialmente “In trasmissione” ,  sia “Accettato da NoiPa “ e non “Respinto da NoiPa”;

– Se in stato “Respinto” ripetere TUTTE le operazioni per trovare un eventuale errore di inserimento;

– Se il contratto appare “Accettato da NoiPa” entro pochi giorni il Dsga deve rientrare in Sidi sub-sezione “Elenchi” da instaurazione contratti, controllare se si possono inviare le rate del contratto al Ds per la successiva autorizzazione e trasmissione, e procedere;

– Dopo l’ulteriore e, si spera, ultima convalida, trasmettere le stesse rate al Mef per il pagamento del contratto.

Infine consigliamo di effettuare ogni tanto un controllo generale da “elenchi” per avere sempre una situazione complessiva di tutte le tipologie di personale, sia docente che ata..

Ovviamente tutto questo lavoro con innumerevoli passaggi e ripetizioni e infiniti controlli richiede tempo e provoca stress, anche a causa delle interruzioni del sistema che provocano spesso la perdita dei dati inseriti. Inoltre tutti noi ci auguriamo che non si assentino le persone incaricate di tali incombenze perché in questo caso, essendo praticamente vietato nominare supplenti in sostituzione dei colleghi assenti, le cose si complicherebbero, se possibile, ancora di più.

Non vogliamo fare commenti ma speriamo che si possa trovare un modo più semplice e veloce perché anche per noi è essenziale il pagamento degli stipendi dei supplenti, il cui diritto alle dovute retribuzioni è per noi sacrosanto, ma abbiamo anche molteplici altre pratiche da espletare con organici sempre più ridotti e non possiamo perciò impiegare così tanto tempo in tutte queste operazioni.

Il lavoro del personale ATA merita rispetto. Non è più tollerabile una situazione in cui ad un aggravio di compiti ci sia una drastica riduzione di risorse umane ed economiche.

Cordiali saluti.

Direzione Nazionale Feder.ATA